00 21/12/2008 22:23

Anni dopo il fortunato volume di Christopher Hitchens, La posizione della missionaria, esce ora un nuovo libro che prova a mettere in luce il lato oscuro di madre Teresa di Calcutta, ma da una diversa angolazione. La co-autrice di Hope Endures, Colette Livermore, australiana, ha infatti fatto parte per undici anni delle Suore di Carità.

Stando a quanto riportato sul sito del Courier Mail, Livermore accusa madre Teresa di aver chiesto alle sue sorelle “di lasciar perdere il loro cervello, la loro volontà, tutto ciò. Ha chiesto la rinuncia totale della persona”. Nell’organizzazione, le monache sono tagliate fuori dal mondo: “non è possibile ascoltare la radio o leggere i giornali o parlare con gli amici. Si mantengono scarsissimi contatti con la famiglia di origine. La mente è costretta ad ascoltare una sola opinione, e c’è una sola voce che parla”.

I rapporti di Livermore con i suoi superiori gerarchici giunsero a un punto di non ritorno quando decisero di non curare bambini malati durante una festa religiosa. In seguito la suora abbandonò l’organizzazione: oggi si definisce agnostica.

www.uaar.it/news/2008/12/20/nuovo-libro-sul-lato-oscuro-madre...



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