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22/07/2011 13:38 | |
Ebraismo
Il libro di Giobbe lo descrive con denti spaventevoli e scaglie come di una corazza (Gb 41,14-17). Il libro di Giobbe menziona che dalle sue narici esce fumo (Gb 41,20). Giobbe lo descrive anche come un animale estremamente forte e senza terrore, il "re su tutte le maestose bestie selvagge" (Gb 41,33-34).
Il rischio di confondere il pesce Leviatano con un coccodrillo o un drago, che è un altro elemento della Qabbalah ebraica, sembra sia dovuto all'accostamento di questa figura con il serpente primordiale, metafora del serpente che tentò Adamo ed Eva, accostamento presente anche nel testo dello Zohar: il Leviatano, il drago, il serpente ed il coccodrillo restano però figure distinte il cui confronto è presente nell'esegesi ebraica secondo la loro simbologia.
Lo Zohar riporta che nell'era messianica il Leviatano combatterà con lo Shor Habar, animale terrestre simile al toro selvatico, definito anche toro puro: al volgere dello scontro lo Shor Habar trafiggerà il Leviatano con le proprie corna mentre il Levitano compirà la Shekhità di quello con una sua pinna: i giusti si ciberanno così della carne del Leviatano, animale puro secondo la Casherut. Dio decise di far scomparire e morire la femmina del Leviatano perché altrimenti avrebbero invaso il Mondo.
Filosofia
In filosofia il Leviathan è un'opera di filosofia politica scritta da Thomas Hobbes nel 1651. Il Leviatano rappresenta simbolicamente lo Stato come un grande corpo le cui membra sono i singoli cittadini. Tale è il senso della copertina del trattato che raffigura il Leviatano contenente nei pezzi del suo vestito altrettanti cittadini-sudditi. Tale opera è considerata la teorizzazione e l'atto costitutivo dello stato assoluto moderno. L'autorità dello stato è pari alla porzione di libertà individuale che ognuno gli delega con la rinunzia, per vivere in pace, ad esercitare i corrispondenti diritti collegati a tale libertà.
Nella letteratura
La figura del mostro portò il filosofo inglese Thomas Hobbes a paragonare la sua forza con il potere assoluto dello Stato. Infatti nel suo celebre trattato di filosofia politica omonimo egli paragona il potere dello Stato alla devastante forza della creatura del mare, necessaria al mantenimento della pace e dell'ordine.
Herman Melville nel celebre romanzo Moby Dick (o The Whale - la balena - 1851) cita più e più volte la figura del Leviatano incarnandola nel capodoglio, animale che secondo lui, per le sue immense proporzioni e la sua spaventosa potenza, più rappresenta questa figura mitologica. In ebraico moderno, la parola livyatan significa infatti "balena".
In zoologia
E' stato chiamato Leviathan un genere di cetacei estinti, il cui primo esemplare è stato scoperto nel 2008 in Perù. La specie è denominata Leviathan melvillei. |