00 05/03/2008 16:07

http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20080303&ediz=08_ABRUZZO&npag=41&file=EE_3057.xml&type=STANDARD

La Chiesa scende in campo anche a livello locale, per “avvertire” il popolo cristiano e ricorda a tutti alcuni valori fondamentali della vita, quando ognuno si troverà nell’urna a votare per eleggere il nuovo Parlamento. Una “campagna elettorale cristiana”, messa in campo direttamente dall’arcivescovo metropolita dell’Aquila, monsignor Giuseppe Molinari. Un carro sul quale molti politici penseranno di salire: ma il vescovo pone delle condizioni molto “restrittive”. […]
I consigli del vescovo per il voto dei cristiani [ma sarebbe meglio definirlo ‘programma’, NDR]:

1) la vita umana (non si possono scegliere partiti che favoriscono l’aborto, l’eutanasia, e tante altre manipolazioni della vita)

2) le libertà democratiche

3) i diritti e doveri dell’uomo

4) il pluralismo sociale e istituzionale, nel quadro del bene comune

5) il lavoro (per tutti)

6) la giustizia sociale e la solidarietà (è immorale ogni liberismo selvaggio: ma anche uno stato che fa solo assistenzialismo)

7) l’ordine mondiale fondato sul rispetto dei popoli, la pace e lo sviluppo

8)la famiglia, fondata sul matrimonio tra l’uomo e la donna (quindi rifiuto di ogni unione omosessuale)

www.uaar.it/news/2008/03/04/l-aquila-programma-elettorale-...

[Modificato da kelly70 05/03/2008 16:15]



La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)