00 14/01/2009 22:39

In occasione della messa per la festa per il battesimo di Gesù, Benedetto XVI ha affermato durante l’omelia - battezzando proprio 13 neonati - che “il bambino non è proprietà dei genitori”, in quanto “è affidato dal creatore alla loro responsabilità”: questo affinché “lo aiutino ad essere un libero figlio di Dio” - ovviamente imponendogli il battesimo.

Solo così, secondo il papa, si troverebbe un “giusto equilibrio” tra “la pretesa di poter disporre dei propri figli come se fossero un privato possesso plasmandoli in base alle proprie idee e desideri” e “l’atteggiamento libertario che si esprime nel lasciarli crescere in piena autonomia soddisfacendo ogni loro desiderio e aspirazione, ritenendo ciò un modo giusto di coltivare la loro personalità”.

In base a tali argomentazioni, Benedetto XVI afferma che non si fa “violenza” ai bambini battezzandoli, “ma si dona loro la ricchezza della vita divina” presupposto della “vera libertà”: tale “libertà” - chiaramente - “dovrà essere educata e formata con il maturare degli anni, perché diventi capace di responsabili scelte personali”.

www.uaar.it/news/2009/01/11/benedetto-xvi-battesimo-bambini-non-impo...



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