Le vere origini della chiesa cattolica

Agabo, 28/09/2012 13.16:

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Quoto te, ma vale anche per Claudio.
Liberi di sparare sproloqui a volontà, ma fino a quando non si scende sul terreno naturale della disputa, non serve.
Nè la gerarchia ecclesiastica cattolica, nè i fanatici di ogni fede si faranno intimidire da qualche sfogo verbale e poco gentile nei loro confronti; quello che questa risma teme di più è di essere smentita da contro argomenti sul piano storico. E non è vero che sono tutte panzane, a queste cosiddette panzane hanno dato retta imperatori come Costantino (solo per citarne uno). La storia è storia, c'è chi la vorrebbe presentare in un modo e chi in un altro, ma la vera cultura scorre in ben altri alveoli e fino a che ci si limiterà a maledire e basta, la cultura e la realtà dei fatti continueranno ad essere inquinati da quegli sporcaccioni con l'aria angelica e le mani sporche di ogni immondezza immaginabile.

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Agabo, 28/09/2012 13.16:

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Quoto te, ma vale anche per Claudio.
Liberi di sparare sproloqui a volontà, ma fino a quando non si scende sul terreno naturale della disputa, non serve.
Nè la gerarchia ecclesiastica cattolica, nè i fanatici di ogni fede si faranno intimidire da qualche sfogo verbale e poco gentile nei loro confronti; quello che questa risma teme di più è di essere smentita da contro argomenti sul piano storico. E non è vero che sono tutte panzane, a queste cosiddette panzane hanno dato retta imperatori come Costantino (solo per citarne uno). La storia è storia,

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Agabo, 28/09/2012 13.16:

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Quoto te, ma vale anche per Claudio.
Liberi di sparare sproloqui a volontà, ma fino a quando non si scende sul terreno naturale della disputa, non serve.
Nè la gerarchia ecclesiastica cattolica, nè i fanatici di ogni fede si faranno intimidire da qualche sfogo verbale e poco gentile nei loro confronti; quello che questa risma teme di più è di essere smentita da contro argomenti sul piano storico. E non è vero che sono tutte panzane, a queste cosiddette panzane hanno dato retta imperatori come Costantino (solo per citarne uno). La storia è storia, c'è chi la vorrebbe presentare in un modo e chi in un altro, ma la vera cultura scorre in ben altri alveoli e fino a che ci si limiterà a maledire e basta, la cultura e la realtà dei fatti continueranno ad essere inquinati da quegli sporcaccioni con l'aria angelica e le mani sporche di ogni immondezza immaginabile.

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David.Bre, 28/09/2012 13.49:

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Se lo scontro tra Mitra e Gesù fosse stato vinto dal sole invincibile ed io avessi detto "Mitra è inesistente quanto Gesù",tu avresti difeso il tuo dio dal rosso mantello dicendo le stesse identiche cose che dici per difendere il giudaico carpentiere.

Che poi Costantino "credesse" alla religione che scelse (per motivi politici) lo ritengo probabile quanto la buona fede di Berlusconi riguardo alla nipote marocchina del presidente egiziano.


Ma anche fosse,sai quanti imperatori e condottieri avevano creduto ad altri messia,altri dei,altri oracoli...hai voglia...

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=omegabible=, 28/09/2012 14.34:

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Claudio, David, quoto Agabo condividendone l'argomentazione.
La storia è storia e ci siamo tutti indistintamente dentro nostro malgrado: La credenza è ininfluente quando si tratta di sottostare a leggi burlonesche dettate da buffoni con paramenti e mente contorta piegata ad acquisire potere e basta!!!
Le confutazioni sul lato storico della questione non possono essere criticate se vere,altrimenti si darebbe un alibi e una scusa alla parte avversa.


Alla malora!

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Agabo, 28/09/2012 16.03:

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Vedi, Davide, il Mitra che tu citi è sparito dalla circolazione, vero o falso che fosse. Resta la Storia, quella storia che narra di migliaia di uomni e donne di ogni ceto sociale che hanno ... "fatto storia"!
Tu puoi negare il Dio della Bibbia e Gesù Cristo, io rispetto le tue convinzioni, ma tu non puoi negare l'esistenza di un'enorme massa di uomini e donne tra i quali molti dei loro nomi ci sono giunti, nomi di filosofi, di politici, di storici che abbiamo studiato sui banchi di scuola.
Questi sono fatti! Questo non lo puoi negare, gli puoi affibbiare i nomi che più gradisci, ma negare, no!

Un'altra cosa che non puoi negare è il potere dispotico della chiesa cattolica che, come ho già scritto, influenza anche la tua vita e limita le tue scelte attraverso il suo multiforme potere. Ma di fronte a tale intromissione nei tuoi affari, tu che cosa fai? Neghi Dio! Ti pare la cosa più logica da fare fra le tante cose possibili?

Nega pure Dio, Gesù Cristo e tutto ciò che ti pare, questo non cambierà nulla del fatto che la religione cattolica continuerà a intromettersi nella tua vita e in quella della società nella quale vivi. Cinquant'anni di dominio politico del partito "Democrazia Cristiana" non ti hanno insegnato nulla?

Ripeto, al potere papale gli atei fanno un baffo, ma se provi a mettere in discussione le fondamenta del suo potere con le stesse sue armi, la musica cambia.

Solo la scorsa settimana, per esempio, un frammento di papiro di soli cm. 8X4 e poco leggibile che parlava di una presunta moglie di Gesù Cristo ha fatto venire il "ballo di san vito" a molte toghe nere. Come mai? Il motivo è semplice, quel papiro ha risvegliato i fantasmi che s'erano appena assopiti suscitati allora dal libro "Il Codice da Vinci". Hai dimenticato quanti strilli ha lanciato il Vaticano riguardo a quello che, tutto sommato, era solo un romanzo?
Già, un romanzo, ma un romanzo che scendeva sul piano di documenti, papiri e fatti storici riguardanti i primi secoli del Cristianesimo e metteva in discussione le fondamenta sulle quali poggia l'autorità papale e la sua degna gerarchia. La chiesa non se la prende con chi non crede, se la prende (eccome!) con chi gli fa franare il terreno da sotto i piedi. Non se la prende con i regimi totalitari fasciti che hanno mietuto milioni di vittime, se la prende, invece, con il comunismo che non si limita a negare Dio, no! ma nega, con i fatti, alla gerarchia clericale la possibilità di intromettersi nella politica.

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=omegabible=, 28/09/2012 18.55:

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Mah,forse non ci capiamo!!! Quando io dico che probabilmente Dio esiste esprimo un parere metafisico che non lede nè il pensiero dell'interlocutore nè la convinzione della sua non esistenza.
Quando invece dico che il papato è una truffa e il papa è il capo dei masnadieri e dico pure che dovrebbero sparire dalla faccia della terra per una vita migliore io esprimo un parere di ordine fisico,capace perlomeno di creare una azione di disturbo.
Posso fare questa azione di contrasto e disturbo in base alla storia di quello che hanno fatto e che non si può smentire. I morti non parlano però li possiamo contare!!!!
Io non ho mai dato una "via della verità" a nessuno per cui mi sento di sostenere che il giudizio non è secondo una fede o una non fede bensì su cosa questa ti ha fatto fare e dire!!!!

Spero di aver chiarito!!!

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=omegabible=, 28/09/2012 18.55:

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Mah,forse non ci capiamo!!! Quando io dico che probabilmente Dio esiste esprimo un parere metafisico che non lede nè il pensiero dell'interlocutore nè la convinzione della sua non esistenza.
Quando invece dico che il papato è una truffa e il papa è il capo dei masnadieri e dico pure che dovrebbero sparire dalla faccia della terra per una vita migliore io esprimo un parere di ordine fisico,capace perlomeno di creare una azione di disturbo.
Posso fare questa azione di contrasto e disturbo in base alla storia di quello che hanno fatto e che non si può smentire. I morti non parlano però li possiamo contare!!!!
Io non ho mai dato una "via della verità" a nessuno per cui mi sento di sostenere che il giudizio non è secondo una fede o una non fede bensì su cosa questa ti ha fatto fare e dire!!!!

Spero di aver chiarito!!!

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Agabo, 28/09/2012 16.03:

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Vedi, Davide, il Mitra che tu citi è sparito dalla circolazione, vero o falso che fosse. Resta la Storia, quella storia che narra di migliaia di uomni e donne di ogni ceto sociale che hanno ... "fatto storia"!
Tu puoi negare il Dio della Bibbia e Gesù Cristo, io rispetto le tue convinzioni, ma tu non puoi negare l'esistenza di un'enorme massa di uomini e donne tra i quali molti dei loro nomi ci sono giunti, nomi di filosofi, di politici, di storici che abbiamo studiato sui banchi di scuola.
Questi sono fatti! Questo non lo puoi negare, gli puoi affibbiare i nomi che più gradisci, ma negare, no!

Un'altra cosa che non puoi negare è il potere dispotico della chiesa cattolica che, come ho già scritto, influenza anche la tua vita e limita le tue scelte attraverso il suo multiforme potere. Ma di fronte a tale intromissione nei tuoi affari, tu che cosa fai? Neghi Dio! Ti pare la cosa più logica da fare fra le tante cose possibili?

Nega pure Dio, Gesù Cristo e tutto ciò che ti pare, questo non cambierà nulla del fatto che la religione cattolica continuerà a intromettersi nella tua vita e in quella della società nella quale vivi. Cinquant'anni di dominio politico del partito "Democrazia Cristiana" non ti hanno insegnato nulla?

Ripeto, al potere papale gli atei fanno un baffo, ma se provi a mettere in discussione le fondamenta del suo potere con le stesse sue armi, la musica cambia.

Solo la scorsa settimana, per esempio, un frammento di papiro di soli cm. 8X4 e poco leggibile che parlava di una presunta moglie di Gesù Cristo ha fatto venire il "ballo di san vito" a molte toghe nere. Come mai? Il motivo è semplice, quel papiro ha risvegliato i fantasmi che s'erano appena assopiti suscitati allora dal libro "Il Codice da Vinci". Hai dimenticato quanti strilli ha lanciato il Vaticano riguardo a quello che, tutto sommato, era solo un romanzo?
Già, un romanzo, ma un romanzo che scendeva sul piano di documenti, papiri e fatti storici riguardanti i primi secoli del Cristianesimo e metteva in discussione le fondamenta sulle quali poggia l'autorità papale e la sua degna gerarchia. La chiesa non se la prende con chi non crede, se la prende (eccome!) con chi gli fa franare il terreno da sotto i piedi. Non se la prende con i regimi totalitari fasciti che hanno mietuto milioni di vittime, se la prende, invece, con il comunismo che non si limita a negare Dio, no! ma nega, con i fatti, alla gerarchia clericale la possibilità di intromettersi nella politica.

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