Le perle dei credenti

Così risponde la Cristianalibera a Titti in quel di Geova informa: freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10327262
(Miei commenti in grassetto)

Il problema tuo invece è che tu credi che i credenti credono che gli atei blablabla...

Io credo che tu credi che egli crede che noi crediamo ecc ecc ecc. Noi non "crediamo" un bel niente. I fatti sono fatti, i blablabla li fate voi credenti.

Non dico che ci saranno anche credenti che credono che ciò che hai esternato qui con la solita generalizzazione, ma mica lo pensano tutti.
E poi come fai tu a dire che ci sono atei che sono fatti con lo stampo cioè che sono esattamente come te, che la loro storia cioè il loro percorso tra fede e ateismo sia uguali per tutti, c'è chi è diventato ateo proprio a causa di quelle problematiche e non transitorio ma perché quelle esperienze li sono servite come input ma poi ha preso ovviamente anche visione di altri fattori e quelli lo spingono di rimanere ateo a lungo o fino alla fine della propria vita.
L'ateismo ed i motivi del come e perché una persona lo abbraccia non è affatto omogeneo.

Infatti la suddetta Cristianalibera esibisce nella sua firma una vignetta esplicativa dell'omogeneità di pensiero degli atei. La contraddizione è evidente. O la tipa tenta goffamente di prenderci pecculo dicendo che i motivi dell'ateismo non sono affatto omogenei, oppure soffre di qualche forma di dissociazione mentale a causa della quale 5 minuti prima dice una cosa e 5 minuti dopo dice tutto il contrario.


E non dite per piacere che ci sono atei che non possono diventare anche dei credenti.
aLTRIMNETI la stessa cosa deve valere pure per i credenti che diventano atei, cioè chi "diventa" ateo NON è mai stato credente.
Tu pensi di essere stata credente?

Uno può essere stato qualsiasi cosa, ma non esistono VERI atei che diventano credenti. Quelli arrabbiati con Dio che dicono di essere atei, NON SONO ATEI. E quando diventano credenti non sono atei che diventano credenti. Sono credenti che sono passati dalla rabbia all'apatia. Non è una bella conquista, sono solo scesi un gradino più in basso.

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E per quanto facciate salti mortali, contorcimenti vari e gridiate all'offesa ogni tre per due, la ragione è l'unica cosa che distingue i credenti dagli atei.

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Questo non lo capisco, cioè la vostra ragione vi spinge ad essere oltraggiosi beffeggiamenti nei confronti dei credenti?

E' il minimo che vi aspetta, viste le castronerie che sparate.




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Se vuoi essere credente devi rinunciare alla ragione.
Confutate questo semplice principio, se potete.
Altrimenti smettetela di farvi film mentali sulle motivazioni atee!!!
E' un consiglio, eh? Non una minaccia!


Titti.

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Nulla di più facile.


Noi crediamo per fede nell' esistenza di Dio.
E voi stranamente fate la stessa cosa, cioè credete per fede nella non esistenza di DIO.
Non esiste nessuna ragione che può negare l'esistenza di Dio in assenza di prove inconfutabili.
Pensaci.

Delirio allo stato puro. Prego di spiegare che cosa è la fede. Se noi avessimo "fede", crederemmo in Dio, non esiste la fede all'incontrario!!!!!!! Noi non crediamo per fede in niente!!!! La fede è prerogativa del credente.

Come non esiste nessuna prova che la materia sia sempre esistita come non esiste la prova che Dio è sempre esistito, e come la mettiamo?

Eh, come no, la stessa cosa è La materia si vede si sente si tocca e sperimenti la sua esistenza. Dio NO. Cosa accidenti vuoi provare che sia sempre esistita una cosa che non vedi???


E poi, TU Atea credi nell'amore?
se lo fai sei tanto irrazionale come noi credenti hahahah e come la mettiamo anche questa?


E questa è la perla finale. Adesso io, mentre sghignazzo con sommo compiacimento, mi figuro le facce perplesse di quelli che leggono: E poi, TU Atea credi nell'amore?

ODDIO!!!!!! Ha detto la parola magica, davanti alla quale tutti restano ammutoliti: AMORE...

Come si fa a non credere nell'amore???? Magari quello con la A maiuscola??? E no, cari atei, qui vi voglio!!! Se credete nell'amore siete anche voi esseri irrazionali!!!



E io rido...

IDIOTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Che diavolo significa "credere nell'amore"??? Credere che esista questo supremo sentimento di fronte al quale tutti rimbecilliscono e non ragionano più??

Allora miei cari, crediamo nell'odio, nella tristezza, nella compassione, nella pietà, e perchè no...anche nella fede.

Gli esseri umani provano amore, risentimento, invidia, tristezza, compassione, ira, pietà eccetera eccetera. E' molto difficile governare i sentimenti, dei quali siamo spesso schiavi, e più che mai dell'amore quando ci fa sentire bene. Ma non esiste una COSA chiamata amore. Come non esiste una cosa chiamata odio ecc. Perciò credere nell'amore è una perfetta idiozia.
Naturalmente lei ci crede...

Ciao
Kelly