00 10/02/2009 13:10
da www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/02/eluana-defanti.shtml?uuid=793ba5c4-f50c-11dd-b3b5-98f690ce0b8a&DocRulesVie...

La clinica 'La Quiete' dal punto di vista squisitamente medico ha tutti i requisiti sostanziali quindi noi andiamo avanti con il protocollo e rispettando nel dettaglio la sentenza. Così il neurologo Carlo Alberto Defanti, che segue da 17 anni Eluana in stato vegetativo, sulla visita degli ispettori inviati dal Ministro della Salute a controllare la clinica. «Non lo sapevo - aggiunge Defanti - per noi la clinica ha i requisiti dal punto di vista medico sostanziali se poi si cerca altro...». Cosa? «Preferisco non rispondere», taglia corto Defanti come per lo stato d'attuazione del protocollo: «se ne occupa De Monte». E sulla possibilità di Eluana di avere una gravidanza? «Che dire? È una follia: ciò che è sicuro è che da qualche anno Eluana ha un ciclo mestruale irregolare. Ma questo non prova nulla, se non che se è viva dal punto di vista vegetativo, biologico, non lo è purtroppo dal punto di vista cerebrale che è quello che più conta». In altri termini - ma questa è «autentica follia», Eluana, in stato vegetativo, dovrebbe essere inseminata. «Nella letteratura scientifica ci sono casi di donne che, con morte cerebrale accertata, sono state tenute 'in vita' fino a tre mesi per poter portare a termine la gravidanza: con il parto cesareo sono nati bimbi sani - osserva Defanti - Non mi risulta invece che ci siano stati casi diversi, per cui il signor Berlusconi ci risparmi e si risparmi simili assurde affermazioni». Con il ddl varato dal Governo e depositato al Senato cosa cambia? «Proprio nulla: noi andiamo avanti con il protocollo nel rispetto della sentenza - conclude Defanti - il Parlamento andrà avanti con le sue procedure». Quindi è una corsa contro il tempo tra voi e il Parlamento? «Più o meno è così...», conclude Defanti.