Crema di peperoncini
La crema di peperoncini è una ricetta tipicamente merdionale preparata in particolar modo in Calabria e Sicilia, regioni che hanno fatto del peperoncino il signore dei condimenti.
Naturalmente la crema di peperoncini è preparata solamente con peperoncini rossi e piccanti che conferiscono alla salsa il tipico colore rosso fuoco ed il profumo intenso.
Le origini di questo piatto sono da fare risalire al periodo dopo la scoperta dell'America, quando iniziò ad intensificarsi il commercio di questo ortaggio.
Poichè il peperoncino, al contrario delle altre spezie, poteva essere acquistato a poco prezzo e anche coltivato molto facilmente, la popolazione iniziò ad utilizzarlo per la conservazione dei cibi e soprattutto per insaporire le loro povere pietanze.
Ingredienti
Peperoncino
rossi piccanti 300 g
Aglio
4 spicchi
Olio
1/2 bicchiere
■ Preparazione
Lavate i peperoncini, togliete il picciolo e metteteli a frullare insieme all'aglio e al sale fino ad ottenere un bel composto denso.
A questo punto versate il composto in un colino d' acciaio e lasciatelo riposare tutta la notte nel colino per fare espellere tutta l'acqua in eccesso.
Passata la nottata, mettete il composto in una terrina ed emulsionatelo con l'olio fino ad ottenere una crema omogenea di un bel colore rosso fuoco.
Invasettate la vostra crema di peperoncini in vasetti piccoli e chiudeteli con tappi nuovi, quindi fate sterilizzare il tutto per almeno mezzora.
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)