Cari Italians,
sono ateo, materialista e scettico. Sono, tecnicamente, di destra.
Una destra che in Italia è esistita poco e male. La vigilia del voto, qualunque voto, per me è sempre stato il giorno peggiore.
Chi voto? Lentamente, andando contro al detto “chi non è socialista a 20 anni è senza cuore, chi lo è a 40 è senza cervello”, mi sono trovato a votare centrosinistra nelle sue denominazioni arboree.
Non mi lamento per questo: l’ideologia politica non è un giuramento di sangue; si vota chi si può votare, fatti tutti i debiti conti. Ora però che esiste il Partito Democratico, che sulla laicità dello Stato non offre molte garanzie (è un eufemismo: a me sa tanto di “partito vaticano”, ma non lo diciamo che sennò se la prendono), io che faccio?
Possibile che a parlare di laicità dello Stato ci sia rimasto solo Boselli?
Cerco di scherzare, ma sono terribilmente serio: io per chi voterò?
Fonte: Corriere della Sera
www.uaar.it/news/2007/05/03/ateo-materialista-scettico-c...
“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer