Wikipedia a parte..il pensiero del "omino della strada",tende a dare il medesimo significato a entrambi i termini.
Peccato che semanticamente parlando,nessuno dei due fa riferimento specifico alla strage della popolazione ebraica;
Quando sento parlare i più di Olocausto,tutti danno come unica risposta:"ah,sì..lo sterminio degli ebrei!"
Passano sempre in secondo piano (quando non totalmente scordati) le altre "minoranze" che in quello sciagurato periodo vennero perseguitate e eliminate.
Tutti parlano degli ebrei ma...polacchi,rom,sinti,disabili,massoni,slavi,comunisti,malati mentali,omosessuali e dissidenti politici non li ricorda nessuno..
Sarà una questione numerica..evidentemente 6 milioni di vittime di un'unica "etnia" fanno più impressione dei restanti 15 milioni di individui di culture e caratteristiche miste..o forse sarà altro..chissà.
Ma in fondo c'è poco da stupirsi..l'utilizzo di pesi e misure,quando lasciato al limitato intelletto umano,lascia sempre a desiderare..
Riguardo al termine Shoah..si ritiene più indicato alla mattanza del popolo ebraico,ma neppure questo è semanticamente corretto;
Pare sia stiloso personalizzare tragedie,che per quanto orribili e assurde,non sono mai proprietà privata..
Ma anche in questo caso,è inutile stupirsi..all'omino della strada piace etichettare tutto,in modo da averlo bello pronto e ordinato nella confusione del proprio cervello..
Pace da ZAK
"Vivo tra lo Stato Sovrano della Realtà e la Repubblica Popolare del Sogno..."