kelly70, 04/10/2009 15.27:
Ma è comunque una forma che gli dà chi lo cerca e crede di averlo trovato.
Non puoi sapere se sia quella giusta, o se te lo sei fatto come più ti aggrada.
Dico tu, ma mi riferisco a chiunque ci crede.
La religione cattolica si è fatto il suo, ma può farlo chiunque, e alla fine, cosa avete trovato? L'illusione di una entità che vi ama? Non potete sapere se è vero, o se è l'incarnazione dei vostri bisogni.
E' anche vero quello che dici tu, che ciò che ci "creiamo"non è che l'immagine che più ci fa comodo, hai ragione, ma se noi quotidianamente "resettiamo" quest'immagine e la rimettiamo in discussione trovando il riscontro tra questa e le nostre esperienze di tutti i giorni, nelle grandi e piccole cose della nostra vita, negative e positive in una ricerca ed un confronto continuo senza avere la pretesa di avere la verità in tasca, lasciandoci trasportare sia dal cuore che dalla ragione, setacciando e scremando si potrà arrivare ad una consapevolezza maggiore.
E' ciò che da migliaia di anni filosofi, pensatori ed anche poeti si chiedono, poi alla fine dei nostri giorni ci rendiamo conto che , come sostiene Borges, moriamo nall'esagono poco distante a quello dove siamo nati, e ci rendiamo conto che nella vita bastano poche e semplici cose per capire tutto.
kelly70, 04/10/2009 15.27:
Per carità, tutto va bene finchè giova, ma vi assicuro a che a noi atei non manca proprio per niente.
E' così difficile accettare che non dipendiamo da nessun essere superiore?
Ciao
Kelly
Non faccio proselitismo, e mi sta bene che a te non manca nulla, ma non per tutti è così.
Accetto il fatto che tu basti a te stessa, mi sta bene.
Io mi sento così piccola di fronte all'unverso...che non posso pensare di essere la punta dell'iceberg della mia esistenza, anche se dovremmo sentirci un pò più responsabili di noi stessi, senza fare "scaricabarile"delle noste mancanze e meschinità, so comunque di aver qualcuno su cui contare.
Ciao kelly, ti apprezzo perchè sai essere una tosta senza fronzoli.
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Quando scoprirai che la tua anima, il tuo cuore, ogni scintilla d'ispirazione, ogni puntino del vasto cielo azzurro con le sue splendide fioriture di stelle, i monti, la terra, l'assiolo e le campanule, sono tutti tenuti avvinti da un'unico legamento ritmico, da un'unica corda di gioia, d'unità, di Spirito, allora saprai che tutte queste cose non sono che onde del tuo cosmico mare.
(Paramahansa Jogananda, Meditazioni metafisiche)