00 02/01/2008 02:12

Il cardinale invoca un aggiornamento della legge sull'aborto
Il coordinatore di Fi: "Sì alla proposta di moratoria lanciata da Ferrara"

Bondi plaude alle parole di Ruini
"Una mozione per rivedere la 194"


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Sandro Bondi

ROMA - Piena concordanza con le parole di monsignor Ruini, e l'annuncio di una mozione parlamentare per rivedere le linee guida della legge 194. Il coordinatore nazionale di Forza Italia, Sandro Bondi, premettendo di parlare "a titolo personale", plaude alle affermazioni del porporato, che in un'intervista al Tg5 si è detto favorevole alla proposta di una moratoria degli aborti lanciata da Giuliano Ferrara all'indomani dell'approvazione, all'Onu, della moratoria delle esecuzioni capitali e ha parlato della necessità di migliorare la legge sull'interruzione di gravidanza.

Bondi si dice convinto "di dover rappresentare le ragioni dei laici come dei credenti di Forza Italia, uniti dalla difesa della dignità della persona e del valore sacro della vita. Alla luce di questi valori - ricorda - ho presentato una mozione parlamentare per rivedere le linee guida della Legge 194, sulla base della necessità di tenere conto delle nuove possibilità tecnologiche che rischiano di inficiarne i principi ispiratori".

Nel corso dell'intervista al Tg5, Ruini ha parlato del "risultato felice ottenuto riguardo alla pena di morte", osservando come per lui fosse "molto logico" richiamare il tema dell'aborto "e chiedere una moratoria, quantomeno per stimolare, risvegliare le coscienze di tutti, aiutare a rendersi conto che il bambino in seno alla madre è un essere umano e la sua soppressione è inevitabilmente la soppressione di un essere umano".

Per Ruini, dalla moratoria potrebbe venire "uno stimolo per l'Italia" ad applicare "integralmente" la legge sull'aborto, "che dice di essere legge che intende difendere la vita, in quelle parti che davvero possono essere di difesa della vita", ma anche "aggiornarla al progresso scientifico che ha fatto fare grandi passi avanti alla sopravvivenza dei bimbi prematuri. Diventa veramente inammissibile - conclude Ruini - procedere all'aborto a una età del feto nella quale egli potrebbe vivere anche da solo".


(1 gennaio 2008)  by Repubblica





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