La commissione d’inchiesta istituita dal governo irlandese sui numerosi casi di abusi e violenze sessuali tra gli esponenti del clero irlandese ha pubblicato oggi il suo rapporto in cinque volumi e oltre 2.500 pagine. Emerge come il fenomeno, negli anni Trenta, fosse addirittura “endemico”, e avesse luogo benché le gerarchie ecclesiastiche, e lo stesso Vaticano, ne fossero consapevoli.
Il dossier, frutto di un lavoro di nove anni, parla di migliaia di casi, che hanno avuto luogo, in particolare, all’interno dei riformatori: secondo quanto riporta l’Independent, “i ragazzi erano trattati più come schiavi e prigionieri che come persone in possesso di diritti legali”. La commissione ha ritenuto la difesa opposta dagli ordini religiosi “non plausibile”.
Anche la cronaca italiana contemporanea continua a registrare casi di violenza sessuali sui minori: il sito dell’Espresso ha pubblicato l’intervista a un religioso dell’Istituto Provolo di Verona, mentre CronacaQui dà notizia del caso di una bimba violentata nel milanese, la cui famiglia è stata costretta a emigrare.
www.uaar.it/news/2009/05/20/diffuso-rapporto-sulla-diffusione-della-pedofilia-tra-clero-irlandese-decenni-era-e...La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Le religioni dividono. L'ateismo unisce
Il sonno della ragione genera mostri (Goya)