Il problema era l'idolatria, pratica che gli israeliti avevano ancora radicata nella propria cultura...ereditata da tutte le popolazioni con le quali vennero a contatto.
Le immagini e le sculture, quindi, erano qualcosa che in quel preciso contesto, rappresentavano un pericolo reale e concreto per la fede in YHWH.
La necessità dell'uomo era quella di poter aver riscontro diretto e sensibile di un Dio...e tanto era forte questa necessità che la costruzione di feticci era all'ordine del giorno.
Da queste cose non si può esulare...la Legge nasce prima di tutto per questo popolo.
In ogni caso, anche senza queste premesse, è facile confutare la tua interpretazione alla luce dell'Antico Testamento e della religione ebraica stessa.
Il popolo di Israele l'ha scelto Dio e l'ha costituito "nazione di sacerdoti".
E' Dio che, nella Torah, spiega tutti i riti e spiega come costruire il Tempio, ecc...
Hmmm. Capisco, anche se non è una giustificazione per l'omissione in sé del comandamento nel catechismo, direi...
Per curiosità, quanti anni intercorrono secondo le stime moderne, fra la stesura dell'episodio dei Dieci Comandamenti e i primi punti dell'Antico Testamento/Torah in cui si narrano i primi dettami divini circa l'edificazione del Tempio?