È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Clandestini denunciati dai medici Sì del Senato alla norma contestata

Ultimo Aggiornamento: 06/02/2009 23:23
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 7.616
Post: 671
Sesso: Femminile
Utente Master
Monaca
05/02/2009 15:27
 
Quota

Nel decreto sicurezza approvati anche schedatura dei clochard e ronde padane
Il provvedimento passa ora all'esame della Camera


ROMA - I medici potranno denunciare all'autorità giudiziarie gli immigrati clandestini.

Le persone senza fissa dimora saranno schedate. La tassa per il permesso di soggiorno è fissata da 80 a 200 euro. Autorizzate inoltre le "ronde padane" ma non armate. Dopo che il governo ieri è stato battuto tre volte sulla stretta sui centri di permanenza e sui ricongiungimenti familiari, oggi il Senato è andato avanti rapidamente nelle votazioni degli ultimi dei 55 articoli e ha approvato il disegno di legge sulla sicurezza pubblica con 154 voti favorevoli, 114 contrari e nessun astenuto. Il provvedimento passa ora all'esame della Camera.

Carcere e tassa permesso di soggiorno.

Il Senato ha cominciato con l'emendamento della Lega che cancella la norma per cui il medico non deve denunciare lo straniero che si rivolge a strutture sanitarie pubbliche. L'emendamento, passato con 156 sì, 132 no, un astenuto, oltre a dare la possibilità ai medici di denunciare i clandestini che si rivolgono per cure alle strutture sanitarie pubbliche, prevede il carcere fino a quattro anni per i clandestini che rimangono sul territorio nazionale nonostante l'espulsione e fissa da 80 a 200 euro la tassa per il permesso di soggiorno.

L'appello dell'opposizione.

Prima che il Senato desse il via libera alla possibilità del medico di denunciare i clandestini, l'opposizione si è appellata al "buonsenso" per non introdurre una norma che "riduce il medico a fare il delatore", costringendo i clandestini a "non farsi curare per paura". Venendo così contro ai più elementari diritti umani che vengono prima di quelli della cittadinanza. In particolare, il senatore Daniele Bosone, ha detto che questa norma "straccia il codice deontologico dei medici" e si corre "il concreto rischio di incentivare una medicina parallela che gli illegali utilizzeranno per non essere denunciati se vanno in ospedale o da un medico". Secondo Bosone, peraltro, il rischio che "clandestini con malattie che portano dal loro paese non si faranno curare" con conseguenze per la stessa sanità pubblica.

Nasce il registro dei clochard.

I clochard che vivono in Italia dovranno essere iscritti in un registro nazionale che verrà istituito presso il ministero dell'Interno. L'Aula di palazzo Madama ha approvato l'articolo 44 del ddl sicurezza che prevede la schedatura dei senza fissa dimora da avviare entro 180 giorni dall'entrata in vigore della legge.

alle "ronde padane".

Il Senato ha approvato l'articolo 46 del ddl sicurezza che istituzionalizza le cosiddette "ronde padane". Nella norma si prevede, infatti, che gli enti locali saranno "legittimati ad avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini al fine di segnalare agli organi di polizia locale eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio ambientale". Ma, grazie a un emendamento del Pd, primo firmatario Felice Casson, le ronde non potranno girare armate e non potranno "cooperare nello svolgimento dell'attività di presidio del territorio" così come era stato previsto invece nel testo licenziato dalla commissione Giustizia del Senato.

Ok a norma contro apologia mafia sul web.

Il Senato ha approvato nel ddl sicurezza l'emendamento proposto dal capogruppo Udc Gianpiero D'Alia, riformulato e quindi accolto dal governo, che vieta l'apologia o l'incitamento via Internet o telematica in genere dell'attività della criminalità organizzata, delle associazioni eversive, nonché di incitamento alla violenza sessuale, all'odio etnico, razziale e religioso. Fenomeni come quelli dei gruppi pro-Riina apparsi su Facebook, quindi, non saranno più ammessi.

Non più carcere per i writers.

Alla fine la Lega la spunta e per i writers non si prevede più il carcere. Mentre le multe si riducono a meno della metà. L'Aula del Senato ha infatti approvato alcuni emendamenti del Carroccio che eliminano dal ddl del governo la previsione del carcere per chi imbratta i muri delle città. Si stabilisce anche che chiunque venda bombolette spray a minorenni con vernici non biodegradabili venga punito con una sanzione amministrativa fino a 1.000 euro. La nuova formulazione dell'articolo 7 del ddl, dunque, prevede che sia necessaria la querela di parte solo nel caso in cui vengano imbrattati "beni mobili"; per tutti i beni immobili e per i mezzi di trasporto pubblici o privati, si procederà d'ufficio. La multa per i writers va da 300 a mille euro; ma se il fatto è commesso su cose di interesse storico o artistico, la multa sale da 1.000 a 1.500 euro (nel testo licenziato dalla commissione era fino a 3.000).

Niente tasse arretrate su beni mafia sequestrati.

Nel caso in cui lo Stato confischi beni, aziende o società alla criminalità organizzata si estingueranno i crediti erariali, cioè non si dovranno più pagare le tasse arretrate. L'Aula di palazzo Madama ha infatti approvato un emendamento al ddl sicurezza presentato dai relatori Carlo Vizzini e Filippo Bertelli.

(5 febbraio 2009)La Repubblica
-----------------------------------------
Io non penso troveranno tanti medici pronti a denunciare un clandestino!

e voi..?






Nounou
*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*
Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 2.071
Post: 91
Sesso: Maschile
Utente Veteran
05/02/2009 18:08
 
Quota

Salve
Sinceramente questa cosa è indecente.
I medici devono curare tutti e hanno giurato per questo.
Il problema clandestini è un problema che si risolve con altri sistemi dovuti alla cooperazione internazionale e a regolamentazioni.
Noi non siamo un popolo di spie
Renato



amministratore http://www.facebook.com/pages/coordinamento-fuoriusciti-testimoni-di-Geova/166705070934
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 10.499
Post: 1.578
Città: PALERMO
Età: 54
Sesso: Maschile
Utente Gold
Vescovo
05/02/2009 18:38
 
Quota

Vabbè pero ogni ospedale deve registrare il paziente per le spese di cure che poi lo stato deve risarcire, è ovvio che automaticamente se deve essere curato si deve notificare con nome è cognome dello straniero,se c'è poi la legge della denuncia ,il medico sarà costretto a denunciarlo per non correre rischi.
[Modificato da Jon Konneri 05/02/2009 18:39]



-------------------------------------------------

Discendiamo all'inferno fin che siamo vivi (cioè riflettendo su questa terribile realtà) - diceva Sant'Agostino - per non precipitarvi dopo la morte".
nell'aldilà

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 14.714
Post: 9.849
Sesso: Femminile
Utente Gold
Madre Badessa
05/02/2009 22:08
 
Quota

Re:
Jon Konneri, 05/02/2009 18.38:

Vabbè pero ogni ospedale deve registrare il paziente per le spese di cure che poi lo stato deve risarcire, è ovvio che automaticamente se deve essere curato si deve notificare con nome è cognome dello straniero,se c'è poi la legge della denuncia ,il medico sarà costretto a denunciarlo per non correre rischi.




Non credo che scoprire i clandestini debbe essere compito dei medici.

Che prendano pure i dati che devono prendere, ma deve essere lo stato a occuparsene, lasciate che i medici facciano i medici, altrimenti togliete l'obbligo del segreto della confessione...perchè un prete che viene a conoscenza di un reato in confessione non lo può denunciare, anche se il penitente è un pedofilo?????

Beh, anche i medici hanno una deontologia, quello che è giusto è giusto.

[SM=p1420241]





La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 7.616
Post: 671
Sesso: Femminile
Utente Master
Monaca
05/02/2009 22:23
 
Quota

Re:
Jon Konneri, 05/02/2009 18.38:

Vabbè pero ogni ospedale deve registrare il paziente per le spese di cure che poi lo stato deve risarcire, è ovvio che automaticamente se deve essere curato si deve notificare con nome è cognome dello straniero,se c'è poi la legge della denuncia ,il medico sarà costretto a denunciarlo per non correre rischi.




Il medico deve curare Jon.

leggi questo, ti aiuterà a capire

www.vitadidonna.it/news/2009/02/i-medici-devono-solo-cur...






Nounou
*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*
Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 3.402
Post: 2.626
Sesso: Maschile
Utente Master
Cardinale
06/02/2009 00:42
 
Quota

Banalmente, avere medici delatori che scoraggiano i clandestini a curarsi è una minaccia per la sanità pubblica. I clandestini, per via di povertà, denutrizione, ignoranza e scarsa igiene sono sempre, per definizione, la porta di ingresso per le malattie epidemiche della povertà che qui l'igiene e la profilassi avevano tenuto sotto controllo - TBC, salmonellosi, meningite, etc; senza contare ovviamente la possibilità dell'insediarsi di focolai di malattie esotiche o che erano state debellate... tifo, colera, malattie parassitarie, SARS, etc.

Il ruolo dei medici è quindi anche quello di agire come sentinelle nei vari strati sociali e di permettere al servizio sanitario nazionale di monitorare i focolai endemici di queste malattie; ovviamente se i clandestini iniziano a rifiutare sistematicamente di farsi visitare, oltre alle prevedibili conseguenze disastrose per loro stessi, mettono indirettamente a rischio anche il resto della popolazione.

Ciò detto, non vedo particolare scandalo nel fatto che il medico POSSA denunciare il clandestino, mi avrebbe fatto molta più paura (per la società) e ribbrezzo (per l'etica medica) una legge che ponesse l'OBBLIGO di tale denuncia.
Cosa che, ho sentito dire da Gasparri, era ciò che all'inizio si voleva cercare di fare... mentre poi ci si è accontentati di abrograre il divieto, riportando la situazione a come era prima del (se non erro) 1996.
[Modificato da Rainboy 06/02/2009 11:56]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 2.071
Post: 91
Sesso: Maschile
Utente Veteran
06/02/2009 08:26
 
Quota


Salve e
buona gionata a tutti.
Aiutare chi è malato anche se clandestino è un bene di tutti,perchè in questa maniera si isolano anche malattie infettive.
Il problema clandestini è un problema a monte delle malattie e punire chi si sente male non lo risolve.
Bisogna aiutare i paesi poveri affinchè le persone restino nel loro paese e impedire che malattie e miseria li uccida.
Cooperazione fra i popoli per ospitare chi scappa.
Punire chi stà male è ulteriore violenza all'umanità.
è punire sempre il più debole.
vanno puniti invece gli spacciatori e chi commette reati.
và aiutata la gente affinche la miseria non spinga loro a commettere reati spinti dalla disperazione.
Renato




amministratore http://www.facebook.com/pages/coordinamento-fuoriusciti-testimoni-di-Geova/166705070934
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 2.071
Post: 91
Sesso: Maschile
Utente Veteran
06/02/2009 08:49
 
Quota



Salve
dopo postato sono andato a leggermi le notizie della rete
vi riporto un articolo di Repubblica
www.repubblica.it/2009/02/sezioni/politica/dl-sicurezza/medici-rivolta/medici-rivo...


Il presidente dell'Ordine Bianco: così si creerà una sanità clandestina
Immigrati clandestini soccorsi all'ospedale di Palermo
Ddl sicurezza, medici in rivolta
"Sarà obiezione di coscienza"

di MARINA CAVALLIERI

ROMA - Fanno appello al codice deontologico, invitano a praticare il dissenso, chiamano all'obiezione di coscienza. Un fronte ampio e trasversale di camici bianchi si è schierato contro la norma votata al Senato che prevede la denuncia da parte dei medici degli stranieri irregolari. Non è un dissenso formale, quello che esprimono, è una preoccupazione che assedia i luoghi della salute e le coscienze. Si rischia, dicono, una catastrofe sanitaria, una sanità clandestina gestita da gruppi etnici e religiosi, una deriva giuridica.

Spiega preoccupato Amedeo Bianco, presidente della Fnomceo, Federazione degli ordini dei medici: "È una norma che va contro l'etica e la deontologia e va contro il principio base della tutela della salute pubblica". Gli irregolari, temendo la denuncia, potrebbero "non curarsi più in strutture riconosciute, creando fenomeni clandestini di cura molto rischiosi". Di "grave rischio" parla anche il segretario della Federazione dei medici di famiglia, Giacomo Milillo: "Un clandestino potrebbe non rivolgersi alla struttura sanitaria per paura di essere denunciato". Con la possibilità che si diffondano malattie come scabbia, tbc, malaria. No anche dal fronte dei medici cattolici, sostenuti dalla Cei: "Alla Chiesa competerà sempre di aiutare le persone in pericolo di vita e non sono obbligato a denunciare nessuno", ha detto Domenico Segalini, segretario della commissione Cei per le migrazioni.

Circola tra le file dell'opposizione e dei sindacati un invito ad esercitare l'obiezione di coscienza. Carlo Podda, segretario generale della Fp Cgil, annuncia che "verranno valutate le iniziative più efficaci per scongiurare l'applicazione di questa norma, prime tra tutte la disobbedienza civile e l'obiezione di coscienza". Anche Vittorio Agnoletto e Giusto Catania, eurodeputati del Prc, propongono "all'Ordine dei medici di avviare una campagna per l'obiezione di coscienza". E l'immunologo Fernando Aiuti, del Partito della Libertà, presidente della Commissione Speciale Politiche Sanitarie del Comune di Roma dice chiaramente: "Mi auguro che i medici disobbediscano". Dicono no alla norma voluta dalla Lega anche i medici che da sempre combattono in prima linea. "Siamo sconcertati - dichiara Kostas Moschochoritis, direttore generale di Medici senza frontiere Italia - È una scelta che sancisce la caduta del principio del segreto professionale".

"Delusi e preoccupati" i pediatri. In una nota la Società italiana di pediatria ricorda che "la denuncia da parte del medico degli immigrati clandestini mette in pericolo soprattutto i bambini". Che rischiano di diventare invisibili. Ed è stata una pediatra di Modena, Maria Catellani, a diffondere, già da dicembre, un appello su internet contro la norma. "Abbiamo raccolto 78 mila firme, c'è veramente una differenza di sentire tra la cosiddetta società civile e la politica". Anche su Facebook è stato aperto un gruppo che in pochissimo tempo ha raccolto centinaia di adesioni.

(6 febbraio 2009)



amministratore http://www.facebook.com/pages/coordinamento-fuoriusciti-testimoni-di-Geova/166705070934
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 6.789
Post: 114
Città: TORINO
Età: 45
Sesso: Maschile
Utente Master
06/02/2009 21:52
 
Quota

Secondo me è uno strumento da non sottovalutare. Anche noi siamo controllati nel servizio sanitario pubblico. Non vedo perché un clandestino, che, a priori, proprio perché clandestino, quindi, NON DOVEVA ESSERE SUL NOSTRO TERRITORIO, dopo le opportune cure, non debba tornare nel suo Paese. Non c'è nulla di male in questo, secondo me. Poi dipende da clandestino e clandestino. Ed è in questo che, secondo me, bisogna leggere la cosa.
Una badante, che fa il suo lavoro e aiuto un anziano ok, ma se si presenta uno che ha un proiettile nel corpo ed è stato coinvolto in un conflitto a fuoco, provabilmente non sta 'lavorando onestamente'...
Non so se rendo l'idea.
06/02/2009 21:55
 
Quota

Re:
misterx78, 06/02/2009 21.52:

Secondo me è uno strumento da non sottovalutare. Anche noi siamo controllati nel servizio sanitario pubblico. Non vedo perché un clandestino, che, a priori, proprio perché clandestino, quindi, NON DOVEVA ESSERE SUL NOSTRO TERRITORIO, dopo le opportune cure, non debba tornare nel suo Paese. Non c'è nulla di male in questo, secondo me. Poi dipende da clandestino e clandestino. Ed è in questo che, secondo me, bisogna leggere la cosa.
Una badante, che fa il suo lavoro e aiuto un anziano ok, ma se si presenta uno che ha un proiettile nel corpo ed è stato coinvolto in un conflitto a fuoco, provabilmente non sta 'lavorando onestamente'...
Non so se rendo l'idea.




T'ho detto che te ne devi andare via da sto Forum,le tue opinioni non valgono un cazzo
[Modificato da pcerini 06/02/2009 21:56]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Risposta Veloce
Nick  
Titolo
Messaggio
Smiles
Copia il codice di controllo qui sotto





Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:51. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com