Concludo oggi il mio breve viaggio nella purga cattolica: ovvero, come i traduttori si siano coperti di ridicolo nel mascherare alcuni elementi mitologici nell’Antico Testamento.
Oggi vi voglio presentare un animale d’eccezione: la civetta. Cosa ci sarà di tanto strano? vi chiederete giustamente. La civetta è la civetta. In realtà è una bestia molto più strana, forse lontana parente del «sarchiapone» della famosa gag di Walter Chiari. Ma procediamo per gradi.
Prendiamo Isaia 34,14:
Gatti selvatici si incontreranno con iene, i satiri si chiameranno l’un l’altro; vi faranno sosta anche le civette.
L’ebraico recita:
וּפָגְשׁוּ צִיִּים אֶת-אִיִּים, וְשָׂעִיר עַל-רֵעֵהוּ יִקְרָא; אַךְ-שָׁם הִרְגִּיעָה לִּילִית, וּמָצְאָה לָהּ מָנוֹחַ.
L’aspetto leggendario del brano già emerge la presenza dei «satiri» (שָׂעִיר). I «gatti selvatici» - in ebraico צִיִּים - designano più propriamente «animali del deserto». Ma, almeno fin qui, nulla di eccessivamente forzato. Il miracolo avviene con la «civetta». Infatti, לִּילִית (LYLYT) non significa per nulla «civetta», ma è «mostro notturno» ben noto nella mitologia accadica (lilitū) e sumera (lîl). Il sostantivo deriva da לַיְלָה (LYLH), che significa appunto «notte». Questo mostro notturno appare per la prima volta nell’Epopea di Gilgamesh ed è ben noto dai testi ugaritici e fenici.
Gli israeliti sapevano bene, quindi, che si trattava di questa spaventosa creatura malefica legata alla notte. Ma i nostri traduttori cattolici hanno tirato fuori dal loro cilindro una «civetta». Che è pur sempre un animale notturno. Che astuzia.
L’Antico Testamento è un affascinante libro che mescola elementi storici alla mitologia dell’antico vicino oriente per creare la saga degli ebrei.
Rimuovere o mascherare gli elementi leggendari è un’operazione filologica inaccettabile e furbesca.
I quattro post precedenti sull’argomento:
1. La purga cattolica
2. Un ippopotamo miracoloso
3.La sparizione del drago
4.Hanno segato le corna a dio
Come promesso, sto preparando una spazio apposito dove raccogliere e rendere immediatamente disponibili queste informazioni.
UPDATE: la pagina è pronta; il titolo «La Purga» non mi piace molto. Se vi venisse in mente qualcosa di meglio - in una sola parola - fatemelo sapere che lo modifico volentieri.