EUTANASIA: PANNELLA, PER PIERO WELBY PRONTO A STACCARE SPINA
ROMA - Pronto a staccare la spina nel caso il co-presidente dell'associazione Luca Coscioni, Piero Welby, gravemente malato, decidesse per tale atto. E' la disponibilità dichiarata oggi da Marco Pannella ed alla quale si associa anche Marco Cappato della stessa associazione.
"Se Piero decidesse di procedere verso ciò che la sua etica gli chiede - ha affermato Pannella nel corso di una conferenza stampa alla Camera per la presentazione di due proposte di legge della Rosa del Pugno sui temi dell'eutanasia e del testamento biologico - sarò immediatamente pronto a compiere tale atto, che è un atto di rispetto della vita e dei principi di civiltà che sono oggi negati da un potere talebano e da chi occupa il Vaticano".
Affermando di essere "certamente" pronto a staccare la spina se Piero Welby lo chiedesse, Pannella ha così spiegato le sue motivazioni: "Ho rispetto per la legalità, per l'etica, per la dignità umana e per i diritti di questo Paese; ma soprattutto ho grande amore e rispetto per i credenti, che sono quelli ad essere i più offesi e perseguitati nel nostro Paese. In Italia - ha proseguito - la politica e i ceti dirigenti, infatti, producono quotidianamente morte e disumanità per tanti malati e lo Stato si comporta da braccio di un potere barbaro millenario".
Riferendosi quindi alle posizioni del Vaticano rispetto al tema dell'eutanasia, Pannella ha affermato di non avere "alcuna stima del comportamento e dell'azione violenta del gruppo di potere che ha occupato, ancora una volta nella storia, il Vaticano e - ha concluso - attraverso il Vaticano, i vari luoghi della fede".
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“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer