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Diritti umaniGiornalista esclusa dall'Ordine dalla commissione d'esame

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[POSTQUOTE][QUOTE:111418977=slayer71, 31/05/2011 14:35]
[G]Esaminatrice bocciata/ Posò nuda per un calendario fotografata da Riccardo Schicchi, giornalista esclusa dall'Ordine dalla commissione d'esame[/G]
Martedí 31.05.2011 14:00

A (ri)sollevare il caso è Il Giornale, che parla di "sorprendente caso di bigottismo fuori tempo massimo". Il bersaglio è l'Ordine dei giornalisti, reo di avere revocato la nomina di Mariaceleste de Martino - 45 anni, giornalista professionista dal 1992 attualmente in forza al Televideo Rai - nella commissione d'esame per i giornalisti.

Come riporta il quotidiano di Sallusti, il 20 maggio scorso alla de Martino era stata comunicata via telegramma dal presidente nazionale del consiglio dell’ordine, Enzo Iacopino, l'agognata nomina nella commissione che si insedierà il prossimo 13 giugno, composta come da regolamento da cinque giornalisti (con almeno dieci anni di professionismo alle spalle) e da due magistrati designati dal presidente della Corte d'Appello di Roma. Solo cinque giorni dopo, però, a Mariaceleste arriva la doccia fredda, sottoforma di un altro telegramma che la informa che "causa ridefinizione componenti 108esima sessione, Sua nomina quale commissario effettivo est sospesa. Sua convocazione per riunione insediamento 13 giugno 2011 est annullata".

Il motivo della "ridefinizione" non è specificato, ma secondo Il Giornale qualcuno, nel Consiglio nazionale dell’ordine, sarebbe andato a ripescare un calendario realizzato nel 2001, intitolato "Libertà e patate" (sic!), in cui la giornalista appariva senza veli in una serie di immagini in bianco e nero scattate dal mitico Riccardo Schicchi (il re del porno made in Italy, mentore di una serie inifinita di star e starlette per soli adulti fra le quali si ricordano Cicciolina e Moana Pozzi) per denunciare i mali del mondo, dalla guerra a Buttiglione, dall'inquinamento alle violenze sui minori. Gli scatti, di gusto non raffinatissimo a dire il vero, fra manette e penetrazioni di pannocchie e manganelli, sono tuttora reperibili senza problemi su internet, così come un'intervista al Barbiere della Sera in cui la bella Mariaceleste spiegava le finalità benefiche dell'iniziativa (i proventi del calendario, venduto a 9.900 lire, erano destinati ai bambini afghani).

Iniziativa che, dieci anni dopo, le sarebbe costata l'esclusione dalla commissione esaminatrice dei nuovi giornalisti. Bigottismo eccessivo, in un Paese dove le protagoniste di bunga bunga & affini si vedono spalancare le porte della carriera politica? Non sta a noi dirlo: ci limitiamo a riproporre le foto del calendario. Ai lettori il giudizio.

http://affaritaliani.libero.it/mediatech/esaminatrice_bocciata300511.html?refresh_ce

Ci stanno pure le foto che, quasi tutte, fanno leggermente pena ma non c'è niente di porno.
Concordo con le conclusioni dell'articolo.

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slayer71	31/05/2011 14:35 perchè posò nuda per un calendario Esaminatrice bocciata/ Posò nuda per un calendario fotografata da Riccardo Schicchi, giornalista esclusa dall'Ordine dalla commissione d'esame Martedí 31.05.2011 14:00 A (ri)sollevare il caso è Il Giornale, che parla di "sorprendente caso di bigottismo fuori tempo massimo". Il bersaglio è l'Ordine dei giornalisti, reo di avere revocato la nomina di Mariaceleste de Martino - 45 anni, giornalista professionista dal 1992 attualmente in forza al Televideo Rai - nella commissione d'esame per i giornalisti. Come riporta il quotidiano di Sallusti, il 20 maggio scorso alla de Martino era stata comunicata via telegramma dal presidente nazionale del consiglio dell’ordine, Enzo Iacopino, l'agognata nomina nella commissione che si insedierà il prossimo 13 giugno, composta come da regolamento da cinque giornalisti (con almeno dieci anni di professionismo alle spalle) e da due magistrati designati dal presidente della Corte d'Appello di Roma. Solo cinque giorni dopo, però, a Mariaceleste arriva la doccia fredda, sottoforma di un altro telegramma che la informa che "causa ridefinizione componenti 108esima sessione, Sua nomina quale commissario effettivo est sospesa. Sua convocazione per riunione insediamento 13 giugno 2011 est annullata". Il motivo della "ridefinizione" non è specificato, ma secondo Il Giornale qualcuno, nel Consiglio nazionale dell’ordine, sarebbe andato a ripescare un calendario realizzato nel 2001, intitolato "Libertà e patate" (sic!), in cui la giornalista appariva senza veli in una serie di immagini in bianco e nero scattate dal mitico Riccardo Schicchi (il re del porno made in Italy, mentore di una serie inifinita di star e starlette per soli adulti fra le quali si ricordano Cicciolina e Moana Pozzi) per denunciare i mali del mondo, dalla guerra a Buttiglione, dall'inquinamento alle violenze sui minori. Gli scatti, di gusto non raffinatissimo a dire il vero, fra manette e penetrazioni di pannocchie e manganelli, sono tuttora reperibili senza problemi su internet, così come un'intervista al Barbiere della Sera in cui la bella Mariaceleste spiegava le finalità benefiche dell'iniziativa (i proventi del calendario, venduto a 9.900 lire, erano destinati ai bambini afghani). Iniziativa che, dieci anni dopo, le sarebbe costata l'esclusione dalla commissione esaminatrice dei nuovi giornalisti. Bigottismo eccessivo, in un Paese dove le protagoniste di bunga bunga & affini si vedono spalancare le porte della carriera politica? Non sta a noi dirlo: ci limitiamo a riproporre le foto del calendario. Ai lettori il giudizio. affaritaliani.libero.it/mediatech/esaminatrice_bocciata300511.html?re... Ci stanno pure le foto che, quasi tutte, fanno leggermente pena ma non c'è niente di porno. Concordo con le conclusioni dell'articolo.
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Blumare369	31/05/2011 15:13 Chi è la Niky?... ma come chi è la Niky! La prof con l'orecchino che ieri esultava sul palco a milano e gridava: 'Neri, fratelli, venite a meeeee!'... la Niky. Ancora non hai capito di chi parlo? ma allora ci sei, non ci fai.
Blumare369	31/05/2011 15:10 Io l'avrei fatta preside. Per me una donna come quella prof è una donna vera che ha coraggio e meriterebbe di più. Ma è certo che in certi istituti va meglio la prof tipo la Bindi, quand'anche non tipo la Niky.

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