Anomia è il termine con il quale si definisce il fenomeno che l'università ha studiato.
In sociologia questo fenomeno indica una condizione di assenza di regole nel comportamento dei singoli causato dal venir meno di un quadro istituzionale capace di integrare le diverse attività ed i diversi valori. (Devoto-Oli).
Una forma di lacerazione della coesione sociale, ancora peggiore dell'anarchia.
Avevo già avuto modo di leggere su di una rivista del CUN tale condizione, ben esposta dal suo presidente Pinotti.
Personalmente non credo al fenomeno UFO, anche se in passato lessi molto sull'argomento.
Comunque, in questo caso, sono un possibilista.
Credere che l'universo si sia formato solo per l'uomo è ridicolo, prima ancora che riduttivo sul piano delle probabilità.
Miliardi di sistemi solari accrescono le possibilità di altre forme di vita.
Il problema è la lontananza siderale da questi mondi. La stella più vicina alla terra è la Proxima Centauri, con ben 4,2 anni luce di distanza.
Le attuali nostre tecnologie non permettono di raggiungerla.
Credo nelle possibilità tecnologiche, attenderò con ansia.
Comunque sia, ho sempre pensato al dogma della trinità rivisto alla luce di un possibile incontro alieno.
Gesù-uomo ma anche Dio, seconda persona del dogma.
E se le razze aliene fossero milioni? Avremmo forse l'incarnazione di dio in tutte queste varietà cosmiche.
Anzichè trinità si dovrebbe parlare di ennesità.
Chissà quante vergini nell'universo hanno concepito dei-marziani!
Uno spunto per parlare anche di assurdità religiose.
Babila.
[Modificato da Babila il grande 13/08/2009 12:12]