Di Pino Nicotri
Sto leggendo il libro “Dio non è grande”. Sottotitolo: “Come la religione avvelena ogni cosa”. Autore Christopher Hitchens. Lettura molto istruttiva, sconsolante, molto adatta ai tempi che viviamo. Dovrebbero inserirlo come libro di testo obbligatorio nelle scuole, e non solo in Italia o in Europa. Chi l’ha detto che il Medio Evo è finito? Come si suol dire, “è vivo e lotta in mezzo a noi”. Contro di noi. Tanto per cambiare.
Dopo il fallimento del Dio Padre e nonostante il mare di sangue versato in suo nome. Dopo lo smantellamento del mito della Creazione, dell’Eden, della centralità cosmica della Terra e via demolendo. Dopo il troppo breve e troppo timido tentativo del “Dio è papà, più ancora è madre” (citazione di un passo dell’Antico Testamento nonché interpretazione di alcuni passi del Vangelo, ovviamente sabotate dalla curia) tentato il 10 settembre 1978 da papa Luciani, detto anche Giovanni Paolo I e durato troppo poco. Dopo tutto ciò eccoci al contrordine e a un nuovo Dio, totalmente diverso dal precedente e più “moderno”: il Dio del Disegno Intelligente. Definizione che in un’epoca di bombe “intelligenti” tende a far venire qualche brivido… Come che sia, il Dio del disegno intelligente è sostenuto soprattutto dai cristiani d’Oltreoceano sulla scia della riscoperta di Teilhard de Chardin. Sì, i cristiani nemici giurati dell’evoluzionismo darwiniano al punto da avere tentato di farlo sbattere fuori d’autorità dai libri scolastici. Per ora però negli Usa non ci sono riusciti. Motivo per cui il potere papalino tenterà con la “diletta Italia”. Da noi infatti la memoria è più labile e arrugginita che altrove, benché più tronfia.
Dopo avere cambiato faccia e personalità a Dio, ecco che viene cambiata con altrettanta disinvoltura anche la sua parola. Arriva infatti anche la Nuova Bibbia garantita dalla Conferenza Episcopale Italiana, nota anche come CEI. Ho navigato un po’ su Internet e ho scoperto l’inverosimile! In anteprima alcune notizie sulla prossima Bibbia CEI che sarà pubblicata a giugno di quest’anno. Mi è apparsa una notizia strana. Per 14 secoli c’è stata la stessa Bibbia (la Vulgata, dal 405 ad oggi) e adesso nel giro di 3 decenni la Bibbia CEI del 1974 viene sostituita da un’altra Bibbia CEI 2008. Poi ho capito che la notizie era vera.
Ho pensato, allora, che questo è il momento per scovare notizie singolari e significative giacché fra poco saremo travolti dalla propaganda ufficiale (Opera di grande verità spirituale, Capolavoro sapienzale…, ecc., ecc., ecc.) e non capiremo cosa c’è dietro la nuova traduzione.
Che cosa ho scoperto?
- Che da oltre 20 anni era in lavorazione una Nuova traduzione della Bibbia.
- Che siamo di fronte ad una svolta epocale del testo biblico.
- Che sono state fatte più di 100.000 modifiche.
- Che è cambiata radicalmente la Parola di Dio.
- Che alcune modifiche traduttive sono avvenute a colpi di votazione e maggioranze.
- Che dopo l’approvazione della CEI, il Vaticano ha effettuato migliaia di altri cambiamenti. Ossia, e conclusione: il Vaticano ha disconosciuto il testo approvato dalla CEI.
Ma soprattutto, nella nuova Bibbia CEI leggeremo frasi mai sentite sinora e concetti non pensati neppure da Dio. Meglio che fare il tagliando all’automobile dopo un miliardo di chilometri e un nuovo pienone di benzina.
Tutto questo perché?
Lo chiarisce bene una pagina nel web con la cronistoria delle vicende interne alla CEI e al Vaticano. È la prima volta che possiamo cogliere la dietrologia di una traduzione biblica.
Fatemi sapere cosa ne pensate. Fra poco tutti ne parleranno.
Intanto, a cavallo dell’evento, continua il processo nel Tribunale di Roma sulle manipolazioni e le incostituzionalità della Bibbia CEI (trovate tutto sul seguente link:
http://www.utopia.it/index3.htm. Una miniera. Anzi, una meraviglia).
Eccovi intanto un calendario del “tagliando” con il quale la parola di Dio è stata cambiata fino a mettergli in bocca cose che non s’è mai neppure sognato di dire (il link che lo riporta è il seguente:
http://www.subarchivio.it/bibbia-cei2008/nuova-traduzione-bibbia-cei-2008.htm
QUATTRO ESEMPI
- inizio 2002, 31 vescovi non hanno risposto e 218 hanno risposto: 168 placet, 47 placet iuxta modum (con eccezioni) e 3 schede bianche [3+31= 34 noncuranti; il 14%].
Dai 47 vescovi: 1321 emendamenti formali e c/a 1000 osservazioni; accolte dalla CEI c/a 1500.
- 23 maggio 2002, XLIX assemblea: “un’articolata votazione su molteplici emendamenti”, ossia varie votazioni su alcuni cambiamenti proposti dai “47 placet iuxta modum” e non approvati in precedenza. L’assemblea approva alcune variazioni precedentemente non accolte dalla Segreteria della CEI. Votazione conclusiva dell’assemblea della CEI: 203 presenti, un solo voto contrario (uno dei 47 vescovi).
- Comunicato CEI del 28.05.2002. La Nuova Traduzione è stata approvata “secondo i criteri dati dal Consiglio Permanente, conformi a quelli indicati dalla recente istruzione della Congregazione per il Culto Divino Liturgiam authenticam (marzo 2001)”.
- 2002 ~ 2006, Il Vaticano boccia e modifica la nuova Bibbia approvata dalla CEI.
La Congregazione per il Culto Divino (Vaticano) revisiona l’intero testo. Apportate oltre 6.000 modifiche, tra piccoli e grandi cambiamenti. [Avvenire 13.11.2007]
Altri documenti su
www.utopia.it
nicotri.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/03/07/dopo-avere-cambiato-dio-con-il-disegno-intelligente-ecco-come-cambiano-anche-la-sua...La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
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Il sonno della ragione genera mostri (Goya)
