L' ultimo atto si compie

Non voglio infierire. Mi sembrerebbe di picchiare un bambino. Nessun commento... solo umana pietà e silenzio. Il silenzio che scende sul campo di battaglia dopo una sconfitta mortale. Brandelli di bandiere vermiglie spuntano laceri dal fango a memoria del grande caduto delle steppe.

Oggi il comunismo lascia mestamente le sale consiliari dove avevano risuonato parole grevi di potere rosso. Sindaci e consiglieri, uscendo a testa china dai portoni che per tanti anni li avevano visti entyrare baldanzosi, svoltano veloci l'angolo delle piazze comunali per gettarsi svelti in bui vicoli, a nascondere roventi lacrime di umiliazione e sconfitta.



Perfino i busti di Gramsci, Togliatti e Berlinguer sembrano più guardar verso terra che verso l'orizzonte che per tanti anni hanno sfidato.



Nessun coro di Bandiera Rossa o Canzone del Partigiano s'ode ormai più.

Il gigante ferito a morte agonizza ormai col viso nella polvere.

Poveri comunisti! Non mi va di scrivere parole, che tanto i fatti parlano da soli.