00 25/01/2018 10:42


Negli anni '90, non ricordo la data precisa, una madonnina in gesso, a Civitavecchia lacrimò sangue a più riprese. MIRACOLO? Per quel che mi consta direi proprio di NO. Nella casistica parapsicologica sono questi dei dati abbastanza frequenti, condizionati da stati psicosomatici. In poche righe tutto può essere spiegato e condensato con l'intervista al proprietario della statuetta, Fabio (NON Fabiosky.... [SM=g27828] ) Gregori, pochi giorni dopo che questa lacrimò sangue, "Non sono rimasto sorpreso, aspettavo da sempre questo segno dal cielo".
In questa frase va rintracciata la "spinta iniziale" che INCONSCIAMENTE ha messo in moto il processo paranormale.

Alcune volte l'azione si ferma sul corpo del soggetto, come per esempio le STIGMATE, che altro non sarebbero che piaghe psichiche somatizzate. Altre volte subentra una proiezione cinetica verso un obbiettivo (vedi liquefazione del sangue di S. Gennaro). Non si tratterebbe dunque di eventi miracolosi, ma dovuti all'azione individuale (incluso il fenomeno di POLTERGEIST) o collettiva, di massa. La scienza NON può rispondere, in quanto non accetta che non tutto è per il momento spiegabile scientificamente.

Se tutto quello che non trova risposta lo dovessimo qualificare come eventi straordinari, allora si potrebbe a ragione affermare che la stessa vita è un miracolo. La scienza, e lo scienziato si trova spesso a ricorrere a soluzioni semplicistiche del tutto infantili, irrazionali, formulando ipotesi (l'amico Garlaschelli del CICAPiscounamazza è uno di questi) di statue truccate e di imbrogli vari. Scienziati solo di nome, ai quali val sempre la pena di ricordare che la scienza non deve MAI stupirsi di ciò che NON conosce e che deve essere sempre pronta a ridiscutere le proprie teorie e ascoltare ANCHE le più ascientifiche.
A tal proposito suonava bene il piffero... lo scienziato Niels Bohr, quando affermava: "Qualunque proposizione io pronunci deve essere intesa non come un'affermazione, ma come una questione da discutere".
Un saluto