Titti-79, 08/05/2020 15:50:
Eccola là… sapevo che prima o poi lo avresti detto.
Gente non vaccinata che se ne va in giro a spargere malattie, incuranti della povera gente fragile.
Incutere il senso di colpa è una delle tecniche che più mal sopporto, francamente.
Con tutto il rispetto, mi importa ben poco che non lo sopporti, visto che è la verità.
Titti-79, 08/05/2020 15:50:
Soprattutto quando le accuse sono assolutamente infondate.
Vorresti dire quindi che solo perché tu da piccolo hai ricevuto 4 vaccini sei "il protettore delle fasce più deboli" e io che non ho ricevuto quei 4 vaccini sono un pericolo per l'umanità??? Dai, Rain… sai benissimo che non sono 4 vaccini o 10 o 20 che salveranno gli immunodepressi, i neonati o gli anziani dal beccarsi una qualsiasi banale infezione che potrebbe metterli in pericolo di vita!
Hai una benché minima idea di quanto è contagiosa una malattia come il morbillo? O la pertosse?
Evidentemente no, se le paragoni a "una qualsiasi banale infezione". Come se fossero cose che colpiscono un individuo alla volta quando si punge per sbaglio su un chiodo arrugginito.
C'è molta confusione nella tua testa quando parli di questi argomenti...
E comunque… non basta fare i vaccini ad un bambino per proteggere le fasce deboli. Dovresti fare i richiami per il resto della tua vita con costanza e senza mai scapellare di un giorno, perché il vaccino non ti garantisce l'immunità perenne.
Non vedo cosa questo abbia a che fare con il discorso ma, giusto per chiarire la logica delle campagne di vaccinazione:
a) la durata dell'immunità dipende dalla malattia. Per alcune ottieni effettivamente l'immunità perenne o per periodi pluridecennali.
b) anche per vaccini che ti danno immunità per pochi anni, l'importante spesso non è avere immunità perenne, ma averla quando e dove serve: per esempio se vaccini le fasce più esposte alla malattia X che agiscono da serbatoio endemico, hai buone chance di prevenire sul nascere un'epidemia. Analogamente, se stai avendo un'epidemia in un settore della popolazione, fare una grossa campagna di massa per abbattere in blocco il numero dei malati sul breve periodo vuol dire proteggere non soltanto i vaccinati, ma anche tutte le persone che loro avrebbero contagiato quando la malattia avesse raggiunto numeri critici e fosse debordata ad altri settori della popolazione. Persone immunocompromesse in primis.
Titti-79, 08/05/2020 15:50:
Articolo 32 della costituzione da te citato: Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
In realtà non ha senso. Se nessuno può obbligarmi, ma se lo dice la legge allora sì… vuol dire che quella libertà è un inganno.
Chi ha mai detto che tu avessi libertà assoluta di medicarti come vuoi?
Grazie al proverbiale cielo, non è così. La legge stabilisce il primato della volontà del paziente su quella del dottore, non quella dell'individuo sulla collettività. E la collettività (se ha un po' di sale in zucca) segue le raccomandazioni della comunità medica. Come menzionavo prima, esistono leggi sulla salute pubblica... apposta perché c'è in giro gente come te che non ha cognizione di come si protegge una popolazione dalle malattie, e va in giro convinta che la gente che sale su un autobus non rischi niente di peggio di un'influenza perché davvero non c'è niente di peggio in giro.
[Modificato da Rainboy 09/05/2020 11:34]