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Tutti i vaccini provocano ischemie

Ultimo Aggiornamento: 10/05/2020 02:16
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02/05/2020 01:26
 
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Max, quando uno va all'università e studia per laurearsi, non studia come ragionare con la propria testa ma viene indottrinato. Non hanno proprio nessun mezzo per mettere in dubbio quello che gli viene insegnato. E' come andare in seminario, ti insegnano i dogmi, non devi ragionarci sopra. Se a medicina ti insegnano che il vaccino salva la vita ed è così e cosà



E' proprio il contrario: a medicina ti insegnano come e perché un vaccino funziona. Che ti dicano o meno che fa bene è irrilevante, quando hai imparato come funziona il sistema immunitario, lo vedi da solo.

Poi è chiaro che se impari la statistica medica puoi anche verificare gli effetti storici delle vaccinazioni di massa. Che con buona pace dei complottisti, non hanno mai supportato idee balzane come quella che ha dato il titolo a questo thread.
[Modificato da Rainboy 02/05/2020 01:28]
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04/05/2020 01:48
 
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E allora io mi chiedo: visto che i giovani aspiranti medici studiano tutti nelle università come e perché i vaccini funzionano… che cosa succede ad un certo punto nella carriera di alcuni medici che si discostano dalla versione ufficiale? [SM=g8268]
Cambiano idea? Non hanno studiato bene? Sono impazziti e vogliono buttare alle ortiche anni e anni di studi e tirocini vari? Si fanno "ingannare" o fuorviare da qualcosa/qualcuno? Sono pagati da qualcuno o hanno interessi economici?
Non so… una spiegazione ci deve essere!


Titti.
[Modificato da Titti-79 04/05/2020 01:49]



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04/05/2020 02:12
 
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Re:
Titti-79, 04/05/2020 01:48:

E allora io mi chiedo: visto che i giovani aspiranti medici studiano tutti nelle università come e perché i vaccini funzionano… che cosa succede ad un certo punto nella carriera di alcuni medici che si discostano dalla versione ufficiale? [SM=g8268]
Cambiano idea? Non hanno studiato bene? Sono impazziti e vogliono buttare alle ortiche anni e anni di studi e tirocini vari? Si fanno "ingannare" o fuorviare da qualcosa/qualcuno? Sono pagati da qualcuno o hanno interessi economici?
Non so… una spiegazione ci deve essere!


Titti.



Quali medici? E cos'è la "versione ufficiale"?

Tra l'altro hai mai visto uno studio accreditato che dimostrasse ischemie? O autismo? O le centomila altre insinuazioni che girano per internet? Io neanche so cosa sia, la tesi complottista. Non l'ho mai vista scritta. E' come i rapimenti degli alieni, ogni "vittima" ha la sua storia e la sua immagine degli alieni e la sua forma di UFO e i suoi dettagli su cosa gli hanno fatto mentre era sul disco volante.





[Modificato da Rainboy 04/05/2020 05:16]
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07/05/2020 15:43
 
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Rainboy, 04/05/2020 02:12:



Quali medici? E cos'è la "versione ufficiale"?

Tra l'altro hai mai visto uno studio accreditato che dimostrasse ischemie? O autismo? O le centomila altre insinuazioni che girano per internet? Io neanche so cosa sia, la tesi complottista. Non l'ho mai vista scritta. E' come i rapimenti degli alieni, ogni "vittima" ha la sua storia e la sua immagine degli alieni e la sua forma di UFO e i suoi dettagli su cosa gli hanno fatto mentre era sul disco volante.



La versione ufficiale è "i vaccini funzionano, ecco come e perché" e tutti i medici studiano questo.
Ma non tutti i medici sostengono questa affermazione nel tempo. E io vorrei capire perché, al di là del fatto che vengano o meno pubblicati studi o ricerche in merito.
E perché non viene data voce a chi ha vissuto il dramma sulla propria pelle? Gente dimenticata e liquidata con un banale "doveva succedere".
Saranno anche pochissimi… allora dovremmo accettare l'idea del sacrificio di pochi per la salvezza della maggior parte.
E ci potrei anche stare, è crudele, cinico e spietato, ma ci può stare quando è in gioco la sopravvivenza della specie.
Ma non si può dire che questo è etico, perché non lo è per niente. E' la cosa più sensata da fare magari, ma questo non vuol dire che sia "giusta".
E per questo, solo ed esclusivamente per questo principio che non troverò mai giusto "imporre" un trattamento medico. Qualunque esso sia: un vaccino, una trasfusione di sangue, un'iniezione letale ad un condannato a morte, un infuso di erbe e vitamine, una crema antirughe o un antibiotico.
Il medico ha il compito di valutare, consigliare, stabilire una diagnosi e una cura se possibile. Ma spetta sempre al paziente l'ultima parola.


Titti.
[Modificato da Titti-79 07/05/2020 15:55]



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07/05/2020 21:38
 
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Re:
Titti-79, 07.05.2020 15:43:



La versione ufficiale è "i vaccini funzionano, ecco come e perché" e tutti i medici studiano questo.
Ma non tutti i medici sostengono questa affermazione nel tempo. E io vorrei capire perché, al di là del fatto che vengano o meno pubblicati studi o ricerche in merito.
E perché non viene data voce a chi ha vissuto il dramma sulla propria pelle? Gente dimenticata e liquidata con un banale "doveva succedere".
Saranno anche pochissimi… allora dovremmo accettare l'idea del sacrificio di pochi per la salvezza della maggior parte.
E ci potrei anche stare, è crudele, cinico e spietato, ma ci può stare quando è in gioco la sopravvivenza della specie.
Ma non si può dire che questo è etico, perché non lo è per niente. E' la cosa più sensata da fare magari, ma questo non vuol dire che sia "giusta".
E per questo, solo ed esclusivamente per questo principio che non troverò mai giusto "imporre" un trattamento medico. Qualunque esso sia: un vaccino, una trasfusione di sangue, un'iniezione letale ad un condannato a morte, un infuso di erbe e vitamine, una crema antirughe o un antibiotico.
Il medico ha il compito di valutare, consigliare, stabilire una diagnosi e una cura se possibile. Ma spetta sempre al paziente l'ultima parola.


Titti.





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Titti-79, 07/05/2020 15:43:



La versione ufficiale è "i vaccini funzionano, ecco come e perché" e tutti i medici studiano questo.
Ma non tutti i medici sostengono questa affermazione nel tempo.



Ma sì che la sostengono. C'è un corpus di secoli di letteratura scientifica che attesta come, quanto e perché i vaccini funzionano. Se poi tu vuoi chiamarla "versione ufficiale" e vuoi opporla a un'idea alternativa... facciamolo pure, ma a questo punto CHI ci sarebbe dall'altra parte? Io di medici che sostengono l'inefficacia sostanziale dei vaccini non ne conosco nessuno. Conosco alcuni nomi, e li posso mettere sulla punta di una singola mano, che storicamente hanno sostenuto che i vaccini funzionassero ma potessero causare dei terribili e frequenti effetti collaterali, il più famoso è Andrew Wakefield, il medico che avanzò una correlazione fra vaccini e autismo negli anni '90 e falsificò i dati per far vedere che aveva ragione (e fu poi radiato dall'albo per questo e vari altri malaffari, e da allora si guadagna il pane organizzando conferenze anti-vax...). Mettiamoci dentro FORSE anche Robert Sears, che però ammette pubblicamente di non avere uno straccio di studio a supporto delle sue idee, e anche lui non discute affatto sul fatto che la letteratura dimostri che i vaccini funzionano, ha solo paura di reazioni allergiche collaterali (in maniera del tutto spropositata rispetto ai dati reali). Ma stiamo parlando di una sparuta minoranza di persone che non vuole accettare la letteratura scientifica e che non ha mai fornito uno studio accreditato a sostegno delle proprie idee. C'è gente che assume lo stesso atteggiamento cospiratorio con le missioni sulla Luna o con il fatto che la terra sia sferica, ma non diamo credito a questi individui solo perché la pensano diversamente, ci aspettiamo che offrano prove a supporto delle loro idee. No?



E io vorrei capire perché, al di là del fatto che vengano o meno pubblicati studi o ricerche in merito.



"Al di là del fatto che vengano o meno pubblicati studi"? Ma è quella la parte fondamentale! I medici sono persone e possono mettersi in testa ogni sorta di idea bislacca... ma che un medico possa convincersi privatamente che il succo di cocomero abbia effetti miracolosi sulla salute è una cosa molto diversa dal dimostrarlo. Se il medico non ha uno studio appropriato alle sue spalle, la sua idea sul succo di cocomero non vale nulla. E lui lo sa benissimo.



Saranno anche pochissimi… allora dovremmo accettare l'idea del sacrificio di pochi per la salvezza della maggior parte.



Dimmi tu quale sarebbe l'alternativa. Quale sarebbe il tuo piano, accettare l'idea del sacrificio di molti per tutelare lo scetticismo infondato di pochi?



ci potrei anche stare, è crudele, cinico e spietato, ma ci può stare quando è in gioco la sopravvivenza della specie.
Ma non si può dire che questo è etico, perché non lo è per niente. E' la cosa più sensata da fare magari, ma questo non vuol dire che sia "giusta".

[...]

E per questo, solo ed esclusivamente per questo principio che non troverò mai giusto "imporre" un trattamento medico. Qualunque esso sia: un vaccino, una trasfusione di sangue, un'iniezione letale ad un condannato a morte, un infuso di erbe e vitamine, una crema antirughe o un antibiotico.



Leggendo cose come questa, e sentendo l'orgoglio con cui vengono scritte, capisco per quale ragione esistono le leggi sulla salute pubblica e le sanzioni per la gente che non le rispetta.

Se non sei in grado di capire che le tue scelte hanno conseguenze reali e tangibili anche sulla salute degli altri, che il tuo rischio di ammalarti che vuoi tutelare così gelosamente non è soltanto tuo, ma di tutti quelli che prenderanno il microbo da te, incluse tra l'altro moltissime persone che non possono difendersi usando i mezzi che tu hai rifiutato, allora sai che ti dico?

Che parli tanto di "etica" e "giustizia", ma nei fatti manchi di compassione e di lungimiranza. Mi sembri come quei pazienti malati di COVID-19 che scappavano dalla quarantena e andavano in giro per l'Italia... perché tanto nessuno aveva il diritto di limitare la loro libertà individuale e imprigionarli solo perché avevano contratto una malattia, giusto?


Il medico ha il compito di valutare, consigliare, stabilire una diagnosi e una cura se possibile. Ma spetta sempre al paziente l'ultima parola.



Infatti non è mai il medico a imporre un trattamento, sarebbe illegale. E' sempre lo Stato, e può farlo solo per determinate ragioni. Leggiti l'articolo 32 della Costituzione.
[Modificato da Rainboy 08/05/2020 03:01]
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08/05/2020 15:50
 
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Eccola là… sapevo che prima o poi lo avresti detto.
Gente non vaccinata che se ne va in giro a spargere malattie, incuranti della povera gente fragile.
Incutere il senso di colpa è una delle tecniche che più mal sopporto, francamente. Soprattutto quando le accuse sono assolutamente infondate.
Vorresti dire quindi che solo perché tu da piccolo hai ricevuto 4 vaccini sei "il protettore delle fasce più deboli" e io che non ho ricevuto quei 4 vaccini sono un pericolo per l'umanità??? Dai, Rain… sai benissimo che non sono 4 vaccini o 10 o 20 che salveranno gli immunodepressi, i neonati o gli anziani dal beccarsi una qualsiasi banale infezione che potrebbe metterli in pericolo di vita!
Io non sto discutendo l'efficacia dei vaccini, la maggior parte della gente è vaccinata e non ho nulla in contrario.
E comunque… non basta fare i vaccini ad un bambino per proteggere le fasce deboli. Dovresti fare i richiami per il resto della tua vita con costanza e senza mai scapellare di un giorno, perché il vaccino non ti garantisce l'immunità perenne.
Quindi, se tu non hai più fatto i richiami dei vaccini ricevuti da piccolo potresti anche tu, esattamente come me, essere un pericolo per le categorie sopracitate.


Articolo 32 della costituzione da te citato: Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
In realtà non ha senso. Se nessuno può obbligarmi, ma se lo dice la legge allora sì… vuol dire che quella libertà è un inganno.
Infatti è in tempi come questi che ci rendiamo conto di quanto facilmente la nostra volontà/libertà/autodeterminazione può essere annullata.
Mi sembra il discorso sul libero arbitrio di dio che facevamo anni fa… "sei libero di adorarmi o di non adorarmi… ma se non lo farai andrai all'inferno!" [SM=g27820]
C'è chi gioisce di questo e lo ritiene giusto e doveroso. A me, sinceramente… tutto ciò mi inquieta parecchio.


Titti.
[Modificato da Titti-79 08/05/2020 15:56]



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09/05/2020 11:26
 
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Re:
Titti-79, 08/05/2020 15:50:

Eccola là… sapevo che prima o poi lo avresti detto.
Gente non vaccinata che se ne va in giro a spargere malattie, incuranti della povera gente fragile.
Incutere il senso di colpa è una delle tecniche che più mal sopporto, francamente.



Con tutto il rispetto, mi importa ben poco che non lo sopporti, visto che è la verità.

Titti-79, 08/05/2020 15:50:


Soprattutto quando le accuse sono assolutamente infondate.
Vorresti dire quindi che solo perché tu da piccolo hai ricevuto 4 vaccini sei "il protettore delle fasce più deboli" e io che non ho ricevuto quei 4 vaccini sono un pericolo per l'umanità??? Dai, Rain… sai benissimo che non sono 4 vaccini o 10 o 20 che salveranno gli immunodepressi, i neonati o gli anziani dal beccarsi una qualsiasi banale infezione che potrebbe metterli in pericolo di vita!



Hai una benché minima idea di quanto è contagiosa una malattia come il morbillo? O la pertosse?

Evidentemente no, se le paragoni a "una qualsiasi banale infezione". Come se fossero cose che colpiscono un individuo alla volta quando si punge per sbaglio su un chiodo arrugginito.

C'è molta confusione nella tua testa quando parli di questi argomenti...


E comunque… non basta fare i vaccini ad un bambino per proteggere le fasce deboli. Dovresti fare i richiami per il resto della tua vita con costanza e senza mai scapellare di un giorno, perché il vaccino non ti garantisce l'immunità perenne.



Non vedo cosa questo abbia a che fare con il discorso ma, giusto per chiarire la logica delle campagne di vaccinazione:

a) la durata dell'immunità dipende dalla malattia. Per alcune ottieni effettivamente l'immunità perenne o per periodi pluridecennali.

b) anche per vaccini che ti danno immunità per pochi anni, l'importante spesso non è avere immunità perenne, ma averla quando e dove serve: per esempio se vaccini le fasce più esposte alla malattia X che agiscono da serbatoio endemico, hai buone chance di prevenire sul nascere un'epidemia. Analogamente, se stai avendo un'epidemia in un settore della popolazione, fare una grossa campagna di massa per abbattere in blocco il numero dei malati sul breve periodo vuol dire proteggere non soltanto i vaccinati, ma anche tutte le persone che loro avrebbero contagiato quando la malattia avesse raggiunto numeri critici e fosse debordata ad altri settori della popolazione. Persone immunocompromesse in primis.


Titti-79, 08/05/2020 15:50:

Articolo 32 della costituzione da te citato: Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
In realtà non ha senso. Se nessuno può obbligarmi, ma se lo dice la legge allora sì… vuol dire che quella libertà è un inganno.



Chi ha mai detto che tu avessi libertà assoluta di medicarti come vuoi?

Grazie al proverbiale cielo, non è così. La legge stabilisce il primato della volontà del paziente su quella del dottore, non quella dell'individuo sulla collettività. E la collettività (se ha un po' di sale in zucca) segue le raccomandazioni della comunità medica. Come menzionavo prima, esistono leggi sulla salute pubblica... apposta perché c'è in giro gente come te che non ha cognizione di come si protegge una popolazione dalle malattie, e va in giro convinta che la gente che sale su un autobus non rischi niente di peggio di un'influenza perché davvero non c'è niente di peggio in giro.
[Modificato da Rainboy 09/05/2020 11:34]
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Re: Re:
Rainboy, 09/05/2020 11:26:



Chi ha mai detto che tu avessi libertà assoluta di medicarti come vuoi?

Grazie al proverbiale cielo, non è così. La legge stabilisce il primato della volontà del paziente su quella del dottore, non quella dell'individuo sulla collettività. E la collettività (se ha un po' di sale in zucca) segue le raccomandazioni della comunità medica. Come menzionavo prima, esistono leggi sulla salute pubblica... apposta perché c'è in giro gente come te che non ha cognizione di come si protegge una popolazione dalle malattie, e va in giro convinta che la gente che sale su un autobus non rischi niente di peggio di un'influenza perché davvero non c'è niente di peggio in giro.



La comunità medica sta tirando fuori sempre più "malattie" dalle quali dovrebbe proteggere la salute pubblica mentre in realtà, evidenti statistiche alla mano che potete vedere semplicemente guardandovi intorno, sta semplicemente rendendola più malata. Più ti vaccini, più ti ammali e la paura del virus ha raggiunto livelli talmente parossistici che adesso si muore anche senza. BASTA LA PAROLA. E NON STO SCHERZANDO. [SM=g1420245]

Il nostro sistema immunitario ci ha portati fin qui attraverso milioni di anni e adesso improvvisamente non serve più. Scusami Rain, con tutto il rispetto, ma la medicina moderna non solo ha completamente mancato l'obiettivo, ma si è venduta alle multinazionali del farmaco tradendo perfino il giuramento di Ippocrate: PRIMUM NON NOCERE.


[SM=p1420241]

[Modificato da kelly70 10/05/2020 00:58]



La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


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Con tutto il rispetto, mi importa ben poco che non lo sopporti, visto che è la verità.


E' la verità cosa? Che incutere il senso di colpa è una tecnica…? Certo che è la verità!



Hai una benché minima idea di quanto è contagiosa una malattia come il morbillo? O la pertosse?


Si, ho la minima idea che sono molto contagiose. E quindi? La maggior parte delle malattie trasmissibili lo sono.



Evidentemente no, se le paragoni a "una qualsiasi banale infezione". Come se fossero cose che colpiscono un individuo alla volta quando si punge per sbaglio su un chiodo arrugginito.


E no. Non le ho paragonate all'influenza. Ho detto un'altra cosa e cioè che se anche io e tutto il resto della popolazione mondiale avessimo fatto tutti i vaccini esistenti attualmente, questo non basterebbe a proteggere gli immunodepressi e le altre categorie a rischio da una qualsiasi altra "banale infezione".



Non vedo cosa questo abbia a che fare con il discorso ma, giusto per chiarire la logica delle campagne di vaccinazione:


Certo che ha un senso! Se è vero che i NON vaccinati rappresentano un rischio per le categorie più deboli, allora lo sono anche tutti quelli che i vaccini li hanno fatti, ma poi hanno smesso di fare i richiami. O magari ne hanno fatti solo 4 e ne dovevano fare 10.



a) la durata dell'immunità dipende dalla malattia. Per alcune ottieni effettivamente l'immunità perenne o per periodi pluridecennali.


Immunità perenne con un vaccino? Potresti farmi un esempio?
Pluridecennale non è perenne. Quindi ad un certo punto sei uguale a chi quel vaccino non lo ha mai fatto.



b) anche per vaccini che ti danno immunità per pochi anni, l'importante spesso non è avere immunità perenne, ma averla quando e dove serve: per esempio se vaccini le fasce più esposte alla malattia X che agiscono da serbatoio endemico, hai buone chance di prevenire sul nascere un'epidemia. Analogamente, se stai avendo un'epidemia in un settore della popolazione, fare una grossa campagna di massa per abbattere in blocco il numero dei malati sul breve periodo vuol dire proteggere non soltanto i vaccinati, ma anche tutte le persone che loro avrebbero contagiato quando la malattia avesse raggiunto numeri critici e fosse debordata ad altri settori della popolazione. Persone immunocompromesse in primis.


E io su questo non discuto. O meglio… potrei, ma preferisco lasciar perdere. Diciamo che in teoria è giusto così. E' quello che fa la maggior parte delle persone. Accanirsi su una sparuta minoranza accusandola di essere portatrice di morte… è davvero esagerato.



Chi ha mai detto che tu avessi libertà assoluta di medicarti come vuoi?


Chi l'ha detto…? Io no. [SM=g27828]
Sto appunto dicendo che non è così.



Grazie al proverbiale cielo, non è così. La legge stabilisce il primato della volontà del paziente su quella del dottore, non quella dell'individuo sulla collettività. E la collettività (se ha un po' di sale in zucca) segue le raccomandazioni della comunità medica. Come menzionavo prima, esistono leggi sulla salute pubblica... apposta perché c'è in giro gente come te che non ha cognizione di come si protegge una popolazione dalle malattie, e va in giro convinta che la gente che sale su un autobus non rischi niente di peggio di un'influenza perché davvero non c'è niente di peggio in giro.


Io probabilmente non avrò cognizione… infatti non faccio il medico, il ricercatore, il virologo o l'esperto al governo.
Ma non sarò mai la cavia inconsapevole di vaccini IN FASE SPERIMENTALE.
Fallo tu, visto che sei così fiducioso. La gente come te ne capisce di più, siete più pronti e preparati a qualsiasi evenienza! [SM=p1420241]
Poi dopo, se funziona lo facciamo anche noi… che ne dici?
Tutti bravi a comandare il popolo ignorante, ma non ho visto mai la classe medica farsi avanti e dare il buon esempio!
Così si convince la gente! Non con la violenza e la coercizione!!! La scienza non ha bisogno di imposizione, non ha paura della verità!!! [SM=x789065]


Titti.
[Modificato da Titti-79 10/05/2020 01:47]



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