Claudio Cava, 13/11/2012 13:48:
La nuova frontiera dei credenti: gli atei sono dei creduloni.
Ma del resto cosa possiamo aspettarci da gente che nel 2012 spaccia per realta' le visioni di soggetti da manicomio vissuti migliaia di anni fa.
E se ne fa addirittura condizionare la vita, oltre che il cervello.
Per anni hanno cercato di trascinarci al loro livello dicendo che anche noi siamo credenti, un tizio in un altro forum disse che lo siamo perche' crediamo di aver fame, crediamo di aver sonno, crediamo in un sacco di cose.
Il caro Agabo va oltre.
Lui e' uno storico razionalista, noi siamo credenti allucinati.
Suo cavallo di battaglia: l' ispirazione divina dei profeti della Bibbia.
Agabo, ne parliamo?
Ciao
Claudio
Ti piaccia o meno, questa è la realtà: vi sono i razionalisti e vi sono i creduloni, senza offesa.
La fede non c'entra, ciò che conta è da che cosa una persona si lascia sedurre. Uno si lascia sedurre dai miracoli, dalle statue di madonne piangenti, un altro da discorsi dissacratori senza fondamenta.
I razionalisti sono tali perchè si fanno domande molto semplici
"Chi o che cosa, dove, come, quando, perchè?", cercano di comprendere la realtà delle cose su basi storiche, su prove obiettive, non importa chi faccia una certa affermazione.
Ho sempre sostenuto che alla base dell'ateismo e della fede, del credere e del non credere, il più delle volte vi sono delle ragioni psicologiche. Il bisogno di credere o di avversare, di negare una cosa, molto spesso non ha a che fare con la realtà e con la razionalità.
Molti credenti si aggrappano alla fede con la forza della disperazione, ma anche molti atei negano Dio per delusione e per rabbia. La fede in Cristo, per chi la conosce, non ha nulla da spartire né con gli uni né con gli altri.
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