La Spagna dimostra di aver quasi definitivamente debellato il pregiudizio delle forze reazionarie che fino 10 anni tenevano lontane le donne dalle stanze dei bottoni/bottini. Complimenti alla Spagna, con la speranza che sia modello di ispirazione per paesi come l'Italia, dove le donne, secondo una ricerca inglese, sarebbero le più maltrattate dei paesi dell'Unione Europa.
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MADRID (Reuters) - José Luis Rodríguez Zapatero ha giurato oggi davanti al re per un secondo mandato come premier, poco prima di dare annuncio del nuovo esecutivo la cui compagine vede più donne che uomini, inclusa la prima donna ministro della Difesa.
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"Prometto sul mio onore di tener fede ai miei obblighi di primo ministro", ha detto Zapatero con la mano destra sulla costituzione davanti a Re Juan Carlos, durante la cerimonia al palazzo della Zarzuela, vicino Madrid.
Poco dopo, il leader socialista ha nominato Carme Chancon, incinta, ministro della Difesa -- la prima donna in Spagna ad assurgere a tale ruolo -- e Miguel Sebastian, ex consigliere economico, ministro dell'Industria.
Nel gabinetto, il numero di donne supera quello degli uomini per 9 a 8.
Tra loro anche Bibiana Aido, ministro per l'Uguaglianza, la più giovane del gabinetto con i suoi 31 anni.
Nell'annunciare la composizione dell'Esecutivo, Zapatero ha sottolineato l'importanza del nuovo ministero della Scienza e dell'Innovazione, guidato anche questo da una donna, Cristina Garmendia, destinato a far crescere il tasso di produttività del Paese -- al momento uno dei più bassi in Europa.
La nomina di Sebastian all'Industria, un portafoglio che include l'Energia, è significativo non solo per il ruolo da lui giocato nella battaglia durata due anni per il takeover del gigante elettrico Endesa, ma soprattutto per il ruolo che potrebbe ancora avere nei prossimi sviluppi del settore.
Sebastian si è opposto alla contro-offerta per Endesa avanzata dalla tedesca E.ON e ha appoggiato invece coloro che se la sono alla fine aggiudicata, l'italiana Enel e il gruppo spagnolo delle infrastrutture Acciona.
Come atteso, Pedro Solbes, 65 anni, viene confermato alla guida del dicastero dell'Economia, ma al contrario di quattro anni fa, si troverà questa volta ad affrontare un quadro meno roseo, con un'inflazione al 4,5%, un tasso di crescita basso e una disoccupazione in aumento.
it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080412/...to-ca02f96.html