Re: Atei e cristiani possono condividere una morale comune?
nevio63, 13/07/2010 9.31:
Che personaggio però...
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Le iene:
"i miracoli, le madonne che piangono...?"
La Hack:
"E perché non ridono mai????"
![[SM=x789048]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/474988_Ridi1.gif)
![[SM=x789049]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/474988_Ridi7i.gif)
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Le iene:
Cosa pensa del cristianesimo ?
La Hack:
Le parole del Cristo: "Ama il tuo prossimo come te stesso" sono una morale che tutti possono accettare laici e credenti.
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[Modificato da Cristianalibera 13/07/2010 19:36]
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)