APOCALISSE Controinformazione su Chiesa e Cattolicesimo

Schieramento Antivaticano

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    00 22/01/2008 23:51
    François Cavanna


    Voi,
    i cristiani, gli ebrei, i musulmani, i buddisti, gli scintoisti, gli avventisti, i panteisti, i testimoni di questo e di quello, i satanisti, i guru, i maghi, le streghe, i santoni, quelli che tagliano la pelle del pistolino ai bambini, quelli che cuciono la passerina alle bambine, quelli che pregano ginocchioni, quelli che pregano a quattro zampe, quelli che pregano su una gamba sola, quelli che non mangiano questo e quello, quelli che si segnano con la destra, quelli che si segnano con la sinistra, quelli che si votano al Diavolo, perché delusi da Dio, quelli che pregano per far piovere, quelli che pregano per vincere al lotto, quelli che pregano perché non sia Aids, quelli che si cibano del loro Dio fatto a rondelle, quelli che non pisciano mai controvento, quelli che fanno l’elemosina per guadagnarsi il cielo, quelli che lapidano il capro espiatorio, quelli che sgozzano le pecore, quelli che credono di sopravvivere nei loro figli, quelli che credono di sopravvivere nelle loro opere, quelli che non vogliono discendere dalla scimmia, quelli che benedicono gli eserciti, quelli che benedicono le battute di caccia, quelli che cominceranno a vivere dopo la morte…

    Tutti voi,
    che non potete vivere senza un Papà Natale e senza un Padre castigatore.

    Tutti voi,
    che non potete sopportare di non essere altro che vermi di terra con un cervello.

    Tutti voi,
    che vi siete fabbricati un dio “perfetto” e “buono” tanto stupido, tanto meschino, tanto sanguinario, tanto geloso, tanto avido di lodi quanto il piu’ stupido, il piu’ meschino, il piu’ sanguinario, il piu’geloso, il piu’ avido di lodi tra voi.

    Voi, oh, tutti voi

    NON ROMPETECI I LAMPIONI!

    Fate i vostri salamelecchi nella vostra capanna, chiudete bene la porta e soprattutto non corrompete i nostri ragazzi.

    Non rompeteci i lampioni, xxxx!
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    Padre Guardiano
    00 23/01/2008 08:01
    Re

    Bellooooo!!!!! [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049]



    omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]



    O=============O===========O

    Se la vita ti sorride,ha una paresi.(Paco D'Alcatraz)

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    Querdenker evangelico anticonvenzionale del 1° secolo. "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam!" g.b.--In nece renascor integer ./Satis sunt mihi pauci,satis est unus,satis est nullus. Seneca-Ep.VII,11


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    00 23/01/2008 13:07
    Il Generale Bagnasco e la Commedia dell' Arte



    23/01/08 -

    Ieri, dopo aver dettato la linea politica al Governo Vaticaliano, il Capo del Governo Ombra dei vescovi ha dato una dimostrazione delle sue capacità "operative" per risolvere i problemi concreti della gente. E per dare un esempio di come la chiesa cattolica salverà l' Italia, il Generale Bagnasco ordina al Vescovo di Napoli, Cardinale Sepe, di indire una veglia di preghiera per liberare città e Regione dalla monnezza. Aspettiamo fiduciosi di vedere un esercito di angeli-spazzini, guidati da Sangennaro, scendere dal cielo per compiere il miracolo. [SM=x789049] [SM=x789049]
  • ®@ffstef@n
    00 23/01/2008 16:05
    La preghiera dell’ignorante
    Multatuli (Eduard Douwes Dekker), 1861


    Non so se siamo stati creati con uno scopo
    o se siamo qui solo per caso. E neppure so se un Dio
    o degli Dei si divertano per il nostro dolore e scherniscano
    l’imperfezione della nostra esistenza. Se fosse così,
    sarebbe terribile! Ma di chi è la colpa
    se i deboli sono deboli, i malati sono malati e gli stupidi
    sono stupidi?



    Se siamo stati creati intenzionalmente, con uno scopo,
    e per la nostra imperfezione non lo raggiungiamo,
    l’onta di tutte le storture non ricade su di noi,
    non sulla creatura, ma sul Creatore! Chiamatelo Zeus
    o Giove, Geova, Baal, Jahweh, non importa:
    Egli non c’e, o deve essere buono, e perdonarci
    che non lo comprendiamo. Toccava a lui
    manifestarsi ed Egli non lo fece! Se l’avesse fatto,
    l’avrebbe fatto in modo che nessuno potesse dubitare;
    che ciascuno dicesse: lo conosco, lo sento e lo capisco.



    Ciò che gli altri ora pretendono di sapere di quel Dio
    a me non serve. Io non lo capisco! Domando: perché
    si è manifestato ad altri e non a me?
    Un figlio è più vicino al padre dell’altro figlio?
    Finché un solo figlio d’uomo non conosce quel Dio,
    fino allora è calunnia credere in quel Dio!
    Il figlio che inutilmente lascia chiamare il figlio, agisce
    in modo crudele!
    Ed è più bello credere che non ci sia nessun padre
    anzichè credere che egli sia sordo con suo figlio!



    Forse un giorno ne sapremo di più! Forse un giorno
    comprenderemo che Egli c’è, ch’Egli ci osservava
    e che il suo silenzio aveva una causa, un fondamento. Ebbene,
    appena lo sapremo sarà allora tempo di lode,
    ma non prima, non ora! Dio proverebbe dispiacere
    nello scoprire che lo adoriamo senza fondamento.
    Ed è una stoltezza voler illuminare la buia ignoranza di oggi
    con una luce che ancora non brilla.



    Servirlo? Stoltezza! Se avesse voluto il servizio,
    avrebbe manifestato in quale modo.
    Ed è assurdo che egli attenda dall’uomo
    adorazione, servizio e lode, mentre egli
    sul modo in cui farlo ci lascia nell’incertezza.
    Se noi non serviamo Dio come gli piace, è colpa sua, non colpa nostra!
    Intanto - finché non ne sapremo più - il bene e il male
    sono una cosa sola?



    Non comprendo a che cosa ci serva un Dio, nel separare
    il bene dal male. Chi opera il bene
    perché un Dio lo ricompensi, proprio per questo fa che il bene
    diventi qualcosa di male, un mercato. E chi fugge la cattiveria
    per timore della disgrazia di quel Dio, è un vile!



    Non ti conosco, o Dio! Ti ho chiamato, cercato,
    supplicato per una risposta e tu taci! Vorrei tanto fare
    la tua volontà, non per timore, di castigo o speranza
    di ricompensa,
    ma come un figlio fa la volontà del padre, per amore!
    Tu taci, sempre Tu taci!
    Ed io vado errando e anelo
    l’ora in cui saprò che tu esisti.
    Allora chiederò: «Padre, perché ora per la prima volta
    mostri a Tuo figlio che egli aveva un padre
    e che non era solo nella battaglia,
    la dura battaglia per l’umanità e il diritto?
    o eri certo che avrei fatto la sua volontà
    anche senza conoscerla? Che, inconsapevole
    della tua esistenza, Ti avrei servito come Tu vuoi esserlo?
    È vero questo?
    Rispondi, Padre, se sei là rispondi,
    non far disperare Tuo figlio! Padre non restare muto
    al lama sabachtani strappato col sangue!».



    Così geme l’ignorante sulla croce che ha scelto volontariamente
    e si contorce dal dolore e si lamenta che ha sete.



    Il sapiente - lui che sa, lui che conosce Dio - beffeggia lo stolto
    e gli offre fiele ed esulta: «Sentite, chiama suo padre!»
    e borbotta: «Ti ringrazio, Signore, che non sono come lui!»
    e canta un salmo: «Beato colui che non siede nel consesso dei malvagî
    e che non calca l’immondo sentiero del peccatore».



    Il sapiente striscia in Borsa e mercanteggia titoli di credito.
    Il padre tace, O Dio, non c’e nessun Dio!
  • ®@ffstef@n
    00 25/01/2008 14:26
    Dopo averla scampata bella in Romania,
    Dio dovrà trovare però
    il modo di difendere il proprio Figlio,
    a meno che non voglia che finisca
    come 2000 e passa anni fa…
    [SM=x789050]





  • ®@ffstef@n
    00 01/02/2008 19:20
    La casta clericale



    [Trotzky] Spulciando tra giornali, blog e website, chiunque può calcolare, ovviamente con una certa approssimazione, il peso fiscale, espresso in vecchie lire, che gli italiani, oberati di tasse e debiti o con un lavoro precario, devono sostenere, per mantenere la casta clericale, in ossequio al Concordato, che la nostra controparte si guarda però bene dal rispettare.

    1. Finanziamenti diretti dello Stato e degli enti locali

    a. 3.000 miliardi, per l'otto per mille
    b. 2.000 miliardi, per gli stipendi dei 22 mila insegnanti di religione
    c. 4.000 miliardi, per le convenzioni su scuola e sanità
    d. 1.000 miliardi, per finanziare le ricorrenze religiose

    Totale: diecimila miliardi

    2. Mancato introito fiscale (vantaggi fiscali concessi al Vaticano, oggi al centro di un'inchiesta dell'Unione Europea per "aiuti di Stato")

    a. 1.800 miliardi, per il mancato incasso dell'Ici
    b. 1.200 miliardi, per le esenzioni da Irap, Ires e altre imposte
    c. 2.000 miliardi, per la elusione fiscale legalizzata del turismo cattolico, che gestisce un flusso di quaranta milioni di visitatori e pellegrini ogni anno

    Totale: cinquemila miliardi ,

    3. Voci delle quali si conosce solo l’ammontare approssimativo

    a. Versamenti al fondo speciale per il pagamento delle Pensioni del clero
    b. Esenzione fiscale totale per le parrocchie e gli Enti ecclesiastici
    c. Esenzione dalle imposte sugli immobili (ammontano al 22% del patrimonio immobiliare italiano).
    d. Spese per la manutenzione degli edifici di culto
    e. Esenzione dal pagamento per i servizi idrici e fognari forniti dalla città di Roma.
    f. Denaro versato alle parrocchie, direttamente o tramite bollettini di conto corrente, per opere di bene, aiuti al clero e roba del genere.

    Possiamo quindi dire, anche se con grande approssimazione, che

    Il Vaticano costa all’Italia qualcosa come ventimila miliardi l’anno.


    Questa somma viene versata puntualmente alla Chiesa, mentre, nonostante le numerose manifestazioni di quelli che non arrivano alla terza settimana del mese, si negano pochi euro di aumento a chi produce, muore nel luogo di lavoro per inosservanza delle misure di sicurezza e vive di stenti.

    Il senso di ingiustizia sociale che si ricava da questi dati è impressionante. Lo Stato non può distribuire il prodotto interno lordo in modo così iniquo. Non sarà per questo che si sente in giro una certa aria di fronda?
    [Modificato da ®@ffstef@n 01/02/2008 19:23]
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    Padre Guardiano
    00 01/02/2008 19:31
    re

    Quanto durerà questa vergogna???????


    omega



    O=============O===========O

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    00 02/02/2008 00:00
    Il denaro? sterco del demonio!
    Venerdì, 01 febbraio 2008
    Contributo di robertotrussardi


    Per mesi e mesi L'eco di Bergamo ha pubblicato un inserto settimanale riguardante il sinodo diocesano. L'avete buttato via senza neppure aprirlo? male, perchè vi erano notizie molto interessanti e altrimenti introvabili.


    Nel maggio 2007, ad esempio, la diocesi, a mezzo del suo economo Mons. Lucio Carminati per la prima volta dava i numeri.

    E che numeri! Chiesa povera? chiesa ricca? potere forte? Il 5.6.07 il Vescovo, alla festa dll'oratorio di Longuelo affermava:

    "Chiesa potere forte? un pregiudizio". Giudicate voi sulla base dei numeri forniti, con encomiabile trasparenza, dal ministro delle finanze della Diocesi di Bergamo.

    Patrimonio immobiliare come puro valore di costruzione (senza contare il valore artistico dei beni e stima per difetto) 3 miliardi di euro (6.000.000.000.000 seimila miliardi di lire).

    Beni mobili (oggetti) approssimativamente 1.400.000.000 (un miliardo quattrocentomilioni) di euro.

    Entrate annue diocesi: 75.000.000 di euro di cui 13.000.000 per sole elemosine raccolte nelle chiese.

    I bergamaschi versano 20.000.000 di euro con l'otto per mille ma da Roma ne tornano "solo" 5.000.000.

    Dividendi azionari 800.000 euro l'anno, in particolare Credito Bergamasco e Popolare Bergamo.

    Ciò significa che le azioni detenute ammontano, con larga approssimazione, a circa 21.000.000 di euro.

    L'intervistatore domanda: ma come è l'investimento tipo? risposta: circa il 20% azioni, il resto (80%) obbligazioni.

    Resta dunque da calcolare a quanto ammontano le obbligazioni di proprietà.

    E sui conti correnti? attualmente (maggio 07) risponde il "ministro" 33.000.000 di euro.

    Per "i poveri" parrocchie e diocesi versano 3.400.000 euro, ovvero una percentuale minima anche solo delle elemosine raccolte in chiesa (15%) pari al 6,5% delle offerte totali.

    I dati riguardano anche le forti spese che la diocesi deve sostenere per la manutenzione dei beni.

    Sono dati importanti, pari quasi ad una manovra finanziaria.

    Giudicate voi se sono corrette le usuali geremiadi della chiesa che allo stato, ai comuni, alle provincie, agli enti continua a chiedere denari e facilitazioni.

    I dati di cui sopra sono stati pubblicati dall'insospettabile L'Eco di Bergamo il 13.5.07 e riguardano, naturalmente, solo la diocesi locale. Beati i poveri perchè erediteranno il regno dei cieli.

    www.bergamoblog.it/modules.php?name=IndyNews&file=article&...


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    00 02/02/2008 08:02
    RE x Stef

    Mi fai impazzire quando posti così!!! [SM=x1468553] [SM=x1468553] [SM=p1420229] [SM=p1420229] [SM=g1420248] [SM=g1420248] [SM=g1420248] [SM=g1420225]



    omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]



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    00 04/02/2008 00:55
    Viaggi e ferie del santo pappa

    8 x 1000

    Smaltimento delle acque di scarico

    Ici

    Insegnanti di religione

    Finanziamenti a scuole cattoliche, pardon private

    8 x 100 degli oneri di urbanizzazione secondaria


    Funzionari della chiesa cattolica:

    1 Cappellani per ogni questura.

    2 Cappellani presso alloggi collettivi di
    servizio e presso istituti di istruzione.

    3 Cappellani militari.

    4 Cappellani nelle carceri.

    5 Cappellani nelle strutture sanitarie pubbliche.
    IN PRATICA....

    Otto per mille, esenzione Ici, otto per cento degli oneri di urbanizzazione secondaria,
    mantenimento dei funzionari e propagandisti della chiesa cattolica sotto forma di
    insegnanti di religione, cappellani militari, carcerari, ospedalieri, finanziamento degli
    oratori, finanziamento della scuola cattolica sono tutti espedienti con i quali lo Stato
    italiano toglie ad atei, agnostici, indifferenti religiosi, non praticanti, miliardi di euro per
    regalarli alla chiesa cattolica.

    Tutto in base al Concordato o a varie leggi ad ecclesiam.
    Poi, vi sono migliaia e migliaia di atti amministrativi dello Stato, delle regioni, delle province e dei comuni che danno altri miliardi di euro alla chiesa cattolica.
    Il tutto ha la dimensione di una manovra finanziaria.



    VANNO CACCIATI A CALCI IN CULO, E SE OCCORRE, ANCHE CON LA FORZA.






    ECCO IL LORO NUOVO PARADISO.














    CATTEDRALE nel deserto



    Locuzione equivalente a quintessenza della stupidità. Ma edificando col cumulo di offerte carpite agl’italiani per sfamare i bisognosi, e curando attentamente di tenerceli nascosti, gli sfarzosissimi nuovi Vaticano e San Pietro in un’arida terra africana, il laido Woitjla volle dimostrare il suo disprezzo per gli ottusi oblatori peninsulari. Non più in Roma ora s’erge il massimo tempio papista, da quando nel 1990 il Santo Porco volò in gran segreto a inaugurarne uno nuovo, suo perfetto gemello, ma assai più imponente (piazza e colonnato addirittura doppî) nella torrida equatoriale Costa d’Avorio. Gli accecanti barbagli della sua sovracupola spessamente laminata in oro si vedono sfolgorare a grandissima distanza. Le immense pareti interne sono tutte arabescate in oro zecchino, e intorno al colossale complesso (col lussuosissimo appartamento papale interamente dipinto e arredato in culanico rosa-confetto) con enormi costi tutto climatizzato, errano tra i cespugli della savana e la sabbia sollevata dal vento babbuini, scorpioni, serpenti e spettrali drappelli di negri ischeletriti, mentre frotte di preti, frati e suore, mangiato, bevuto e cacato in deliziosa frescura, carezzate dalla brezza serotina sono cullate in barchetta dalle ondine di un recintato laghetto artificiale scavato in adiacenza. Con acqua limpidissima immessa, alla facciaccia di milioni di assetati, da un condotto che la preleva da montagne a cinquecento km di distanza.
    Il "santo" ammirò compiaciuto gli strabilianti edificî, circondato da una moltitudine di plaudenti bigotti, giornalisti e cameramen piombati da ogni parte del mondo, fuorché dall’Italia, esclusa rigorosamente dalla cerimonia, ma dal papa onorata (in cambio della pretesa nostra gratitudine) con il totale addossamento delle pazzesche spese per le mostruose costruzioni. Qual papale degnazione! E per sollevarci dal fastidio di conoscerne lo strabiliante importo, il Vaticano e i nostri servi media ci nascondono tutto, specialmente che - oh chiesastica finezza! - l’intero mondo si spancia dal ridere per la nostra dabbenaggine. In effetti, sulle piste del grandioso aeroporto costruito, sempre a nostre totali spese, in adiacenza alle faraoniche costruzioni, planano sciami d’aerei pieni di gente d’ogni razza e colore mentre dall’Italia, per la santa virtù della prudenza sempre tenuta scollegata da Yamoussoukro, nuovo papal centro del mondo, non scende l’ombra di un pellegrino. N.B. Finora (anno 2008) le nostre agenzie turistiche, che tanto si sgolano per cacciarci in qualsiasi buco, anche a prezzi ridottissimi, continuano ad essere severamente ammonite a conservare il silenzio su quei vergognosi papistici maxi-edificî equatoriali.

    Continua.....















    NOTRE-DAME DE LA PAIX



    È il nome della basilica più colossale e grondante oro del mondo, la copia (ingrandita!) della romana S. Pietro. Inaugurata con enorme strepito e massima pompa dal borioso futuro Santo Subito Woitjla nel 1992 davanti a gentaglia affluita da tutto il mondo, ma ad assoluta insaputa e assenza dei soli italiani perché interamente costruita coi loro soldi, carpiti col solito pretesto di sfamare milioni di bambini scheletriti. Si erge nell’equatoriale Costa d’Avorio, in mezzo alla savana di Yamoussoukru, a 200 km da Abijan. I preti rispondono beffardi ai rarissimi italiani che, malgrado la ferrea catto-censura (sostenuta dai vili politici), ne sian venuti per caso a conoscenza, sparando che l’immane coacervo di danaro profuso in quei mostruosi edificî (Notre-Dame de la paix e Nuovo Vaticano, affiancati da un nuovo mega-aeroporto, sarebbe frutto di… «una colletta di indigeni papisti [solo il 13 % del Paese animista! ndr] miserabili e affamati, ma per grazia divina sudditi di un locale ricchissimo e generosissimo capotribù». Al cui confronto l’intero consorzio dei miliardari e maxi-epuloni del mondo, come i grossissimi petrolieri sauditi e texani, figurerebbe come un raduno di pezzenti! E i beati citrulli abboccano, i beati coniglioni ci cascano.

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