@nounou@, 13/10/2009 20.44:
grazie Babila...sai..la mia fede non è nata per tradizione,ricordo bene mia madre.. mi portava al catechismo..ma io non ci andavo per studiare,non mi interessava più di tanto.., ma avevo trovato in una suora una persona stupenda che aveva ben compreso i miei disagi dell'epoca,che sapeva sostenermi e per me era importante.
La mia fede in seguito è cresciuta piano piano "sentendo" Dio accanto a me nei momenti più bui della mia vita, chiedendo di darmi la forza di superare questi momenti..
Sarà un dono..o un'autodifesa,una illusione.. ma ad oggi non potrei fare a meno di Lui.
E' proprio questa la cosa che io non riesco a capire
Come fate a "sentire" vicino a voi un'entità immateriale che, fino a prova contraria, non comunica.
Come fate a dire che la forza ve l'ha data lui e non l'avete trovata in voi stessi?
Perchè a questo punto quelli che la chiedono e non la ottengono, significa che Dio non li ascolta?
Che idea esattamente avete di questo Dio? Tolte tutte le sovrastrutture delle religioni, cosa rimane?
Un essere valido per tutte le fedi, a ognuno come gli piace di più?
E cosa vi aspettate da lui?
A me è successo esattamente il contrario, mi sono resa conto che per quanto mi sforzassi non "sentivo" niente, nonostante tutti i sermoni sul fatto che Dio ci è vicino, ci sostiene, ci è Padre...non vi è venuta l'idea che sia una suggestione che vi hanno inculcata?
Credo che sia tutto come ce lo giriamo nella nostra mente, crediamo di non poter fare a meno di una data cosa, ma chi ce lo ha fatto credere?
Ciao
Kelly
[Modificato da kelly70 13/10/2009 21:50]
La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Le religioni dividono. L'ateismo unisce
Il sonno della ragione genera mostri (Goya)