Le debolezze umane dei credenti...

Così scrive, in quel di Geovainforma, le gentile signora che nel suo forum afferma di non voler più parlare di persone che non sono del suo stesso rango, e poi, appena svoltato l'angolo parla a Tizio perchè Caio intenda...
Ora due sono le cose, o si crede troppo furba e pensa di aver a che fare con gente appunto, del suo rango, oppure la dissociazione mentale galoppa.

Leggete: freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10327262

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Aggiungo caro sonnyp,

come già detto tu non sei mai stato un vero ateo, altrimenti non avresti cambiato rotta solo dopo pochi mesi aver appurato la "liberta atea".

Libertà atea o piuttosto libertismo ateo che produce anchè varie defecazioni prodotti da anime abberrate e che si sono molto volte manifestato e che tutt'oggi si manifestano in qualche spazio di forum che abbiamo conosciuto.

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C'è bisogno di un genio per capire a chi si riferisce. Trucchetto del cavolo per poi dire "chi vi ha detto che parlavo di Tizio?" Noi non abbiamo bisogno dei sassi della Gospa per capire i messaggi subliminali.

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Ho visto in questi anni che frequento FFZ soltanto pochissimi persone che si sono dichiarati atei distinguersi per un' etica di alto livello.
Pochissimi, meno male però che la realtà quotidiana non rispecchia la realtà virtuale, perché ti dico la verità: nella vita reale non mi è mai capitato tra le mie conscenze di vedere degli atei sfocciare un libertismo che spesso infrange non solo ogni buon senso UMANO ma anche il codice penale.

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Mi piacerebbe proprio sapere quanti atei vivono in quel paesino, dichiarati e pure moralmente ineccepibili. Candidateli alle elezioni, presto!!!!
Peccato che la persona che lei accusa di violazione del codice penale, non è mai stata atea.

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A meno che anche questi atei dietro un nick poi si mettono nel web e sfogano le proprie frustrazioni, insoddisfazioni o il proprio vuoto spirituale che potrebbe essere causato proprio dal rifiuto di accettare la magnificenza e l'amore di Dio, e noi non lo sappiamo.
Non so se mi spiego?

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Mentre a voi l'amore e la magnificenza di Dio regalano una stabilità mentale e psicologica invidiabile, tanto che noi poveri miscredenti siamo costretti a fare i salti mortali per stare dietro alle voltate di bandiera che fate ogni tre per due. Oggi credo a Geova, domani a Jahvè, poi alla Madonna...e alle tre scimmie sagge.

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Ovviamente ci sono anche cristiani che non solo con singole azioni o sbagli ( tutti possiamo sbagliare) mostrano debolezza nel mettere in pratica le parole di colui che si professano essere discepoli,... ma chè purtroppo in continuazioni seguono il male, come se mai avessero conosciuto il CRISTO, e forse è proprio cosi.

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Tutti possono sbagliare(loro) perchè i cristiani quando sbagliano, è solo la loro umana debolezza o il fatto che non hanno conosciuto il Cristo, mentre lei ci va a cena tutte le sere...

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Dunque non c'è nessun automismo o equazione del tipo:

Ateo= cattiva persona

oppure

Cristiano= bella persona.


Anche perché ogni persona ha del bello e del brutto.

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C'è invece un automismo( )del tipo:

Cristiano= credulone

Ateo=libero da condizionamenti religiosi

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Ma c'è un "vantaggio" grande nell' essere ateo ed è che nessuno può dire ad un senza DIO, di essere incoerente, perché l'ateo non segue nessuna morale sennon quella che in quel momento o l'altro gli suggerisce la propria coscienza.
( e a volte mi chiedo visto determinati comportamenti se quella coscienza davvero esiste o di che tipo è fatta?)

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E qui siamo daccapo alla solita storiella che l'ateo non è tenuto a seguire nessuna morale, infatti se ruba o se ammazza qualcuno, la polizia prima gli chiede se è credente e se ha una morale, in caso di risposta negativa lo lascia libero, altrimenti lo arresta.

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Mentre sul credente si può puntare il dito dicendo che è ipocrita ed incoerente perché in quella e quell'altra situazione ha sbagliato e magari anche di brutto.

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Certo, se continuano a dire A e a fare B, nascondendosi dietro l'umana debolezza che è la scusa più patetica che abbia mai sentito, noi continueremo a farglielo notare, finchè non capiranno che o stanno zitti o cercano di fare quello che dicono.

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Ma questo non dovrebbe interessarci molto, perché finché ci saremmo nella nostra veste di carne umana noi sbaglieremo sempre, ricordiamoci le parole di Paolo che diceva ciò che voleva fare non risuciva ma quel che NON voleva fare poi purtroppo lo azionava.?

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Per l'appunto Paolo, come fondatore del cristianesimo ne è il più fulgido esempio: pazzoide e schizofrenico, nonchè isterico ed epilettico. Loro non ci stanno con la testa e si inventano la storiella della carne umana per continuare a fare i loro porci comodi. P.S. Prima che tiri fuori gli articoli sulla non esistenza di Paolo tengo a precisare che come la figura di Gesù, anche quella di Paolo, in questo senso, va intesa come archetipo, a prescindere che sia esistito o meno e come si chiamasse, ciò che interessa è quello che rappresenta.

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Bene, importante però è di manifestare umiltà, riconscere i propri sbagli, chiedere perdono al Signore e se in qualche modo è possibile anche a chi abbiamo recato in qualche modo danno o consapolmente o incosapevolmente che sia, imparare da questi sbagli e cambiare rotta.
E con l'amore di Dio che ci circonda non soltanto dall'esterno ma che si trova nei nostri stessi cuori questo e altro è posibile fare.

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Certo!!! Basta dire "io sbaglio, ma sbaglio con umiltà, quindi l'amore di Dio mi farà cambiare rotta" Infatti si vede come la cambiano, azz se la cambiano!!!!!

Basta condire il tutto con un pò di umiltà, che poi se è falsa non fa nulla, basta sbandierarla ai quattro venti e tutti ci credono. La presunzione di questa gente è direttamente proporzionale al grado di inculcamento.