Blumare369, 12/06/2012 20.26:
Beh, a me la maestra Naldoni in seconda elementare disse al mio nonno (che mi portava a scuola): 'Io il bambino in terza lo passo, ma poi fatelo smettere perché non ne ricaverete niente di buono'. In terza c'era l'esamino.
Niente di nuovo sotto il sole.
Ps: ora qualcuno di qui dirà: 'Aveva ragione, mi pare..., o no?'
Mi sa che è azzardato perfino il paragone. Il livello di istruzione che si otteneva fino a 30 anni fa alle elementari non è nemmeno immaginabile adesso.
Oggi la maggior parte degli insegnanti si aspettano che i bambini imparino le cose a casa loro e non in classe. Per il semplice fatto che da trent'anni a questa parte, anche dalle università esce gente incompetente. Compresi gli insegnanti. Anzi, primi in lista.
Le facoltà umanistiche hanno sfornato insegnanti a tanto al chilo, per giunta di sinistra, gente che è andata a scaldare le sedie delle cattedre nelle scuole. Questi sono i risultati. I genitori hanno le loro colpe, ma la scuola pubblica fa acqua da tutte le parti.
A malincuore sono costretta a dire che le scuole che funzionano di più sono quelle private. Se avessi un figlio lo manderei lì. A costo di andare contro i miei stessi principi di ateismo. Ma sarebbe più facile rimediare ai tentativi di inculcamenti dei cattolici, che tappare i buchi della scuola pubblica.
Meditate gente, meditate....
La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Le religioni dividono. L'ateismo unisce
Il sonno della ragione genera mostri (Goya)