| | | OFFLINE | | Post: 34.734 Post: 182 | Città: MILANO | Età: 102 | Sesso: Maschile | Utente Gold | |
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24/01/2008 13:17 | |
Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali No al "protagonismo indiscriminato", che crea la realtà piuttosto che rappresentarla L'attacco del Papa ai media "Megafono del materialismo" Benedetto XVI CITTA' DEL VATICANO - Papa Benedetto XVI, nel tradizionale messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, ammonisce che dai mass media rischiano di abbattersi sull'umanità "possibilità abissali di male" e denuncia la "pubblicità ossessiva", l'imposizione di modelli e valori di vita "distorti", la "trasgressione, la volgarità e la violenza", usate per catturare il pubblico.
I media - scrive Papa Ratzinger - "possono e devono essere strumenti al servizio di un mondo più giusto e solidale"; tuttavia, avverte, "non manca il rischio che essi si trasformino invece in sistemi volti a sottomettere l'uomo a logiche dettati dagli interessi dominanti del momento". In particolare, spesso diventano "il megafono del materialismo economico e del relativismo etico, vere piaghe del nostro tempo''
"L'umanità si trova di fronte ad un bivio. - dice il Papa nel messaggio odierno - Anche per i media - osserva - vale quanto ho scritto nell'Enciclica Spe Salvi circa l'ambiguità del progresso che offre inedite possibilità di bene, ma apre al tempo stesso possibilità abissali di male che prima non esistevano".
"Occorre pertanto chiedersi - prosegue - se sia saggio lasciare che gli strumenti della comunicazione sociale siano asserviti ad un protagonismo indiscriminato o finiscano in balia di chi se ne avvale per manipolare le coscienze". "Non sarebbe piuttosto doveroso - chiede Benedetto XVI - far sì che restino al servizio della persona e del bene comune e favoriscano la formazione etica dell'uomo, nella crescita dell'uomo interiore?". Mentre invece "oggi - denuncia il Pontefice - in modo sempre più marcato, la comunicazione sembra avere talora la pretesa non solo di rappresentare la realtà, ma di determinarla grazie al potere e alla forza di suggestione che possiede". "Si costata, ad esempio - si legge nel messaggio - che su talune vicende i media non sono utilizzati per un corretto ruolo di informazione, ma per 'creare' gli eventi stessi. Questo pericoloso mutamento della loro funzione è avvertito con preoccupazione da molti Pastori".
D'altra parte, i media hanno un ruolo fondamentale nella società: "Senza il loro apporto - scrive il Papa - sarebbe veramente difficile favorire e migliorare la comprensione tra le nazioni, dare respiro universale ai dialoghi di pace, garantire all'uomo il bene primario dell'informazione, assicurando, nel contempo, la libera circolazione del pensiero in ordine soprattutto agli ideali di solidarietà e di giustizia sociale".
"I nuovi media, telefonia e internet in particolare, stanno modificando - conclude il Papa - il volto stesso della comunicazione e, forse, è questa un'occasione preziosa per ridisegnarlo, per rendere meglio visibili, come ebbe a dire il mio venerato predecessore Giovanni Paolo II, i lineamenti essenziali e irrinunciabili della verità sulla persona umana ". ( 24 gennaio 2008) BY REPUBBLICA
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