SATANA
In ebraico “avversario, in greco Satanas.
Nell'Antico Testamento ha il ruolo di “accusatore” davanti al tribunale divino (Zc 3, 1 ss; Gb 1, 6 – 2, 7) ma vi compare già anche come tentatore e seduttore (1 Cr 21, 1), e nel cristianesimo è l'autentico principio del Male (Mc 4, 15). Secondo il libro apocrifo di Enoch, l'angelo Michele lo gettò nell'abisso perchè si era sollevato contro dio. Furono i padri della chiesa ad attribuirgli il nome di Lucifero; per Loro egli rappresentale forze diaboliche, è “il principe di questo mondo”, immaginato sotto forma di serpente e di drago.
Altri suoi nomi sono: Beelzebub e Belial. Nelle configurazioni tardo-medievali può comparire come un mostro antropofago che divora le anime; infine si moltiplicano i caratteri animaleschi, come le corna, la coda, le orecchie da animale, gli artigli o le zampe da uccello da preda. Nella letteratura compaiono più spesso le zampe di cavallo.
Nel libro gnostico-cabalistico di Bahir (XII secolo) Satana è una forza che opera dal nord (la regione della sventura, della morte) anzi, è addirittura chiamato “Vento del Nord”. Per diverse sette medioevali, inflenzate dal manicheismo e dalla gnosi, Satanael era il figlio primogenito di dio, che si sollevò contro suo padre, fu cacciato dal cielo e poi, nel suo nuovo regno terreno, formò il corpo dell'uomo con fango ed acqua!
Tratto dal “Grande Dizionario di Angeli, Dèmoni e Dèi” ; accettato e consigliato dal Concilio Vaticano II°.
Peccato che il Termine “Diavolo” non esista lo stesso, chissà perché?
)Mefisto(