Un giorno il re d’ Egitto Amenophis decise di voler vedere gli dei con i suoi occhi. Fece chiamare uno dei saggi del regno e gli chiese come poter far diventare il suo sogno realtà. Il saggio rispose che il re avrebbe potuto farlo se avesse purificato l’ Egitto dai lebbrosi e da altra gente impura.Il re agì subito. Raccolse tutte le persone con menomazioni e malattie e le confinò presso le cave di pietra a est del Nilo, sottoponendole a duro lavoro e separandole dal resto della popolazione.Quando il saggio vide questi atti di crudeltà, causati dalla sua profezia, temette l’ ira degli dei e le conseguenze distruttive del suo atto e si uccise.I lebbrosi lavorarono nelle cave per lungo tempo prima che Amenophis gli assegnasse alla fine la città deserta di Avaris per viverci. Una volta arrivati, i nuovi residenti elessero come loro guida un sacerdote egiziano di Eliopoli chiamato Osarseph, e giurarono di obbedire ad ogni suo ordine. LEGGI TUTTO
In quell’occasione la Meir disse che gli israeliti un po’ risentiti nei confronti di Mosè lo sono, perché, dopo avergli fatto percorrere il deserto per 40 anni, li aveva condotti alla fine in una terra del Medio Oriente dove non c’è petrolio (!).