Le perle dei credenti

La ragione Titti?

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Titti-79, 27/08/2012 00.49:

Il problema dei credenti è la loro convinzione che gli atei siano diventati atei per delusione, per cattivo o mancato insegnamento, per ribellione nei confronti dei principi religiosi, per traumi o esperienze negative, per torti subiti e per un mucchio di altre cose.
Non nego che ci sono "atei transitori" a causa di queste sopracitate motivazioni.
Ma ne manca una, la più importante, quella fondamentale, quella che non ti fa tornare indietro neanche di fronte a visioni mistiche...
La ragione, signori miei.
Puro, semplice, concreto ragionamento. Niente di più.
E per quanto facciate salti mortali, contorcimenti vari e gridiate all'offesa ogni tre per due, la ragione è l'unica cosa che distingue i credenti dagli atei.
Se vuoi essere credente devi rinunciare alla ragione.
Confutate questo semplice principio, se potete.
Altrimenti smettetela di farvi film mentali sulle motivazioni atee!!!
E' un consiglio, eh? Non una minaccia!


Titti.

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Risposta di Sonnyp:

Io non ho smesso di esere razionale Titti!

Nooooooooooooooooooooo infatti non ha smesso. Non lo è mai stato


Uso ancora la ragione, (quale ragione? Quella di quando dici "io ho ragione e tu hai torto?")
e anzi, proprio perchè uso la ragione sono DOVUTO tornare sui miei passi.... (mi chiedo allora con che cosa abbia fatto l'andata, se il ritorno l'ha fatto con la ragione.... )

Così come la ragione, guidava i miei passi da ateo, convinto che fosse la cosa giusta, ora, la STESSA RAGIONE mi convince che è giusto essere credente. (certo, o la ragione è impazzita o il mondo va alla rovescia. Oppure... E' meglio che non lo dico )

Ho trovato fondati motivi per tornare ad essere credente,(razionalissimo, ineccepibile )

ma stavolta, non in un Dio comunitario, come quello geovista, ma bensì un Dio che è per tutti, e che ti ascolta individualmente. (Abbiate pietà... che ca......xxo significa: Non un Dio comunitario ma un Dio che è per tutti????? Ma è la stessa cosa!!!!!!! E poi aggiunge: che ti ascolta individualmente. Perchè Geova ascoltava tutti insieme??? Era in multitasking? )

Non voglio cercare di convincerti, ci mancherebbe, (Noooooooooooo, figurati, perchè se ci provassi correresti il rischio di riuscirci )

ma semplicemente spiegarti che non sempre è come gli atei pensano stiano le cose, (infatti, hai visto mai che noi atei ne pensavamo una giusta? )

e in questo, mi ci metto anch'io... sbagliavo valutazione e metro di giudizio e chiedo venia. (E quindi, di conseguenza li sbagliamo anche noi...matematico no??? )


Dio mi perdoni. (Non vorrei essere nei suoi panni )

La fede, cara Titti, non è creduloneria... (nooooooooooooooooooooo )
o non solo credulità, ma anche fiducia che le informazioni trovate, cercate, analizzate con razionalità, possano corrispondere alla verità, quella che per gli atei è invece una semplice utopia.(informazioni, razionalità, verità, fiducia, utopia...ma quando mette insieme le parole si preoccupa che abbiano un senso o cerca solo di far sembrare di star dicendo qualcosa? Mi sembrano i discorsi dei TdG, tutto fumo e niente arrosto )

Ognuno abbia la propria fede:
Voi quella ateistica, noi quella Cristiana. Shalom Titti.....

E insiste con la fede ateistica, infatti era quella che aveva lui, dell'ateismo non ha capito un caxxo.