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Paolo Bonetti
IL PURGATORIO DEI LAICI. Critica del neoclericalismo
Prefazione di Enzo Marzo
n.8 - Aprile 2008, 224 pagine, 15,00 Euro
La laicità dello Stato italiano appare ogni giorno più compromessa dall’ingerenza del Vaticano e della Cei nella nostra vita pubblica e privata, mentre la politica rimane impassibile. Più che mai occorre che si mobilitino le coscienze individuali per salvaguardare la libertà di coscienza e l’autonomia delle istituzioni.
L'autore
Paolo Bonetti ha insegnato Filosofia morale all’Università di Cassino ed è attualmente docente di Bioetica nella facoltà di Scienze dell’Università di Urbino. Storico delle idee, si è occupato principalmente del pensiero morale e politico del Novecento, pubblicando libri su Croce, Gramsci, Pareto e sul gruppo di intellettuali e politici raccolti attorno alla rivista “Il Mondo”. Più recentemente il suo interesse si è rivolto ai temi della bioetica ai quali ha dedicato il libro Discorrendo di etica e bioetica. Collabora regolarmente alle riviste “Nuova Antologia” e “Critica liberale”
L'opera
Un libro di battaglia, di polemica e di satira contro l’avanzata dei nuovi farisei, di coloro che vorrebbero far tornare l’Italia al clima bigotto e opprimente dei primi anni della Repubblica, quella che Gaetano Salvemini definì icasticamente la «repubblica monarchica dei preti» e che Ernesto Rossi e Guido Calogero descrissero in modo così brillante e corrosivo. I nuovi farisei, che talvolta si dichiarano perfino atei, dicono di voler difendere la libertà della Chiesa cattolica dalle prevaricazioni del laicismo e dalla disgregazione del relativismo. In realtà, a nessuno come al laico sta a cuore la libertà religiosa, poiché egli sa benissimo che la libertà religiosa è il fondamento di ogni altra libertà. Questa libertà, però coincide necessariamente con l’autonomia della coscienza individuale e con la separazione rigorosa della società civile dalla società religiosa. Laico non è il contrario di credente, ma l’opposto di clericale ed essere laici vuol dire, molto semplicemente, rifiutare la pretesa di utilizzare la religione o una qualsivoglia ideologia come strumento di governo. Il volume, nel ricordo di autentici maestri di laicità, vuol mettere in guardia contro questa pretesa che attenta alla nostra libertà di uomini e di cittadini.
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Qualche intellettuale inizia a muoversi sul fronte della laicita',ma evidentemente e' ancora troppo poco.
[Modificato da pcerini 25/08/2008 17:03]