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Le dimensioni degli oggetti cosmici

Ultimo Aggiornamento: 06/02/2011 13:36
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04/02/2011 19:55
 
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E' sempre utile tenere a mente le dimensioni degli oggetti cosmici...

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04/02/2011 20:05
 
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[SM=g2407713] Siamo infinitamente, incredibilmente, inconfutabilmente, in(quello che volete)bilmente... piccoli! [SM=g1658579]


Titti. [SM=x789061]



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04/02/2011 20:08
 
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Re:
Rainboy, 04/02/2011 19.55:

E' sempre utile tenere a mente le dimensioni degli oggetti cosmici...





Concordo sempre utile e affascinante.



"il punto essenziale non è se una teoria piaccia o non piaccia, ma se fornisca previsioni in accordo con gli esperimenti. Dal punto di vista del buon senso l'elettrodinamica quantistica descrive una Natura assurda. Tuttavia è in perfetto accordo con i dati sperimentali. Mi auguro quindi che riusciate ad accettare la Natura per quello che è: assurda. (da QED. La strana teoria della luce e della materia, traduzione di F. Nicodemi, Adelphi, 1989)
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Adesso faccio una domanda seria: l'universo ha dei confini?
Che risposte ci sono a riguardo?


Titti. [SM=x789061]



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04/02/2011 22:37
 
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Probabilmente sì ci sono dei confini, o almeno il modello attuale ci dice che dovrebbe averli, ma non sono direttamente osservabili (possiamo solo osservare alcuni comportamenti della materia che ci suggeriscono la loro esistenza) e comunque non sono fisicamente raggiungibili, non soltanto per un problema di limitazioni tecnologiche, ma proprio per un aspetto concettuale: il nostro spazio è "finito ma illimitato", ossia muovendoci al suo interno non possiamo fisicamente "andare a sbattere contro i suoi bordi", al limite possiamo tornare al punto di partenza a causa della sua curvatura ai margini, ma al di là dei margini non c'è un "oltre" che si possa raggiungere (se infatti ci fosse, ci sarebbe altro spazio e dunque altro universo!).

Resta inoltre da verificare l'esatta velocità a cui l'universo si dilata. Potrebbe essere tale da aver ormai raggiunto velocità superluminali, cosa che avrebbe delle pesanti implicazioni.
[Modificato da Rainboy 05/02/2011 11:49]
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05/02/2011 14:22
 
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Re:
Rainboy, 04/02/2011 22.37:

Probabilmente sì ci sono dei confini, o almeno il modello attuale ci dice che dovrebbe averli, ma non sono direttamente osservabili (possiamo solo osservare alcuni comportamenti della materia che ci suggeriscono la loro esistenza) e comunque non sono fisicamente raggiungibili, non soltanto per un problema di limitazioni tecnologiche, ma proprio per un aspetto concettuale: il nostro spazio è "finito ma illimitato", ossia muovendoci al suo interno non possiamo fisicamente "andare a sbattere contro i suoi bordi", al limite possiamo tornare al punto di partenza a causa della sua curvatura ai margini, ma al di là dei margini non c'è un "oltre" che si possa raggiungere (se infatti ci fosse, ci sarebbe altro spazio e dunque altro universo!).

Resta inoltre da verificare l'esatta velocità a cui l'universo si dilata. Potrebbe essere tale da aver ormai raggiunto velocità superluminali, cosa che avrebbe delle pesanti implicazioni.




Corretto. Immagina Titti l'universo come una sfera in espansione un palloncino che si "gonfia dall'interno". Le galassie sono sulla sua superficie e noi, che siamo in una di queste galassie, osserviamo le altre che si allontanano da noi (questo è il cosiddetto fenomeno del redshift) tale allontanamento è dovuto all'ingrandirsi del "palloncino" come puoi ben immaginare. Fai una prova, prendi un palloncino gonfialo un pochino, non troppo, poi disegnaci su delle spirali che rappresentano della galassie e poi gonfialo ancora un po, vedrai le spirali allontanarsi come se tra una spirale e l'altra si crei dello "spazio". La superficie del palloncino quindi rappresenta il nostro spazio tempo sul quale stanno tutti gli oggetti dell'universo che deformano questa superficie in base alla loro massa, più sono massivi più affondano nel palloncino e incurvano lo spazio.
[Modificato da spirito!libero 05/02/2011 14:25]



"il punto essenziale non è se una teoria piaccia o non piaccia, ma se fornisca previsioni in accordo con gli esperimenti. Dal punto di vista del buon senso l'elettrodinamica quantistica descrive una Natura assurda. Tuttavia è in perfetto accordo con i dati sperimentali. Mi auguro quindi che riusciate ad accettare la Natura per quello che è: assurda. (da QED. La strana teoria della luce e della materia, traduzione di F. Nicodemi, Adelphi, 1989)
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05/02/2011 14:51
 
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Beh, se l' universo e' nel nulla, il nulla e' per definizione infinito.
Se ci sono confini non saranno come li immaginiamo noi, suppongo.

Siamo messi poco meglio che al tempo delle colonne d' ercole.

La storia si ripete, e si ripetera' soprattutto per quei malcapitati alieni che scopriremo.

A meno che non siano piu' evoluti di noi, cosi' magari scopriremo come si sta dall' altra parte.

La chiamano giustizia divina. [SM=x789055]

[SM=x789064]

Ciao
Claudio





“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer
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06/02/2011 00:49
 
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Il concetto mi è abbastanza chiaro.
Con tutti i limiti del caso.
Non so perchè, ma è più o meno come me lo ero immaginato! [SM=g27828]
Sono un genio incompreso! [SM=x789053]

Titti. [SM=x789056]



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06/02/2011 13:27
 
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Re:
Claudio Cava, 05/02/2011 14.51:


Beh, se l' universo e' nel nulla, il nulla e' per definizione infinito.
Se ci sono confini non saranno come li immaginiamo noi, suppongo.

Siamo messi poco meglio che al tempo delle colonne d' ercole.





Dici così solo perché non hai capito l'esempio del palloncino, confessa! [SM=g1658576]
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06/02/2011 13:36
 
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Re:
Claudio Cava, 05/02/2011 14.51:



La chiamano giustizia divina. [SM=x789055]

Ciao
Claudio



[SM=g1658591]





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Generalità: Giordano Bruno

Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.
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