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Europa e Islam

Ultimo Aggiornamento: 27/05/2009 17:10
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Padre Guardiano
27/05/2009 17:10
 
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un conflitto non risolvibile


Presso il Centro Congressi del PALASHARP DI MILANO, nell’ambito dell’iniziativa "MEDITERRANEO IN PIAZZA" domenica 24 maggio 2009 si è svolto e felicemente concluso il I° Convegno Nazionale dell’ODDII:
I PROTAGONISTI DELLA SOCIETA' CIVILE
"EUROPA E ISLAM: un conflitto insanabile?"
Ha moderato la manifestazione Massimiliano Bastoni responsabile del Centro Identitario Bassano di Milano, che ha portato ai presenti i personali auguri di buon lavoro dall’on. Mario Borghezio, deputato al Parlamento Europeo per la Lega Nord, assente per impegni sopraggiunti a causa delle prossime elezioni europee.
Ha aperto il convegno la dr.ssa Adriana Bolchini Gaigher presidente nazionale ODDII e dir. Resp.le di Lisistrata che ha presentato ufficialmente le motivazioni del I° convegno, con la manifesta intenzione di proseguire nel cammino iniziato già in collaborazione con altri gruppi che lavorano a difesa della libertà, della democrazia e delle identità locali, sia sul territorio nazionale che in tutta l’Europa, con estensioni negli Stati Uniti, riconoscendosi nei valori occidentali frutto di millenni di storia e di cultura.
Durante l’apertura del convegno ha presentato il CD cantato da Ambra Giangreco “Frammenti d’Eternità” prodotto da Syntonia di Salvatore Barbagallo e da Nadia Rizzo, che è stato donato all’ODDII con una promozione che prende il titolo di “UN DISCO PER LA LIBERTA’” che servirà a permettere di realizzare la divulgazione delle iniziative che porta avanti l’Osservatorio del Diritto Italiano e Internazionale, attraverso la rete e nelle manifestazioni pubbliche, per difendere i principi che sono alla base dei diritti umani e della giustizia.
Il dr. Paolo Valerio Mantellini – studioso esperto della storia dell’islam, traduttore di testi dall’arabo fra cui quelli di Robert Spencer, ha presentato “Angeli o diavoli? Le contraddizioni dell'islam” attraverso un’accurata analisi che porta alla luce il dualismo e le contraddizioni insite nell’islam e delle quali il Corano è la fonte ispirativa diretta.
Infatti Maometto durante la sua vita, ha messo in pratica due comportamenti in antitesi fra loro: uno che riguarda il periodo Meccano e l’altro che fa riferimento al periodo Medinese. Nell’uno ritroviamo un profeta dispensatore di consigli saggi e comprensivi verso tutti, nell’altro un sanguinario conquistatore, che non ha rispettato i patti che aveva sottoscritto, ricorrendo all’inganno e dimostrandosi impietoso e privo di umanità. Per rendere più comprensibile questo concetto duale ha mostrato un disegno nel quale le immagini possono essere viste in modo che quelle bianche rappresentino gli angeli, mentre quelle nere i demoni, ed entrambe fanno parte dello stesso disegno.
Adriana Bolchini Gaigher, ha poi presentato l’articolo “Dietro la Moschea e Proposta di Legge su "Moschee e legalità" predisposto accuratamente dall’ Avv. Patrizia Zaffagnini – legale e rappresentante di Libertà e Futuro.

Dopo una breve pausa per la colazione ha preso la parola Diego Grandi – esperto sull’islam e scrittore, il quale ha presentato un pezzo dal titolo “Integrazione o apartheid? L'islamically correct fa più danno che altro” infatti ha esposto al pubblico presente le sue esperienze dirette con il mondo islamico provenendo lui da un Paese Africano assoggettato all’islam, ha dovuto giocoforza essere testimone delle tremende pulizie etniche attraverso le quali si è affermato l’islam in Africa.
Ha poi continuato spiegando quale sia stata l’origine degli zingari che popolano gran parte del mondo occidentale, frutto delle conquiste islamiche in oriente e come mai sono giunti sul nostro territorio e ancora alcuni vivono nell’India, ma della cui presenza non esiste traccia in nessun Paese islamico, cosa che fa riflettere molto sul chi sia veramente razzista, oltre che schiavista.
Il terzo capitolo ha riguardato “la nuova invasione islamica dell’occidente” cosa della quale siamo purtroppo tutti testimoni, anche se lui risale al 1800 ed infine ha concluso con una serie di suggerimenti e proposte utili ad arginare i pericoli che derivano dall’immigrazione selvaggia che ha portato sul nostro territorio fra i tanti disperati in cerca di lavoro, una masnada incontrollata di delinquenti e fra di loro i “nuovi conquistatori musulmani” che vogliono imporre la sharia’h prendendo possesso della nostra Terra e distruggendo la nostra civiltà.
Ha fatto seguito l’intervento della dr.ssa Adriana Bolchini Gaigher, che ha esposto le gravi condizioni delle donne subalterne ai maschi e ridotte in schiavitù in molte nazioni islamiche. Durante il suo intervento sono stati mandati sullo schermo una serie di filmati a riprova di quanto dichiarato, infatti nella prima fotografia si vede l’impiccagione di 3 studenti dissidenti nell’Iran di Ahmadinejad e la crudeltà ulteriormente inflitta alla condannata femmina,resa diversa anche di fronte alla morte.
La dr.ssa Bolchini ha spiegato il grave stato di disagio nel quale le donne vivono, in quanto sono eternamente considerate minorenni, sono prive di autodeterminazione e dipendono sempre da un “guardiano maschio”.
Alle donne non viene fornito alcun strumento che permetta loro di comprendere che sono esseri umani e che pertanto possiedono gli stessi diritti e doveri che hanno tutti gli esseri umani e ciò che è più grave è che non sembra che tale condizione possa mai mutare in quanto negli ultimi decenni si è diffusa ed affermata una versione fondamentalista dell’islam e soprattutto dopo la rivoluzione khomeinista, odio, guerre e terrorismo occupano tutti gli spazi che servirebbero al progresso e soltanto il progresso può far uscire da questo nuovo “medio evo” la tragedia che colpisce una metà del cielo rappresentato appunto dalla donna, sempre più oppressa e sempre più discriminata in una società fondamentalmente misogina, che fa ricadere sulle sue spalle tutti i drammi umani, incolpandola di ciò che invece sono gli uomini i soli responsabili.
Come ultimo relatore, è intervenuto il prof. Mario Verdi docente, che ha raccontato documentando una serie piuttosto considerevole di esperienze di vita quotidiana in Terra d’Emilia, facendo particolare riferimento alla città e provincia dalla quale proviene: Ferrara e al grave disagio di cui è vittima in particolare la società civile, che di fronte all'emergere delle prepotenze non può far altro che ritirarsi, lasciando però libero spazio a che altre prepotenze aumentino senza che le autorità preposte si curino dei propri cittadini vessati dalla delinquenza e da un islam aggressivo, prevaricatore e spesso violento.




Al pomeriggio i convenuti, si sono incontrati in una saletta messa a disposizione dall’organizzazione “Mediterraneo in Piazza” per concludere con una riunione operativa, e trarre le conclusioni sulla manifestazione, predisponendo una risoluzione comune finale da inviare alle varie autorità italiane del Governo e delle due Camere, al fine che sentano la voce di chi vuole che siano salvaguardati i diritti umani, la democrazia, la libertà di pensiero, la libertà di critica il rispetto della Costituzione, le Leggi nazionali e gli usi e costumi della popolazione italiana, nonché tutte le religioni, anche quelle che non fanno parte del “libro” ma con una particolare attenzione a quella cristiana in quanto fa parte del dna della popolazione italiana, che ha il diritto di vedere rispettati i propri principi e la propria spiritualità, poiché è inconcepibile che si consenta l’uso improprio della democrazia per toglierla a chi l’ha messa a disposizione di tutti.


Per opportuna riflessione.


omega [SM=x1468240]







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Se la vita ti sorride,ha una paresi.(Paco D'Alcatraz)

Il sonno della ragione genera mostri. (Goya)

Apocalisse Laica

Querdenker evangelico anticonvenzionale del 1° secolo. "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam!" g.b.--In nece renascor integer ./Satis sunt mihi pauci,satis est unus,satis est nullus. Seneca-Ep.VII,11


Vivo fra lo Stato Sovrano della Fica e la Repubblica Popolare del Cazzo
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