Diritti dei gay, radicali aggrediti a Roma

Il clima di intolleranza nei confronti dei gay, negli ultimi giorni s’è fatto incandescente.

Dopo lo scempio della libreria milanese Babele, sui cui muri sono apparse recentemente scritte omofobe e violente, ieri pomeriggio, a Roma, un gruppo di radicali intenti a raccogliere adesioni di cittadini per l’istituzione del registro delle Unioni civili nella Capitale, sono stati aggrediti davanti “La Sapienza”.

«Mentre stavamo raccogliendo le ultime firme, soddisfatti della buona risposta che i giovani avevano mostrato verso la nostra iniziativa – ha raccontato Alessandra Pinna, segretario di Radicali Roma e protagonista della vicenda - un uomo sulla quarantina, che già ci aveva precedentemente mostrato in modo del tutto pacifico il suo disappunto sulla proposta di delibera popolare, si è repentinamente scagliato violentemente sul tavolo cercando di ribaltarlo e si è impossessato dei moduli di raccolta firme tentando di strapparli. Due di noi, aiutati da due passanti, lo hanno bloccato mentre cercava di svincolarsi violentemente fino all’arrivo della Polizia. […]

In merito a quanto accaduto, è intervenuta il Segretario di Radicali Italiani Rita Bernardini. «Il clima di odio e di intolleranza – attacca la leader radicale - che certi fautori della “famiglia naturale” stanno alimentando nei confronti di inermi e pacifici cittadini che chiedono l’affermazione dei diritti per le coppie omosessuali, comincia a destare serie preoccupazioni che non possono essere sottovalutate dalla politica».

www.uaar.it/news/2007/04/15/diritti-dei-gay-radicali-aggredi...

La gestione del culo è un fatto strettamente personale.
Personalmente non condivido la omosessualità ma non mi sognerei mai di proibirla se uno la pratica. Sono fatti propri e ognuno ne risponde per conto proprio......omega

Essere omosessuali significa anche avere il bisogno di costruire una relazione di coppia, con tutto quel che ne consegue, ovvero diritti e doveri. Ecco perchè lo Stato deve riconoscere le coppie omosessuali per quello che di fatto sono, ovvero FAMIGLIE.

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Scritto da: (Upuaut) 16/04/2007 18.10
Essere omosessuali significa anche avere il bisogno di costruire una relazione di coppia, con tutto quel che ne consegue, ovvero diritti e doveri. Ecco perchè lo Stato deve riconoscere le coppie omosessuali per quello che di fatto sono, ovvero FAMIGLIE.

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concordo

Mi era venuto un colpo leggendo la prima parola... poi visto che sei nero ti dò il benvenuto. Sono quelli vestiti di bianco che fanno casino..... omega

difficilmente i radicali dicono qualcosa di giusto (per carità, ogni tanto l'hanno detto una volta mi sono trovato d'accordo persino con capezzone), e in effetti non si smentiscono nemmeno qui.
è lontato da me l'approvare qualunque forma di protesta violenta, tanto quanto lo sono le parole che incitano alla violenza. ma per quanto chiunque intuisca chi siano i fautori della “famiglia naturale” a cui si riferisce la bernardini, risulta comunque obiettivamente difficile far calzare questa definizione alla chiesa.
insomma,clima di odio e di intolleranza è qualcosa che, almeno da quanto diffondono ufficialmente e mediaticamente vescovi e papi, è diametralmente opposto alla posizione della chiesa.
certo, magari la bernardini non si riferiva a questo, ma all'esistenza di un complotto segreto tra la chiesa e gli estremisti islamici, affinchè questi diffondessero messaggi d'odio verso la libertà sessuale, e una volta che questi avessero fatto il lavoro sporco, il papa si sarebbe preso tutto il merito presso i musulmani e li avrebbe fatti passare dalla sua parte...
per la miseria, sono geniale! potrei scrivere un romanzo, o magari pubblicare articoli sul manifesto...

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Scritto da: (Upuaut) 16/04/2007 18.10
Essere omosessuali significa anche avere il bisogno di costruire una relazione di coppia, con tutto quel che ne consegue, ovvero diritti e doveri. Ecco perchè lo Stato deve riconoscere le coppie omosessuali per quello che di fatto sono, ovvero FAMIGLIE.

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No, non sta scritto da nessuna parte.

Altrimenti anche essere eterosessuali comporta il diritto di sposare 30 donne.

Da quando in qua due amici sono una famiglia? Che i due amici giochino a fare inculina poi sono affari loro. Non sono una famiglia.

Mi sembra un po' il discorso che ha fatto Sgarbi a Cecchi Paone...

In effetti, sebben riprovevole dal punto di vista morale, da un punto di vista esclusivamente logico è una presa di posizione alquanto condivisibile.

Ah, forse conviene approfondire il significato etimologico di FAMIGLIA.
Io non l'ho ancora fatto...però mi sa che si potrebbe indagare.

Ciao
Mauri

[Modificato da MauriF 21/04/2007 20.13]

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Scritto da: The Hierophant 21/04/2007 15.20
Che i due amici giochino a fare inculina poi sono affari loro.

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Secondo me il punto e' proprio questo.

Incaponirsi sulle definizioni non serve, da una parte e dall' altra.

Tra adulti consenzienti e tra mura private tutto e' lecito, punto.

Ciao
Claudio

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Scritto da: MauriF 21/04/2007 20.11
Mi sembra un po' il discorso che ha fatto Sgarbi a Cecchi Paone...

In effetti, sebben riprovevole dal punto di vista morale, da un punto di vista esclusivamente logico è una presa di posizione alquanto condivisibile.

Ah, forse conviene approfondire il significato etimologico di FAMIGLIA.
Io non l'ho ancora fatto...però mi sa che si potrebbe indagare.

Ciao
Mauri

[Modificato da MauriF 21/04/2007 20.13]

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Stai rispondendo a me? Non ho ben capito che cosa sarebbe riprovevole dal punto di vista morale, non guardo la TV e tantomeno Sgarbi e Cecchi Paone... per me di moralmente riprovevole ci sono solo le guerre americane comandate dalle multinazionali in nome del denaro, e in vista di queste, sprecare energie a sparlare della Chiesa (è diventato un po' lo sport di tutti, io ero anticlericale a 13 anni, ora non me ne frega niente ma ho quasi la tentazione di difendere Ratzinger, vista l'isteria con cui lo si attacca) per difendere i "diritti" (o meglio, i CAPRICCI) degli omosessuali mi pare un po'... triste.