00 16/04/2018 21:05

Come ogni anno abbiamo bruciato l'inverno sottoforma di un pupazzo di neve.

Prima scoppia la testa, più bella sarà l'estate.

Garantito! [SM=g2407713] [SM=x789048] [SM=x789048] [SM=x789048] [SM=x789048] [SM=x789048]


La storia della Sechseläuten

Ogni anno, ad aprile, le corporazioni zurighesi festeggiano la Sechseläuten. Ma da dove arriva questa usanza?

La tradizione della festa affonda le proprie radici nel XVI secolo, quando il Consiglio, allora composto esclusivamente dai membri di diverse corporazioni zurighesi, decise che, in estate, la fine dell’orario di lavoro dovesse essere posticipata di un’ora rispetto all’inverno. Nei mesi invernali, le condizioni di luce imponevano il riposo serale già alle cinque del pomeriggio, ma, nei mesi estivi, tale orario si spostava di un’ora, vale a dire al rintocco (Läuten) delle sei (Sechs) di sera.

Per indicare l’inizio della primavera, il primo lunedì dopo l’equinozio, la seconda campana più grande della Chiesa di Grossmünster suonava puntuale alle sei. In tal modo, tutti gli abitanti di Zurigo sapevano che aveva avuto inizio la stagione primaverile, ricorrenza che si festeggia ancora oggi. Ed è per questo che, dal XVI secolo, il nome “Sächsilüüte” (il rintocco delle sei) non è cambiato.

Oggi, però, la Sechseläuten non viene più celebrata il primo lunedì dopo l’equinozio. Nel 1952, infatti, la giornata della Sechseläuten fu fissata per il terzo lunedì di aprile. Tuttavia, se questo cade in una settimana santa, la festa di primavera viene anticipata al secondo lunedì di aprile.






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Le religioni? Un'abbagliante strada a senso unico. (Max Cava)

" Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione,
e non mi importerà di chi ne fa le leggi" (Mayer Anselm Rothschild)