Il padre di Tommy in coma irreversibile: la moglie pronta a chiedere l’eutanasia

Da 6 mesi il padre di Tommy, il bambino noto alla stampa per il rapimento del 2006 finito in tragedia, è in coma vegetativo a causa di un infarto.
L’agosto scorso il cuore ha smesso di pompare per ben 40 minuti, e in questo lasso di tempo il cervello è stato privo di ossigeno. Poi ha ripreso la contrazione, ma Onofri non si è più ripreso.
Ora non è più attaccato alle macchine, respira da solo e mangia grazie a un sondino, ma è sempre privo di coscienza.

«Prima che accadesse a me, ho sempre seguito la storia di Eluana, sono sempre stata dalla parte del padre Beppino. Ma ora che sono nelle sue condizioni, è difficile decidere» dice la moglie Paola. «Con mio marito ne avevo parlato, lui mi ha sempre detto che non avrebbe mai voluto vivere dipendendo completamente da altri. Ma adesso che si trova in queste condizioni, sinceramente non saprei cosa fare».

«I medici dicono che miglioramenti non ne ha avuti, che Paolo potrebbe restare così per tutta la vita. Ma chi ce l’ha la certezza? A me pare, a volte, di vedere una sua reazione, di sentire che dica qualcosa. È capitato quando sono andata a trovarlo con Sebastiano. Per questo voglio aspettare, chissà che non succeda qualcosa».
«Ne ho parlato anche con la sorella di Paolo. Per quanto possa augurarmi che vada tutto per il meglio, una cosa è certa: se lui dovesse stare male, vorrei solo che lo lasciassero stare».

www.uaar.it/news/2009/01/23/padre-tommy-coma-irreversibile-moglie-pronta-chiedere-leu...

Chiede subito l'eutanasia così lo liquida è ne sposa subito un altro

Ma Jon, scusa, un post senza cazzate... uno ogni tanto, giusto per rompere la monotonia... non riesci proprio a scriverlo?

Pover'uomo.
Gli hanno ammazzato il figlio, lo hanno incolpato, lo hanno sputtanato, i giornalisti (merdosi almeno quanto i giudici) lo hanno dipinto come un mostro, un orco...
Pover'uomo.
Credo che l'aver capito di essere colpito da infarto lo abbia sollevato da molti pensieri...
Penso che siano stati gli ultimi suoi momenti felici.
Vediamo, ora, quanto il nostro stato teocratica (mica perchè c'è Silvio... pensate che se ci fosse stato Walter sarebbe stato diverso?) ha intenzione di tenerlo a cagarsi addosso in un letto e a sbavarsi sulla maglietta.
Pover'uomo.

Diciamo che io non sono uno di quelli che possono essere definiti sensibiloni, però la storia di quest'uomo mi commuove.

Jon, ma come fai a scrivere delle stronzate così grosse e contemporaneamente così grossolane? Sono una sorta di approssimazione di pensiero. Un porcaio di moraletta cristiano-occidentale. Ma perchè volete togliere la dignità alle persone?

Sai cosa diceva Nietzsche (e lui si che era un pazzo con le palle). Diceva (vado a mente) che il compassionevole è un essere della peggior specie perchè si sente appagato solo quando un'altra persona soffre. Sicuramente Guglielmo Federico ha espresso il concetto meglio di me, ma la sostanza non cambia.

Se esistesse un dio lo pregherei per far morire quel pover'uomo.

oltretutto, nonostante il titolo, la moglie dice
"è difficile decidere"

una donna a cui un po' di compassione andrebbe riservata: mi sembra che dal tuo punto di vista dio le abbia lastricato la vita di prove abbastanza dolorose...

ritengo che tu debba vergognarti del tuo post, jon

Jon Konneri, 23/01/2009 18.29:

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Chiede subito l'eutanasia così lo liquida è ne sposa subito un altro

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Jon Jon, te lo dico chiaro e tondo!!!!!
Sei uno stronzo e basta!!!! Vergognati!!!!!


omega

Che destino tragico per questa donna, mi fa una tenerezza..


x Jon,
ti consiglio di rileggerti ogni tanto, è penoso ciò che hai scritto.