Tutti i vaccini provocano ischemie

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, [2], 3, 4
Max Cava
00lunedì 30 ottobre 2017 17:27
Re:
Titti-79, 30.10.2017 17:17:

Quello che mi sfugge è, come ho detto prima, l'imposizione di ben 10 vaccini (non si era mai visto prima, è un RECORD ASSOLUTO) senza una effettiva emergenza sanitaria.
Quindi, se lo scopo è la salute pubblica, non c'è limite a ciò che si potrebbe imporre per legge.
Dove sta il limite tra il bene della collettività e il rifiuto di un trattamento sanitario?
A parer mio, "10 vaccini o non entri a scuola" supera di gran lunga quel limite. [SM=g2407713]


Titti.





Effettivamente... [SM=g27825]

[SM=g2407711]


Rainboy
00lunedì 30 ottobre 2017 19:08
Re:

In questo caso discuto su quanto sia giusto o meno rendere obbligatori 10 vaccini SENZA alcuna emergenza sanitaria.
E perché non 15...? 20...? Perché non rendere obbligatorio anche il vaccino antinfluenzale?
Perché non rendere obbligatori tutti i vaccini disponibili?
Se lo scopo è la salute pubblica, non c'è limite a ciò che si potrebbe imporre per legge.




Titti-79, 30/10/2017 17.17:

Quello che mi sfugge è, come ho detto prima, l'imposizione di ben 10 vaccini (non si era mai visto prima, è un RECORD ASSOLUTO) senza una effettiva emergenza sanitaria.
Quindi, se lo scopo è la salute pubblica, non c'è limite a ciò che si potrebbe imporre per legge. Dove sta il limite tra il bene della collettività e il rifiuto di un trattamento sanitario?
A parer mio, "10 vaccini o non entri a scuola" supera di gran lunga quel limite. [SM=g2407713]


Titti.





Ed ecco che arriva, come sempre, l'argomento della china scivolosa. "Ah, ma se ne faccio 1, apro la porta a farne 100!".

Cosa fare a livello di popolazione, quanti farne fare, che cifre spendere e dove fermarsi, è tutta un'altra faccenda. Ci sono costi che per un'intera popolazione, semplicemente, non si possono (o meglio non si dovrebbero) sostenere, perché non valgono la spesa in termini di vite salvate o di disagi prevenuti. Io stesso ho perplessità su alcuni vaccini che al giorno d'oggi mi sembrano presentati come più utili di quanto non siano realmente (influenza, virus HPV...). Non era di questo però che tu stavi parlando prima. Il tuo argomento non era "quanti ne dovrei fare per ottimizzare la situazione sanitaria di tutti?", era "dimmi perché mai dovrei considerare i vaccini una buona idea se non sono perfettamente sicuri". Ho risposto a quello, se poi tu vuoi discutere sugli specifici costi a livello personale e nazionale del vaccino X e confrontarli con i suoi benefici, quella non è una conversazione che dovresti avere con me, ma con un consulente del Ministero della Salute. E può benissimo essere che se deciderai di informarti su questo argomento seriamente, ti salteranno davanti agli occhi alcune storture all'italiana che rivelano problemi causati dal potere delle lobby farmaceutiche, etc. Non sarebbe la prima volta.

Titti-79
00lunedì 30 ottobre 2017 22:07
Re: Re:


Ed ecco che arriva, come sempre, l'argomento della china scivolosa. "Ah, ma se ne faccio 1, apro la porta a farne 100!".

Cosa fare a livello di popolazione, quanti farne fare, che cifre spendere e dove fermarsi, è tutta un'altra faccenda. Ci sono costi che per un'intera popolazione, semplicemente, non si possono (o meglio non si dovrebbero) sostenere, perché non valgono la spesa in termini di vite salvate o di disagi prevenuti. Io stesso ho perplessità su alcuni vaccini che al giorno d'oggi mi sembrano presentati come più utili di quanto non siano realmente (influenza, virus HPV...). Non era di questo però che tu stavi parlando prima. Il tuo argomento non era "quanti ne dovrei fare per ottimizzare la situazione sanitaria di tutti?", era "dimmi perché mai dovrei considerare i vaccini una buona idea se non sono perfettamente sicuri". Ho risposto a quello, se poi tu vuoi discutere sugli specifici costi a livello personale e nazionale del vaccino X e confrontarli con i suoi benefici, quella non è una conversazione che dovresti avere con me, ma con un consulente del Ministero della Salute. E può benissimo essere che se deciderai di informarti su questo argomento seriamente, ti salteranno davanti agli occhi alcune storture all'italiana che rivelano problemi causati dal potere delle lobby farmaceutiche, etc. Non sarebbe la prima volta.



E anche qui... entriamo in un campo minato!
Ma il mio discorso andava oltre il rapporto costi/benefici, che pure merita un capitolo a parte come dici tu.
Non avendo nessun riscontro simile in nessun altro paese, non solo europeo... ma a livello mondiale, francamente mi sembra davvero azzardato ed esagerato (e scusami se insisto su questo punto [SM=g27829]) imporre 10 vaccini a bambini e studenti, pena l'impossibilità di frequentare la scuola che è un sacrosanto diritto sancito dalla costituzione!
Purtroppo qui sfociamo nella politica, perché tutto questo è opera di un governo che tra l'altro non è stato neanche eletto da noi cittadini... [SM=g1420245]
Le storture all'italiana di cui parlavi... non è che bisogna scavare poi tanto per trovarle! [SM=g27825]


Titti. [SM=x789061]
Titti-79
00lunedì 30 ottobre 2017 22:19
Re:
Max Cava, 30/10/2017 17.39:



Ma... francamente anche in Italia la stragrande maggioranza ne usufruisce.
Pare che fossimo sotto la soglia minima di sicurezza (cosiddetta immunità di gregge) di un paio di punti appena.
Anche per questo non mi spiego il perché di questa legge selvaggia! [SM=x1468240]
O forse si... [SM=g27816]
kelly70
00lunedì 30 ottobre 2017 22:31
Re: Re:
Rainboy, 30/10/2017 00.55:



Lo so che nessuno può rassicurarti sulla certezza che tu non abbia effetti collaterali, come ho detto, non è quello il punto. Il punto è se possiamo dire oppure no che le chance di beccarti gravi effetti collaterali sono statisticamente inferiori alle chance di beccarti gli effetti della vera malattia se non ti vaccini. E non è neanche un calcolo che viene fatto su di te personalmente, ma semplicemente sulle statistiche mediche nazionali presenti e passate. Non capisco bene cosa ti sfugga in questo discorso. Non c'è una strada sicura, tiri un dado in ogni caso, se ti esce 1 sei fregata, la differenza è soltanto che con il vaccino tiri un dado che ha più facce, e il rischio che corri tu conta anche per gli altri, perché aiuta a proteggere gli indifesi e migliora le nostre chance di sperare nell'eradicazione definitiva della malattia.




No Rain, questa è una scusa buonista per imporre i vaccini e se non accetti sei cattivo perchè metti in pericolo la vita degli altri.

NON E' VERO.

Un immunodepresso corre rischi continuamente, ci sono migliaia di malattie e corre rischi anche con una semplice influenza. Il bambino va all'asilo e poi? I nonni, gli zii, il bidello, il professore... il pediatra non vaccinato ma dai, non prendiamoci in giro.

Il rischio non sono certo quelle 10 malattie per cui viene imposto il vaccino. E le altre millemila?

Se ti dicessero "corri il rischio di danneggiare la tua salute per proteggere uno che ce l'ha già danneggiata" che faresti? Io non lo farei. Sono una brutta persona?

Rainboy
00lunedì 30 ottobre 2017 23:51
Re: Re: Re:
kelly70, 30/10/2017 22.31:



No Rain, questa è una scusa buonista per imporre i vaccini e se non accetti sei cattivo perchè metti in pericolo la vita degli altri.

NON E' VERO.

Un immunodepresso corre rischi continuamente, ci sono migliaia di malattie e corre rischi anche con una semplice influenza. Il bambino va all'asilo e poi? I nonni, gli zii, il bidello, il professore... il pediatra non vaccinato ma dai, non prendiamoci in giro.

Il rischio non sono certo quelle 10 malattie per cui viene imposto il vaccino. E le altre millemila?

Se ti dicessero "corri il rischio di danneggiare la tua salute per proteggere uno che ce l'ha già danneggiata" che faresti? Io non lo farei. Sono una brutta persona?





Ma che pasticcio che stai facendo con le cose che scrivo io. Nessuno chiederebbe a una persona sana di danneggiare le proprie chance complessive di restare sana per beneficiare dei malati. La prospettiva della vaccinazione, come ho già scritto varie volte, è che i rischi subiti vaccinandosi sono inferiori alle chance statistiche che avresti di subire danni analoghi da quella malattia, nel corso della tua vita; e siccome a questa, che potrebbe essere vista come una scelta personale, si aggiungono benefici per la collettività, come la protezione degli immunosoppressi, ecco che scatta anche quello che dal punto di vista etico si potrebbe definire un dovere morale.
Poi è chiaro che tu a questo non ci credi, perché sei stata convinta della veridicità di affermazioni come quella che tutti i vaccini provocano ischemie. Ed è chiaro che se questo fosse vero, non ci sarebbe nessun obbligo morale per chicchessia, anzi: al contrario.
Per questo, quando vengo chiamato in causa, io chiedo a te: ti sei mai presa la briga di cercare fonti attendibili per queste notizie? Hai mai cercato i nomi e le pubblicazioni degli studi a doppio cieco che hanno rilevato queste correlazioni, ammesso che esistano? Ti sei mai preoccupata della qualità delle informazioni in questione?

Perché parliamoci chiaro... se anche soltanto il 50% delle cose scritte nell'articolo che apre questo thread fossero vere, avremmo migliaia di nuovi morti e invalidi permanenti causati ogni anno nella sola Italia a causa dei vaccini. A livello europeo e mondiale, questa sarebbe un'ecatombe. Se io fossi al posto tuo e fossi genuinamente convinto di tutto questo, non soltanto sarei livido di rabbia, ma sarei anche un fervente attivista politico che cerca disperatamente di portare l'attenzione su questa catastrofe in ogni modo possibile. E sarei molto, molto bene informato su tutti gli studi che supportano la mia posizione e tutti gli studi che la contestano. Ammesso che questi studi ci siano, naturalmente, ma la presupposizione nello scrivere queste colossali affermazioni su asma e ischemie e autismo è che la letteratura in materia ci sia, perché altrimenti... di che cosa stiamo parlando? Di mio cugino Giorgio che ha fatto il vaccino per l'influenza e il mese dopo è morto di ictus?
Cristianalibera
10martedì 31 ottobre 2017 09:18
@rain: a parte la questione degli effetti collaterali dei vaccini, ti chiedo, ma secondo te, al governo italiano oppure all'industria farmaceutica sta a cuore davvero la nostra salute?
Titti-79
00martedì 31 ottobre 2017 16:07
Re:
Cristianalibera, 31/10/2017 09.18:

@rain: a parte la questione degli effetti collaterali dei vaccini, ti chiedo, ma secondo te, al governo italiano oppure all'industria farmaceutica sta a cuore davvero la nostra salute?


Ma si, certo... ne dubiti? [SM=g2407714]
Basti vedere come si prodigano quando si tratta di esami diagnostici o terapie o strutture sanitarie... [SM=g2407713]


Titti. [SM=g27816]
Rainboy
00martedì 31 ottobre 2017 16:55
Re:
Cristianalibera, 31/10/2017 09.18:

@rain: a parte la questione degli effetti collaterali dei vaccini, ti chiedo, ma secondo te, al governo italiano oppure all'industria farmaceutica sta a cuore davvero la nostra salute?



Ha rilevanza? Vegliare sulla nostra salute è un compito che ricade su di noi. E' la nostra volontà e il nostro attivismo politico che influisce sul sistema per tutelare i progressi che i nostri padri e nonni hanno conquistato per noi.
Titti-79
00martedì 7 novembre 2017 15:03
Max Cava
00sabato 11 novembre 2017 21:28
Re:
Titti-79, 07.11.2017 15:03:




Ti dirò, a costo di diventare impopolare.

Fermo restando che, sicuramente, le grandi case farmaceutiche vogliono (devono) guadagnare soldi e, molte volte, si ha il sospetto che non abbiano scrupoli a "passare su cadaveri", la frase di cui sopra mi ricorda i TdG che vietano le trasfusioni di sangue.

Loro non citano solo le sacre scritture che dicono di astenersi dal sangue ma anche coloro che si sono infettati, morti, p.e. di AHV o altro, attraverso una trasfusione.

Noi, chiaramente, riteniamo queste argomentazioni errate, ci mancherebbe!

Al che, sorge spontanea una domanda... quanti sono sopravissuti grazie ai vaccini?



"le esigenze di molti contano più delle esigenze di pochi"

Mr. Spock, Star Trek

[SM=g2407711]
Cristianalibera
00sabato 11 novembre 2017 22:33
Ma la trasfusione di sangue come i vaccini dovrebbero essere lasciato al volere della persona stessa e non imposto, il problema è sui bambini,... se non lo vaccini e come con la trasfusione del sangue, o no? Oppure almeno molto simile.
Titti-79
00sabato 11 novembre 2017 23:12
Re: Re:
Max Cava, 11/11/2017 21.28:



Ti dirò, a costo di diventare impopolare.

Fermo restando che, sicuramente, le grandi case farmaceutiche vogliono (devono) guadagnare soldi e, molte volte, si ha il sospetto che non abbiano scrupoli a "passare su cadaveri", la frase di cui sopra mi ricorda i TdG che vietano le trasfusioni di sangue.

Loro non citano solo le sacre scritture che dicono di astenersi dal sangue ma anche coloro che si sono infettati, morti, p.e. di AHV o altro, attraverso una trasfusione.

Noi, chiaramente, riteniamo queste argomentazioni errate, ci mancherebbe!

Al che, sorge spontanea una domanda... quanti sono sopravissuti grazie ai vaccini?



"le esigenze di molti contano più delle esigenze di pochi"

Mr. Spock, Star Trek

[SM=g2407711]



Infatti come slogan è molto forte. Ma penso che sia fatto di proposito: esagerato per attirare l'attenzione.
I no-vax dichiarati e attivi sono decisamente una minoranza, perciò devono usare metodi eclatanti per farsi sentire. [SM=g1468263]


Titti. [SM=x789061]
Titti-79
00sabato 11 novembre 2017 23:18
Re:
Cristianalibera, 11/11/2017 22.33:

Ma la trasfusione di sangue come i vaccini dovrebbero essere lasciato al volere della persona stessa e non imposto, il problema è sui bambini,... se non lo vaccini e come con la trasfusione del sangue, o no? Oppure almeno molto simile.



Io però non assocerei le due cose...
Una trasfusione si fa in un momento di effettivo bisogno, nella maggior parte dei casi è una pratica medica che ti salva la vita.
Il vaccino è un trattamento sanitario di prevenzione, diciamo così... non è una condanna a morte certa!


Titti.
Max Cava
00domenica 12 novembre 2017 11:24
Re: Re:
Titti-79, 11.11.2017 23:18:



Io però non assocerei le due cose...
Una trasfusione si fa in un momento di effettivo bisogno, nella maggior parte dei casi è una pratica medica che ti salva la vita.
Il vaccino è un trattamento sanitario di prevenzione, diciamo così... non è una condanna a morte certa!


Titti.



So che il paragone non regge.

Mi é venuto in mente e l'ho buttato li.

[SM=g2407711]


Cristianalibera
00domenica 12 novembre 2017 20:38
Ovviamente nn si tratta della stessa cosa, ma in caso di nuova diffusione di poliomielite potresti trovarti tuo figlio in sedia rotelle che ti rimprovera di non averlo fatto vaccinare.
Max Cava
00lunedì 13 novembre 2017 00:31
Re:
Cristianalibera, 12.11.2017 20:38:

Ovviamente nn si tratta della stessa cosa, ma in caso di nuova diffusione di poliomielite potresti trovarti tuo figlio in sedia rotelle che ti rimprovera di non averlo fatto vaccinare.



Hai centrato il punto. Il fatto é che di vaccini ce ne sono troppi.
Oggi ci si vaccina anche contro la varicella.

Quando ero piccolo, appena le madri sapevano di un bambino che l'aveva contratta mandavano figli a giocare con lui per farlo contagiare. Una settimana di vescichette ed eri bello che vaccinato.

Io l'ho presa da mio fratello, e non solo quella.

Tutti i virus se li beccava lui che, manco a dirlo, li stroncava. [SM=x789074]
Sti poveracci, vista la malaparata venivano da me ed io gli davo il resto. [SM=x789076]

Non é una barzelletta. Tutto vero. [SM=g2407713]

Probabilmente mi ha contagiato anche con il virus ateisticus... [SM=x1468240]

[SM=g2407711]



kelly70
00lunedì 13 novembre 2017 01:03
Re: Re:
Max Cava, 13/11/2017 00.31:



Hai centrato il punto. Il fatto é che di vaccini ce ne sono troppi.
Oggi ci si vaccina anche contro la varicella.

Quando ero piccolo, appena le madri sapevano di un bambino che l'aveva contratta mandavano figli a giocare con lui per farlo contagiare. Una settimana di vescichette ed eri bello che vaccinato.

Io l'ho presa da mio fratello, e non solo quella.

Tutti i virus se li beccava lui che, manco a dirlo, li stroncava. [SM=x789074]
Sti poveracci, vista la malaparata venivano da me ed io gli davo il resto. [SM=x789076]

Non é una barzelletta. Tutto vero. [SM=g2407713]

Probabilmente mi ha contagiato anche con il virus ateisticus... [SM=x1468240]

[SM=g2407711]








[SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979]


Titti-79
00lunedì 13 novembre 2017 15:47
Re:
Cristianalibera, 12/11/2017 20.38:

Ovviamente nn si tratta della stessa cosa, ma in caso di nuova diffusione di poliomielite potresti trovarti tuo figlio in sedia rotelle che ti rimprovera di non averlo fatto vaccinare.


In caso di epidemia, quindi un effettivo e concreto rischio di ammalarsi, valuterei la possibilità. [SM=g27811]
Ma per malattie come la poliomelite.
Non certo per morbillo, varicella e affini... che possono avere complicanze anche gravi, questo è vero.
Ma tutte le malattie potenzialmente possono avere complicanze gravi e inaspettate, anche una banale influenza.
O, peggio ancora, per malattie che non potrebbero mai diventare epidemiche tipo il tetano o l'epatite b!!!

Io non sono contraria ai vaccini di per sé.
Sono contraria all'imposizione illogica che nasconde sempre qualche fregatura!

E, francamente, sta storia del sacrificio collettivo per il bene comune... la tirano fuori ogni volta che gli conviene a sti ministri dei miei stivali, ma mai quando conviene a noi, popolo di comuni mortali! [SM=p1420241]


Titti. [SM=g3102182]
Max Cava
00lunedì 13 novembre 2017 19:11
Re: Re: Re:
kelly70, 13.11.2017 01:03:





[SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979]





Domandagli... [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]

[SM=g2407711]


Rainboy
00martedì 14 novembre 2017 16:09
Re: Re:
Titti-79, 13/11/2017 15.47:


In caso di epidemia, quindi un effettivo e concreto rischio di ammalarsi, valuterei la possibilità. [SM=g27811]
Ma per malattie come la poliomelite.
Non certo per morbillo, varicella e affini... che possono avere complicanze anche gravi, questo è vero.
Ma tutte le malattie potenzialmente possono avere complicanze gravi e inaspettate, anche una banale influenza.
O, peggio ancora, per malattie che non potrebbero mai diventare epidemiche tipo il tetano o l'epatite b!!!

Io non sono contraria ai vaccini di per sé.
Sono contraria all'imposizione illogica che nasconde sempre qualche fregatura!

E, francamente, sta storia del sacrificio collettivo per il bene comune... la tirano fuori ogni volta che gli conviene a sti ministri dei miei stivali, ma mai quando conviene a noi, popolo di comuni mortali! [SM=p1420241]


Titti. [SM=g3102182]




Cosa credi che stia impedendo l'insorgere di epidemie?

Titti-79
00martedì 14 novembre 2017 19:49
Re: Re: Re:
Rainboy, 14/11/2017 16.09:




Cosa credi che stia impedendo l'insorgere di epidemie?



Il merito potrebbe essere dei vaccini, ma non solo.
Anche lo stile di vita è cambiato molto, adesso le persone sono molto più attente all'igiene personale, dell'ambiente domestico, del cibo ecc.ecc.
Questo spiega anche come mai non ci sono epidemie di malattie per le quali non esiste vaccino.
Faccio qualche banale esempio, correggimi se sbaglio: come mai, per esempio, in Italia non ci sono più epidemie di peste, colera, lebbra... ? Eppure non ci sono state campagne vaccinali di massa sulla popolazione. Probabilmente le condizioni igienico-sanitarie attuali tengono "a bada" diciamo così, il diffondersi di queste malattie.
Infatti in altri paesi in via di sviluppo, quindi con situazioni di degrado e sporcizia, epidemie del genere sono ancora all'ordine del giorno purtroppo. [SM=g27825]
Quindi io mi chiedo e chiedo anche a te: perché per malattie come il morbillo è necessario un vaccino per evitare epidemie, mentre le altre malattie che ho citato si sono pressoché risolte da sole aumentando semplicemente il livello di pulizia o eliminando la causa diretta (topi, pulci, escrementi, cibo/acqua contaminati) ? [SM=x1468240]


Titti.
Rainboy
00martedì 14 novembre 2017 21:28
Re: Re: Re: Re:
Titti-79, 14/11/2017 19.49:


Il merito potrebbe essere dei vaccini, ma non solo.
Anche lo stile di vita è cambiato molto, adesso le persone sono molto più attente all'igiene personale, dell'ambiente domestico, del cibo ecc.ecc.
Questo spiega anche come mai non ci sono epidemie di malattie per le quali non esiste vaccino.
Faccio qualche banale esempio, correggimi se sbaglio: come mai, per esempio, in Italia non ci sono più epidemie di peste, colera, lebbra... ? Eppure non ci sono state campagne vaccinali di massa sulla popolazione. Probabilmente le condizioni igienico-sanitarie attuali tengono "a bada" diciamo così, il diffondersi di queste malattie.




Assolutamente corretto.

Le tre grandi rivoluzioni che hanno modificato le chance di sopravvivenza contro le malattie contro le malattie sono state, in ordine di importanza, dalla maggiore alla minore:

1) L'igiene (personale, sessuale, delle acque bianche e nere, alimentare, domestico...)
2) I vaccini
3) Gli antibiotici

Queste tre rivoluzioni hanno avuto effetti sovrapposti, naturalmente, e non tutte hanno influito equamente su tutte le malattie. Per esempio, l'igiene ha un'efficacia limitata contro malattie estremamente contagiose come l'influenza; gli antibiotici non servono (quasi) a niente contro le malattie virali; i vaccini non possono ragionevolmente essere usati per coprire certe malattie, etc. etc.

Ma in termini di statistica medica, questi sono i tre cardini moderni della lotta alle malattie causate da microorganismi patogeni.

Titti... non ti fare illusioni. La poliomielite può benissimo tornare ad essere endemica, l'abbiamo vista arrivare quasi a sparire durante le campagne vaccinatorie in India e in vari stati africani, e poi ricomparire non appena gli stati coinvolti terminavano il programma. La varicella non se ne andrà mai da questo pianeta, deriva da un virus che ha imparato perfino a sopravvivere in ibernazione (per decenni!) all'interno dei nostri gangli nervosi, invisibile a tutte le nostre difese. La malaria poi è talmente bene inserita nell'ecosistema equatoriale e tropicale che in quelle zone è rimasta addirittura come una delle poche cause di selezione naturale dimostrata nella nostra specie... abbiamo ammazzato tigri e leoni, ma quel plasmodio è un nostro predatore naturale molto più efficente di qualsiasi gatto con zanne e artigli. E così via.

Non sottovalutare la bestia che dorme, perché non dorme. Il nostro rapporto con quelle malattie dura da decine di millenni, in alcuni casi si presume da milioni di anni. Loro si sono adattate a noi, noi ci siamo adattati a loro, e il fatto che ce ne siamo usciti adesso negli ultimi secoli con questa ingegnosa trovata chiamata "vaccino" che ci permette di truccare il conflitto preparando in anticipo il nostro sistema immunitario alla battaglia, è solo una recentissima parentesi storica in un conflitto che dura da sempre. Ci possono essere difetti e problemi nei singoli prodotti, e di nuovo, non sto dicendo che una società dovrebbe andare fuori di matto per vaccinarsi contro tutto e tutti, né che non sia legittimo e dovuto guardare con occhio accorto cosa combinano le case farmaceutiche... ma la fragilità della situazione odierna è qualcosa che è fondamentale realizzare in partenza, se si vuole avere una visione lucida delle cose. Tra parentesi... in queste faccende, informarsi responsabilmente, seguire la legge e prestare seria attenzione alle preoccupazioni del Ministero della Salute (e a cosa dicono gli esperti di epidemiologia che lo hanno convinto, per esempio...) è il minimo che un cittadino dovrebbe fare prima di decidere se c'è da criticare. E non lo dico per sferzare te, bada bene. Il fatto che tu abbia dubbi è del tutto legittimo, dico soltanto che se li hai su un tema come questo, non puoi placarli leggendo threads su un forum di ateacci mangiapreti, o valutarli partendo dal assunti generici del tipo "dieci vaccini mi sembrano proprio tanti". Capisci cosa voglio dire?

Diamine, ho un libro che mi piacerebbe così tanto poter condividere, in queste situazioni. [SM=g27813]
Titti-79
00mercoledì 15 novembre 2017 21:14

Tra parentesi... in queste faccende, informarsi responsabilmente, seguire la legge e prestare seria attenzione alle preoccupazioni del Ministero della Salute (e a cosa dicono gli esperti di epidemiologia che lo hanno convinto, per esempio...) è il minimo che un cittadino dovrebbe fare prima di decidere se c'è da criticare. E non lo dico per sferzare te, bada bene. Il fatto che tu abbia dubbi è del tutto legittimo, dico soltanto che se li hai su un tema come questo, non puoi placarli leggendo threads su un forum di ateacci mangiapreti, o valutarli partendo dal assunti generici del tipo "dieci vaccini mi sembrano proprio tanti". Capisci cosa voglio dire?



Quoto questo, perché il resto è tutto ok. [SM=g27811]

I mei dubbi naturalmente non sono frutto dell'ultima moda internettiana.
Sono anni che mi documento, parlo con medici e pediatri, chiedo chiarimenti e spiegazioni, leggo libri e riviste sull'argomento... da quando non avevo ancora figli!
Non è che fuori da internet le cose siano meno confuse... quello che mi preoccupa di più sono proprio i pareri di medici assolutamente qualificati e con anni di esperienza con cui ho parlato nel corso di questi anni.
Qualcuno ha fatto il vago, qualcuno mi ha dato della pazza a non voler vaccinare il mio bambino di tre mesi, qualcun altro mi ha detto di aspettare che il bambino cresca, altri ancora mi dicevano che facevo bene e che loro stessi (sto parlando di medici, eh?) non avevano vaccinato i loro figli... la lista è lunga, ogni medico con cui ho parlato (e non sono pochi [SM=g27834]) mi ha dato la sua personalissima versione.
Ad un certo punto mi sono chiesta: ma i medici studieranno tutti nella stessa maniera...? Che combinano nelle facoltà di medicina per sfornare dottori con teorie/idee così diverse?! [SM=g27820]
Io per mia natura, purtroppo o per fortuna non lo so... ho un approccio scettico in tutte le cose della vita.
Perciò continuerò a valutare, soppesare, indagare per quanto mi è possibile.
Sono però pienamente consapevole che la responsabilità di quello che può succedere ai miei figli è mia, nel bene e nel male!


Diamine, ho un libro che mi piacerebbe così tanto poter condividere, in queste situazioni.


Tu condividi! Un libro in più non farà certo male! [SM=x789048]


Titti. [SM=x789061]
kelly70
00giovedì 16 novembre 2017 17:10

Tra parentesi... in queste faccende, informarsi responsabilmente, seguire la legge e prestare seria attenzione alle preoccupazioni del Ministero della Salute (e a cosa dicono gli esperti di epidemiologia che lo hanno convinto, per esempio...)




Il ministero della salute che si preoccupa dei vaccini e poi taglia tutto il tagliabile e non si preoccupa di chi non può permettersi nemmeno una visita specialistica, non è credibile.

Seconda cosa non sono stati gli esperti di epidemiologia a convincerlo altrimenti tutte le altre nazioni notoriamente più avanti dell'Italia avrebbero fatto meglio e di più e non mi risulta. Mi risultano invece pressioni da oltreoceano e accordi con la Glaxo che stava chiudendo tutti gli stabilimenti in Toscana e poi stranamente ha investito milioni nella ricerca sui vaccini ed è rimasta... (Toscana = Renzi = Lorenzin = fregatura per gli italiani) A me non la raccontano giusta nemmeno se li vedo vaccinarsi. [SM=g27826]
Cristianalibera
00venerdì 8 marzo 2019 13:31
https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=26&t=25320
forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=26&t=25320



Paragonare i no vax ai tdG che non si fanno le trasfusioni lo trovo davvero imbecille [SM=x1468240] [SM=x1414700]
Max Cava
00venerdì 8 marzo 2019 20:48
Re: https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=26&t=25320
Cristianalibera, 08.03.2019 13:31:

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=26&t=25320

Paragonare i no vax ai tdG che non si fanno le trasfusioni lo trovo davvero imbecille [SM=x1468240] [SM=x1414700]



Anch'io.

Il paragone non regge per tanti motivi che non ho voglia di elencare, basta accendere il cervello.

[SM=g2407711]

kelly70
00venerdì 8 marzo 2019 23:52
Il fatto è che cercano di denigrarli in ogni modo per renderli inoffensivi e far si che la gente pensi male di loro. [SM=g27816]
Max Cava
00sabato 9 marzo 2019 09:18
Re:
kelly70, 08.03.2019 23:52:

Il fatto è che cercano di denigrarli in ogni modo per renderli inoffensivi e far si che la gente pensi male di loro. [SM=g27816]



E con certe "sparate" si sparano sui piedi. [SM=g2407713]

[SM=g2407711]


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:49.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com