Alimentazione: i benefici del peperoncino
Pubblicato da Gianluca Rini in Alimentazione, Benessere, Primo Piano.
Domenica, 9 Maggio 2010.
cibi piccantiI sostenitori della dieta che si basi sull’uso di cibi piccanti possono stare tranquilli. Sono infatti molti i benefici che il nostro organismo può trarre dagli alimenti come il peperoncino, responsabile di dare gusto ai nostri piatti, ma allo stesso tempo di possedere molte proprietà che non vanno affatto trascurate. Di cosa si tratta?
Innanzi tutto il peperoncino aiuta a dimagrire, perché aiuta a bruciare le calorie in eccesso. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Università della California, che hanno avuto modo di verificare le proprietà benefiche di una sostanza che è presente in molti peperoni e peperoncini, soprattutto in quelli dolci. La sostanza in questione è la diidro capsiato. In un particolare esperimento si è potuto appurare che questa sostanza aiuta a perdere peso.
Alcuni volontari hanno condotto per qualche tempo una dieta ipocalorica. Mentre alcuni di essi hanno assunto una pillola a base di diidro capsiato, altri hanno preso una pillola che funzionava come placebo.
Alla fine si è visto che coloro che avevano assunto la pillola contenente diidro capsiato avevano bruciato più calorie rispetto agli altri.
Il peperoncino sarebbe anche un vero e proprio toccasana anche contro il dolore. Lo sostengono gli studiosi della University of Texas di San Antonio. Essi hanno scoperto una sostanza, la TRPV1, che viene rilasciata in seguito alle lesioni ed è in grado di legarsi ai recettori del dolore, attivando la percezione dello stesso. Questa sostanza è del tutto simile alla capsaicina contenuta nel peperoncino. La novità interessante è che gli studiosi sono riusciti ad impedire che la sostanza in questione si leghi ai ricettori del dolore.
Fonte
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)