00 18/09/2009 13:59

Il Tar del Lazio boccia la legge sul testamento biologico (approvata dalla Camera, al vaglio del Senato) accogliendo il ricorso del Movimento difesa dei Cittadini all’ordinanza Sacconi. Alimentazione e idratazione forzata non possono essere imposte a nessuno e anche una persona in stato vegetativo può esprimere ex post la propria volontà di interrompere terapie giudicate inutili.

«I pazienti in stato vegetativo permanente – si legge nella sentenza del Tar – che non sono in grado di esprimere la propria volontà sulle cure loro praticate o da praticare non devono in ogni caso essere discriminati rispetto agli altri pazienti in grado di esprimere il proprio consenso. Possono, nel caso in cui loro volontà sia stata ricostruita, evitare la pratica di determinate cure mediche nei loro confronti».

gaynews24.com/?p=3778



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