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Adamo ed Eva

Ultimo Aggiornamento: 27/04/2018 13:08
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30/11/2017 16:35
 
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Cristianalibera, 29/11/2017 22.46:

@ rain:

Scusa se ti ho frainteso, ma tu avevi scritto:

"Per esempio, io personalmente sono un ateo agnostico verso qualsiasi concetto generico di dio che mi sia mai stato presentato: non sono convinto che esista, e non rivendico di sapere se esiste oppure no. In aggiunta, sono anche ateo gnostico verso alcune concezioni divine che considero logicamente contraddittorie e quindi per definizione impossibili, quali ad esempio la visione teologica "vecchia scuola" del dio cattolico descritto come infinitamente buono, infinitamente potente, infinitamente sciente, che tuttavia ha partorito un mondo imperfetto."

Avevo capito che non escludessi a priori solo il concetto generico di Dio e non pure l'esistenza di Gesù e lo Spirito Santo.



Vedo come paradossali, e dunque illogiche, tutte le proposizioni che affermano l'esistenza di un dio con attributi illimitati e contraddittori con il mondo in cui viviamo. Questo può includere anche il dio cattolico, dipende dalle concezioni dei singoli credenti. Sono molto variegate.



Cristianalibera, 29/11/2017 22.46:


E prima di rispnderti, vorrei capire anch' io una cosa : cosa intendi esattamente con il termine "sapere"?



In questo caso con il termine "sapere" intendo, quali informazioni hai acquisito che ti hanno convinto a collegare X con Y?

Per esempio, se invece del racconto che tu hai descritto prima, mi avessi detto (scusa la banalizzazione, è per farti capire):

"Stavo pregando e a un certo punto, un'uomo che non avevo mai visto prima mi si è avvicinato. Le altre persone nella stanza lo hanno indicato, perplesse, anche loro non sapevano chi fosse. Lui mi ha detto che era Gesù, poi mi ha offerto una pillola, io l'ho presa e improvvisamente ho avuto un'esperienza interiore che mi ha fatto ricordare cose che non avevo mai ricordato; dopodiché ho aperto gli occhi e l'uomo non c'era più."

Io sarei scettico sull'idea che quell'uomo fosse necessariamente Gesù, e avrei molti dubbi su una serie di dettagli, ma se questo fosse stato il tuo racconto, allora sarebbe stato molto chiaro che:

1) C'era un altro individuo oltre a te, lì con te

2) Questo individuo ha interagito con la tua mente; hai avuto un'esperienza diretta del fatto che c'è stata questa interazione (ti ha offero la pillola e tu l'hai presa). Inoltre ignori i dettagli di cosa è successo, ma sai che ha usato meccanismi che effettivamente funzionano per interagire con le menti, ad es. alterare la biochimica del cervello.

3) L'individuo si è dichiarato per nome e ha almeno cercato di identificare sé stesso.

Tu "sapresti" queste tre cose. Non le sapresti in modo certo (per esempio avrebbe potuto essere una allucinazione), ma farebbero parte in modo evidente e indubitabile della tua esperienza.

Invece descrivi una situazione dove, da quanto ho potuto capire:

1) Non sembra che l'agente soprannaturale fosse con te in nessun modo percepibile (peraltro presumo che nessun'altra persona lo abbia visto)

2) Non hai nessuna esperienza di cosa esattamente l'agente soprannaturale ti abbia fatto per causarti quello che ti è successo,

3) Nessuno ha rivendicato l'azione o si è identificato in modo univoco.

Ora, mettiti nei panni di una persona che non parte dalla presupposizione che il tuo dio sia NECESSARIAMENTE reale (senza per questo affermare di sapere che non esiste).

Forse una spiegazione naturale esiste o forse no. Ma se anche avessimo assolutamente zero spiegazioni e dovessimo ridurci a dire "non ho la minima idea di come ti sia successo quello che ti è successo"... perché la tua esperienza dovrebbe puntare verso la correttezza delle tue specifiche convinzioni religiose più di quanto le esperienze mistiche di un buddista puntino verso la correttezza delle sue convinzioni religiose, o quelle di un musulmano puntino verso le idee dell'islam? Quali sono le ragioni per pensare che ci sia stato un agente soprannaturale, e se effettivamente questo agente ci fosse stato, perché pensare che fosse uno anziche cinque, tredici, o sessantadue? Cosa "connette" la tua esperienza all'operato di una forza esterna, e cosa identifica i dettagli di quella forza?
Questa era la domanda che ti facevo.
[Modificato da Rainboy 30/11/2017 16:41]
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