Lasciatelo a casa!

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kelly70
00lunedì 14 gennaio 2008 23:06

Dal blog di Hereticus:http://www.clerofobia.it/


Il 15 marzo 1990, ancora cardinale, in un discorso nella città di Parma, il signor ratzinger riprendendo un’affermazione di Feyerabend disse:

“All’epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto“.

Ora quello stesso uomo avrebbe la pretesa di andare ad inaugurare una delle più importanti università europee, quale è “La sapienza”, dopo aver più volte dichiarato che una scienza che non sia al servizio della fede, è moralmente condannabile.

Mi associo dunque al gruppo dei 67 docenti, firmatari di una lettera aperta al rettore dell’università in questione, in cui apertamente dichiarano che il bavarese bianco farebbe meglio a starsene a casa propria.

Un uomo che guarda ostinatamente al passato giungendo perfino a negare l’evidenza dei fatti e che si impegna quotidianamente a gettare sabbia negli ingranaggi del progresso tecnologico e civile, non ha il diritto di inagurare il tempio della ragione.

Se ne stia a pascere le sue pecore regressiste!

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pcerini
00lunedì 14 gennaio 2008 23:30
eheheh,uno sfogo piu' che giusto contro questi revisionismi storici da nazifascisti (in riferimento anche al processo di Galileo,che secondo alcuni sarebbe stato addirittura "esemplare",certo come no,sopratutto quando ci si caga sotto davanti alla prospettiva della tortura o addirittua del rogo,e chi non ritratterebbe tutto?)



=omegabible=
00martedì 15 gennaio 2008 09:32
re

Povero Papa!!!!

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E' rimasto incinto di Satana!!!! [SM=x789072] [SM=x789052] [SM=x789052]


omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]
Eureka4
00martedì 15 gennaio 2008 10:23
L'incoerenza e le falsità di questa casta è risaputa. Che si lodi l'opera dell'Inquisizione, la sua giustezza non scandalizza.

Lo ripeto ancora una volta, l'ho già fatto altre volte: nell'anno 2000, in occasione del giubileo cattolico e sottolineo cattolico e non biblico, colui che ha preceduto il simile regnate, nel mentre faceva mea culpa per i crimini della Inquisizione, canonizzò un inquisitore ed altro come PIO IX.

Tiratene le somme, sono tutte orribilmente negative. Di che ci meravigliamo?
alenis
00lunedì 18 agosto 2008 20:45
la storia la fanno i vincitori; e nei nostri libri di scuola ci è pervenuta una storia falsata.

Galilei ( e questo me lo disse il mio professore universitario di fisica ATEO ) era uno che non capiva una mazza di ottica e che imbrogliava sui suoi esperimenti; non capiva neanche il funzionamento del suo stesso cannocchiale. E fu fondamentalmente per questo che venne processato. Nel processo su Bruno la chiesa sbagliò ed infatti ha chiesto scusa ( sarei curioso di vedere quali movimenti atei e progressisti e razionalisti che hanno perseguitato i cristiani e tanti altri non cristiani innocenti sarebbero capaci di chiedere scusa per i loro errori. Poi fatemene vedere qualcuno. A partire dai cinesi, dai comunisti russi, dai romani di 2000 anni fa, gli americani, ecc. )

Riguardo le università, fu proprio la chiesa cattolica a fondarle nel medioevo ( insieme agli ospedali che vivevano di offerte; poi i comuni si accorsero che "rendevano" e se ne appropriarono; ed ora se ne sono appropriati i privati trasformandoli in AZIENDE OSPEDALIERE; per cui tu non sei più un essere umano o una creatura di Dio, ma sei un CLIENTE!!; ma questo è un altro discorso ) .

io non sono d'accordo con il papa quando accoglie gentaglia come Berlusconi e Bush e dice loro che condivide gli stessi loro valori.

riguardo l'università:

1) il papa è stato invitato; non si è invitato da solo. Quindi non vedo perchè 4 gatti dovevano impedirgli di andare. E non è una questione di Cattolicesimo. Il rettore ha invitato qualcuno; e chiunque abbia invitato, non era certo colpa di quel qualcuno.

2) in quanto successore del suo fondatore era legittimato ad esserci. E non c'entra qui il cattolicesimo o meno; se Stalin avesse fondato l'università ed oggi fosse stato invitato Putin, quest'ultimo, sarebbe stato legittimato ad esserci.

Rainboy
00lunedì 18 agosto 2008 23:21

Galilei ( e questo me lo disse il mio professore universitario di fisica ATEO ) era uno che non capiva una mazza di ottica e che imbrogliava sui suoi esperimenti; non capiva neanche il funzionamento del suo stesso cannocchiale. E fu fondamentalmente per questo che venne processato.



Lol, aspetta che Spirito Libero torni dalle vacanze... poi ci sarà da divertirsi. [SM=x789049]


E fu fondamentalmente per questo che venne processato. Nel processo su Bruno la chiesa sbagliò ed infatti ha chiesto scusa ( sarei curioso di vedere quali movimenti atei e progressisti e razionalisti che hanno perseguitato i cristiani e tanti altri non cristiani innocenti sarebbero capaci di chiedere scusa per i loro errori. Poi fatemene vedere qualcuno. A partire dai cinesi, dai comunisti russi, dai romani di 2000 anni fa, gli americani, ecc. )



I movimenti politici stalinisti erano appunto movimenti politici, con precise ideologie che imponevano tra l'altro il culto della patria, del leader e del Partito. Con tali premesse non c'è davvero nessun titolo per dire che fossero atei, figuriamoci razionalisti o progressisti o altri titoli di fantasia che ci metti dentro per farli sembrare figli dell'illuminismo.

Per quello che riguarda le ridicole "scuse" che Giovanni Paolo II si è concesso di bofonchiare (in modo genericissimo) a quasi quattro secoli di distanza, spero tu ti renda conto che per dare valore a un atto come quello, l'unico sistema è quello di aderire concretamente allo spirito delle proprie parole, smettendo di ingerire sistematicamente nelle questioni scientifiche.
Ti risulta che la Chiesa Cattolica Romana lo abbia fatto? Con Ratzinger che è arrivato addirittura a pronunciare assurdità medievali sulla pillola del giorno dopo, Schonborn che spara alla grande sulla teoria dell'evoluzione e i prelati italiani che si scandalizzano perché gli oncologi vogliono iniziare una profilassi di vaccinazione contro il papillomavirus a partire dai 12 anni?

Via Alenis, facciamo due conti sinceri... [SM=g27825]



1) il papa è stato invitato; non si è invitato da solo. Quindi non vedo perchè 4 gatti dovevano impedirgli di andare. E non è una questione di Cattolicesimo. Il rettore ha invitato qualcuno; e chiunque abbia invitato, non era certo colpa di quel qualcuno.



Esattamente il contrario: il Papa è stato invitato "a tradimento" dal Rettore senza la consultazione dei professori, che ne erano ignari; quindi una lettera privata di protesta firmata dai soli simpatizzanti di una delle sezioni di fisica (sarebbero stati dieci volte tanti se la lettera avesse inteso essere pubblica, e fosse quindi passata per tutta l'università e i suoi oltre 2000 docenti) gli è stata inviata per manifestare dissenso.
A fronte di questi fatti... siamo forse in dittatura, perché dei professori non possano esprimere la propria opinione circa le persone da cui la propria università debba accettare un imprimatur sull'anno accademico?
pcerini
00martedì 19 agosto 2008 09:45
La trovo strana sta teoria di questo professore ateo citata da alenis.

Forse questo professore ateo si riferisce ad un'errore di Galileo Galilei? Ossia,quello di aver scambiato le comete come un semplice effetto di rifrazione?

Se non sbaglio Keplero aveva elaborato una teoria ottica che aveva a che fare con l'ingrandimento delle lenti,Galileo Galilei si avvalse di questa teoria nel mettere su il primo telescopio rifrattore unendo per l'appunto varie lenti grazie anche all'aiuto di certi artigiani dell'epoca (ma vado cosi' a memoria,non conosco i dettagli precisi di questo evento).


Riporto quanto trovo nello specifico da un sito: www.racine.ra.it/planet/testi/galileo.htm

L’Astronomia galileiana

L’astronomia di Galileo non è più soltanto osservazione e costruzione matematica fatta al solo scopo di prevedere correttamente le posizioni degli astri erranti, come si era considerata fino ad allora, ma un passo decisivo verso la conoscenza della struttura e della vera essenza dell’universo.

Quando nel 1609 Galileo apprese dall’amico Paolo Sarpi a Venezia che un ottico olandese aveva costruito uno strumento ottico che consentiva di vedere ravvicinati gli oggetti osservati (una conferma di ciò gli venne anche da una lettera del nobile parigino Jacques Badovère), egli cominciò a lavorare giorno e notte, applicando le sue conoscenze di ottica della rifrazione, per ottenere la soluzione migliore realizzabile a tale scopo con un tubo di piombo e due lenti da collocare alle estremità.

La trovò in soli 5 giorni: «Preparai dapprima un tubo di piombo alle cui estremità applicai due lenti entrambe piane da una parte, e dall’altra una convessa e una concava; posto l’occhio dalla parte concava vidi gli oggetti abbastanza grandi e vicini, tre volte più vicini e nove volte più grandi di come non si vedano ad occhio nudo. In seguito preparai uno strumento più esatto, che mostrava gli oggetti più di sessanta volte maggiori. E finalmente non risparmiando fatiche e spese, venni a tanto da costruirmi uno strumento così eccellente, che gli oggetti visti per il suo mezzo appaiono ingranditi di quasi mille volte e trenta volte più vicini che visti a occhio nudo.» (Galileo Galilei: “Sidereus Nuncius”, Padova 1610), come Galileo scrisse nel primo ampio resoconto delle sue osservazioni astronomiche, il “Sidereus Nuncius”, o Avviso astronomico, pubblicato il 12 Marzo del 1610, anno del suo trasferimento da Padova (dove aveva lavorato come titolare della cattedra universitaria di Matematica dal 1592) a Firenze presso la corte del granduca Cosimo II de' Medici.


Questo articolo pero' da' una idea ancora piu' precisa ---> www.funsci.com/fun3_it/sini/mo/storiamc.pdf da cui estrapolo:

"Ma, tornando al microscopio composto, si può affermare che i primi esemplari descritti risalgono ai primi anni del 1600. Probabilmente, si arrivò alla scoperta del microscopio composto per due diverse vie ed all’incirca negli stessi anni. Da una parte si partì da uno strumento “composto” già conosciuto: il telescopio ad oculare divergente; si osservò che, avvicinando lo strumento all’oggetto (ed allontanando di pari passo l’oculare dall’obbiettivo), si potevano osservare oggetti vicini e si arrivava a vederli più grandi di quanto non fosse possibile avvicinandoli fino al punto prossimo1dell’occhio nell’osservazione diretta. Si trattò dunque di un’estensione graduale del cannocchiale; da questo schema all’uso di un obbiettivo a corta focale il passo è breve ed il microscopio composto è già formato nei suoi elementi essenziali. 1Il “punto prossimo” è il punto, più vicino possibile all’occhio, per il quale si può ancora realizzare la visionedistinta e quindi l’accomodazione dell’occhio. Il punto prossimo è più vicino all’occhio (anche meno di 10 cm)per le persone giovani ma si allontana col crescere dell’età: l’accomodazione si riduce finchè, oltre i 40 – 50 anni, si vede bene solo “da lontano”. Questa riduzione dell’accomodazione è chiamata “presbiopìa” e richiede,per la visione nitida “da vicino”, un occhiale a lenti positive (convergenti). Col passare degli anni, sopravviene poi, spesso, una “ipermetropia fisiologica” che richiede occhiali convergenti anche nella visione da lontano.
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2Questa prima strada fu probabilmente quella seguita dal nostro Galileo, che era già padrone dell’uso del telescopio. Perciò risulta comprensibile perché Galileo usasse in unprimo tempo come oculare da microscopio l’oculare divergente già da lui usato per il telescopio. D’altra parte, è probabile che si sia arrivati direttamente al microscopio composto con oculare convergente partendo dalla lente d’ingrandimento, cioè da uno strumento “semplice”; si sa che, nel tentativo di aumentare l’ingrandimento e diminuire le aberrazioni della lentesemplice, si erano cercate varie combinazioni di lenti semplici: due piano-convesse con le convessità affacciate, o con le convessità dallo stesso lato, o una lente biconvessa combinata con un menisco, ecc. È possibile che, allontanando fra loro due lenti convergenti di forte potenza, qualche artigiano intraprendente alla ricerca di una lente perfezionata si sia messo involontariamente nelle condizioni di lavoro del microscopio composto: colla lente vicina all’occhio raccolse l'immagine reale creata dalla lente vicina all’oggetto; si accorse che l'ingrandimento ottenutoin questo modo era assai più forte di quello delle lenti semplici prese separatamente, ed approfondì il problema. Questa fu probabilmente la strada seguita da qualche occhialaio o da qualche artigiano. Decidere a chi spetti la priorità nell’invenzione del microscopio composto non è certo nostro compito; si può ammettere per intanto che diverse persone, circa negli stessi anni, o comunque all’insaputa l’una dell’altra, siano arrivate allo stesso risultato, seguendo vie diverse, o per caso, o per ragionamento. Il nome più accreditato è certamente quello di Galileo Galilei (1564-1642) che nel 1610avrebbe costruito uno strumento ad oculare divergente e nel 1624 regalava un “occhialino” capace di ingrandire piccoli oggetti circa 35 volte all’amico F. Cesi (1585-1630)."
spirito!libero
00lunedì 25 agosto 2008 19:02

Galilei ( e questo me lo disse il mio professore universitario di fisica ATEO ) era uno che non capiva una mazza di ottica e che imbrogliava sui suoi esperimenti; non capiva neanche il funzionamento del suo stesso cannocchiale. E fu fondamentalmente per questo che venne processato. Nel processo su Bruno la chiesa sbagliò ed infatti ha chiesto scusa ( sarei curioso di vedere quali movimenti atei e progressisti e razionalisti che hanno perseguitato i cristiani e tanti altri non cristiani innocenti sarebbero capaci di chiedere scusa per i loro errori. Poi fatemene vedere qualcuno. A partire dai cinesi, dai comunisti russi, dai romani di 2000 anni fa, gli americani, ecc. )



Non entro nemmeno nel merito delle conoscenze galileiane perché è davvero superfluo visto che ci ha già pensato a dovere Paolo, mi preme sottolineare la castroneria più grande di questo scritto, ovvero che Galileo sarebbe stato processato per la sua incompetenza in ottica e per aver “imbrogliato” sugli esiti sperimentali !

Se non fosse drammatica questa affermazione dovrebbe farci tutti sbellicare dalle risate. Galileo ha certamente errato in alcune interpretazioni dei dati sperimentali, ma che abbia deliberatamente ingannato il suo auditorio mi è davvero ignoto ! Sarebbe così cortese questo professore da dirci quali sarebbero queste palesi falsificazioni ?

Inoltre gli esperimenti che si riferiscono all’osservazione attraverso “l’occhiale” hanno portato Galileo alle più importanti scoperte atronomiche di tutti i tempi. Galileo infatti fu condannato da un tribunale religioso (la Santa Inquisizione) per questioni religiose (eresia) e non certo da un tribunale civile per inganno, truffa o quant’altro.


“Riguardo le università, fu proprio la chiesa cattolica a fondarle nel medioevo”



Mi consta che le università, intese come studi superiori, erano già nell’antica grecia.


“insieme agli ospedali che vivevano di offerte; poi i comuni si accorsero che "rendevano" e se ne appropriarono; ed ora se ne sono appropriati i privati trasformandoli in AZIENDE OSPEDALIERE; per cui tu non sei più un essere umano o una creatura di Dio, ma sei un CLIENTE!!; ma questo è un altro discorso”



Essendo tutto in mano alla santa CCR non poteva che essere così.

Il resto si commenta da se.

Saluti
Andrea
Rainboy
00lunedì 25 agosto 2008 19:16
Dopo quest'ultimo post, sento l'impellente bisogno di auto-quotarmi:

Rainboy, 18/08/2008 23.21:


Galilei ( e questo me lo disse il mio professore universitario di fisica ATEO ) era uno che non capiva una mazza di ottica e che imbrogliava sui suoi esperimenti; non capiva neanche il funzionamento del suo stesso cannocchiale. E fu fondamentalmente per questo che venne processato.



Lol, aspetta che Spirito Libero torni dalle vacanze... poi ci sarà da divertirsi. [SM=x789049]





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Spirito ringrazia Paolo, va, che pensa sempre a sgravarti dal lavoro [SM=g27828]
spirito!libero
00lunedì 25 agosto 2008 20:58
Re:
Rainboy, 25/08/2008 19.16:

Dopo quest'ultimo post, sento l'impellente bisogno di auto-quotarmi:





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Spirito ringrazia Paolo, va, che pensa sempre a sgravarti dal lavoro [SM=g27828]




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questa è bellisima !!

Mi conosci bene ormai !! [SM=x789051]

Si Paolo è un aiuto prezioso ! [SM=x789064]
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