Ricatti Vaticani e omerta' di libera stampa (Anno I articolo n.1211)
Per non essere dispersivsi dato che ho un articolo interessante (che riporto paro paro) in cui si parla ancora del Boffo o meglio ''BUFFO'' per arrivare dunque ad affrontare una tematica interessante, vedrete voi mod's casomai se è una tematica da approfondire in atro tread separato
RU486 è L’ORIGINE REALE DEGLI ATTACCHI DELL’AVVENIRE A BERLUSCONI
http://www.informazione.it/z/0ECBDFE6-F587-4A4C-9593-398DE35720C1/Ricatti-Vaticani-e-omerta-di-libera-stampa
Roma 4 Settembre 2009- Di Cardinali pedofili in Italia non si parli. Che poi Boffo direttore di AV (ora spacciata come stampa libera) sia stato condannato per molestie e che si sappia solo ora che ha pestato i piedi alla politica, che fino a ieri era asservita culo e anima al Vaticano, è la riprova di come basti si tratti di Cattolica Chiesa Romana e nessuno osa scrivere due righe in merito; per tutte le altre categorie è giusto e lecito controllare anche il colore delle mutande! Ma per Zio Prete esiste una palese eccezione!
In Italia l’unica libertà negata è il diritto di critica alla religione cattolica e alla Romana Chiesa, siamo l’unico stato occidentale ad avere nel proprio ordinamento un reato d’opinione.
Ciò che è scandaloso riguarda il fatto che tutto l’attacco Cattolico al governo italiano non nasce dalle vicende familiari e tresche del Presidente del Consiglio in carica, ma semplicemente dal fatto che il governo ha permesso e legalizzato la pillola abortiva RU486 come in tutti gli stati laici di fatto! Il testamento biologico poi fa il resto, generando il solito ricatto cattolico: “Fai una legge contro il volere del
Vaticano, ed il Vaticano non farà votare per te!”.
Speriamo che come per il divorzio e per l’aborto in passato, la contromossa di parlare dei mali degli uomini di chiesa e dei mali della stessa possa far rientrare il ricatto perpetrato. stampa libera gridano in molti, urlando alla censura: ma quale stampa libera, come si può definire libera una stampa che da sempre è asservita ad uno stato straniero?
La donna musulmana che fa il bagno in burkini è degna di critiche e prese di posizioni, di spazi sui media e di ogni altra angheria mediatica in quanto spaventa i bambini, sollevando un polverone come mai se ne sono visti, eppure i SUB il bagno lo fanno anche più coperti, forse una muta, una maschera e un paio di pinne con tanto di bomboloni non spaventa i bambini? Forse mai un bambino si è spaventato dopo il racconti biblici con il dio vendicativo, rancoroso e molto volubile che brucia, affoga e stermina il sui prediletti figli?
Due pesi e due misure? In caso di adepti d’altre fedi fa scandalo tutto pure il fatto che di giorno non bevono e non mangiano per un mese mentre lavorano chinati per due soldi nelle campagne del Nord Est italiano a 35 gradi mettendo in pericolo la loro vita. Come se popolazioni e genti provenienti dalle zone aride e calde del nostro pianeta, abituate alle sabbie dei deserti non sapessero come far fronte al caldo estivo italiano.
Eppure di Preti, Vescovi, Cardinali che si sono dimostrati ladri, truffatori, pedofili e degni di ogni bassezza umana non di rado la cronaca in piccoli trafiletti nascosti ne ha parlato. Sempre in sordina ovviamente e con tutti i riguardi, ed ecco che sono i giovani in quanto ex tossici a inventarsi d’essere molestati dal vecchio e porco prete di turno. Sono i bambini a corrompere l’animo dei preti pedofili e non viceversa. Due persi e due misure dunque. Poco emerge e fa scandalo delle meschinità cattoliche e quando qualcosa emerge è solo un vile attacco alla religione; come se il prete che ruba e truffa sia affare di fede e non di laico diritto penale e civile, come se per gli uomini di chiesa sia riservato il solo giudizio divino e non quello umano della società libera e laica. Boffo e non Boffo, Feltri e non Feltri è chiaro che la vittima è sempre il carnefice, quando questo è asservito al Vaticano. In Italia l’unica libertà negata è il diritto di critica alla religione cattolica e alla Romana Chiesa, siamo l’unico stato occidentale ad avere nel proprio ordinamento un reato d’opinione che salva il Papa e il Clero da ogni giusta e lecita critica anche su temi che non hanno attinenza con la fede.
Loris Modena[Modificato da helenhelen 05/09/2009 13:15]
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,,,,Presidente io sono una donna
che non è a sua disposizione...
[Rosy Bindi al Presidente del consiglio]
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