Ego sum nemo, 23/05/2011 21.50:
Accade lo stesso anche nel Vecchio Testamento, dove anzi le opere pseudoepigrafe, ovvero falsamente attribuite ad un dato autore, sono la netta maggioranza. Persino gli scritti profetici, che corrispondono parzialmente a trascrizioni di quanto affermato da alcuni "profeti" in stato di trance (indotta con l'ausilio di tecniche affini a quelle sciamaniche, diffuse da millenni nel Vicino Oriente antico) sono in buona parte falsi. Ad esempio, il libro di Isaia è notoriamente costituito da tre autori diversi: il Proto-Isaia (il "vero" Isaia), il Deutero Isaia ed il Trito Isaia. Ancora, è stato da molto tempo provato che il Pentateuco non è affatto opera di Mosè, di cui per di più abitualmente si nega l'esistenza stessa.Giovanni Garbini, illustre storico della Normale di Pisa e cattolico fervente, ha scritto un saggio riassuntivo intitolato "Storia ed ideologia nell'Israele antico" (Brescia, 1986), dove dimostra come i suoi contenuti abbiano carattere mitologico, leggendario, favolistico, romanzesco ecc, conoscano una stratificazione cronologica nella loro stesura (ovvero siano stati ripresi, manipolati, riscritti nel corso dei secoli da più mani). La sua conclusione è lapidaria e riassume un'ampio status quaestionis nella sterminata bibliografia sul tema:
"I racconti che si trovano nella Bibbia ebraica tutto sono meno che storici" (Ibidem, p. 248, la conclusione del saggio).
Vero, questa cosa del Pentateuco e di Mosè la sapevo anch'io. Alcuni addirittura identificano Mosè col faraone Akhenaton, che introdusse in Egitto il culto monoteista.
I TdG invece credono ancora che Mosè sia l'autore del Pentateuco.
Anche nella Genesi si incrociano racconti di tradizioni diverse, infatti ci sono due creazioni...
Kelly
La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Le religioni dividono. L'ateismo unisce
Il sonno della ragione genera mostri (Goya)