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Felio69

30/03/2011 12:32
Jake Barnett, il piccolo genio di 12 anni che sfida Einstein

PRINCETON (STATI UNITI) – Un ragazzino americano ha ottenuto su You tube, con un video che mette in discussione la teoria della relatività di Einstein e che ricorda molto il film “A beautiful mind”, oltre 600mila visualizzazioni.

Jacob Barnett, questo il nome del piccolo genio che ha appena 12 anni, non è affetto dalla sindrome di Asperger, un disturbo simile all’autismo. Il suo quoziente intellettivo di 170: Jacob ha lasciato la scuola a 8 anni, e ora potrebbe ricevere un posto dall’università dell’Indiana come ricercatore. Il piccolo genio sostiene di poter dimostrare che la teoria della relatività di Einstein sia molto debole, forse addirittura errata.

Jake è un autodidatta da record, nel senso che in una settimana ha imparato da solo geometria e trigonometria. E ora s’è imbarcato in un progetto mostruoso, la versione espansa della teoria della relatività. Per verificare se il figlio fosse impazzito o stesse parlando di qualcosa di geniale, la mamma – che ovviamente non ha idea di che cosa sia la versione espansa della teoria della relatività – ha inviato un video del suo bambino all’Istituto di Studi Avanzati vicino all’Università di Princeton.

Racconta l’Indiana Star che d accogliere il video sia stato il professore di astrofisica Scott Tremaine. “Sono impressionato”, ha scritto subito via email, alla famiglia. “La teoria su cui sta lavorando riguarda alcuni dei problemi più complessi in fisica teorica e astrofisica. Chiunque li risolvesse sarebbe un candidato naturale al Nobel”.

Jake aveva trovato un interlocutore, finalmente. Perché in famiglia, dice, “ogni volta che parlo di matematica mi guardano tutti con occhi spenti”. Jake fino a 2 anni non ha parlato. Poi s’è messo però a fare delle cose fuori da ogni misura di quella che viene definita normalità, come un puzzle da 5mila pezzi all’età di 3 anni.

Jake è anche un ottimo compagno di classe, spiegano sempre all’Indiana Star gli altri studenti. “Andiamo, chiediamo informazioni, e lui dà risposte comprensibili e chiare”. L’unico disturbo che Jake sembra avere è quello di sognare sempre numeri che gli impediscono di prendere sonno con facilità.


Ultime Risposte
Max Cava

31/03/2011 20:28

Non ho capito, 141 in che tipo di test ?



Le tabelline... dall'uno al sei! [SM=x1936756]

Spirito, non ci fare caso.

É una vita che gli dico di digitare "anteprima" invece di passare direttamente a "rispondi".

Come al solito non ha riletto e non si é accorto di aver dimenticato la virgola tra "14" "1"!


[SM=g2407711]
spirito!libero

31/03/2011 09:37
Re: Re: Re: Re: Re:
Claudio Cava, 30/03/2011 22.53:



Concordo soprattutto sul fatto dell' allenamento.
In fondo e' un po' come con i rebus e i cruciverba, le cose le sai o non le sai, ok, pero' conta anche l' abilita'.

Io ero bravissimo con quelle cose, per esempio.
Senza contare che all' epoca disponevo ancora di una cultura nozionistica spaventosa derivatami da migliaia di libri letti da giovane (poi smesso completamente, purtroppo).

E ottenni 141.



Non ho capito, 141 in che tipo di test ?



Claudio Cava

30/03/2011 22:53
Re: Re: Re: Re:
spirito!libero, 30/03/2011 22.27:




In teoria, ma solo in teoria, tali test nascerebbero proprio per superare la formazione culturale, cioè l'intelligenza che misurano dovrebbe essere indipendente dal livello di istruzione.

Questo in teoria, ma in pratica non credo giacché è molto più probabile che un laureato o di cultura equivalente abbia affrontato quei tipi di test o comunque abbia allenato la mente a quel tipo di ragionamento, specialmente se ha studiato logica !

A questa obiezione i sostenitori dei test sostengono che loro misurano l'intelligenza logico-matematica qualsiasi essa sia, ovvero è per loro indifferente che si sia appresa a scuola o che sia "naturale".

Ma a costoro io obbietto che allora non è vero che i test sono indipendenti dal titolo e tipologia di studi !!

Non solo, so per certo che allenandosi ad essi si migliora. Ora non so dire se questo miglioramento sia proprio dell'intelligenza oppure della abilità di risolvere quello specifico tipo di test.







Concordo soprattutto sul fatto dell' allenamento.
In fondo e' un po' come con i rebus e i cruciverba, le cose le sai o non le sai, ok, pero' conta anche l' abilita'.

Io ero bravissimo con quelle cose, per esempio.
Senza contare che all' epoca disponevo ancora di una cultura nozionistica spaventosa derivatami da migliaia di libri letti da giovane (poi smesso completamente, purtroppo).

E ottenni 141.
E' la prima volta che lo dico in pubblico, i piu' intimi lo sanno da sempre. [SM=g27828]

Ci sarebbe da precisare anche che quello era un test di ammissione, un' eliminatoria per il test del Mensa vero e proprio.
E che mi ci ritrovai mio malgrado, senza volerlo.
Al momento del test non sapevo neanche cosa fosse, il Mensa.

Ma e' una lunga storia. [SM=g27828]

In quell' occasione ebbi modo di conoscere il tizio, un informatico, che quell' anno sarebbe apparso sul Guinnes quale svizzero piu' intelligente (156).

Per il resto mi chiedo come abbiano misurato l' intelligenza di quel bambino di 2 anni.
Mi sconcertano i termini di confronto o paragone che possono aver adottato.

Ciao
Claudio
spirito!libero

30/03/2011 22:27
Re: Re: Re:
Claudio Cava, 30/03/2011 22.05:



Oltretutto si "falsificano" facilmente.

Per esempio se tu avessi dichiarato di essere un semianalfabeta quel 136 sarebbe diventato una specie di record mondiale. [SM=x789048]

Al contrario rapportato a uno scienziato con 5 lauree sarebbe diventato al massimo un 90 o giu' di li'.

Ciao
Claudio




In teoria, ma solo in teoria, tali test nascerebbero proprio per superare la formazione culturale, cioè l'intelligenza che misurano dovrebbe essere indipendente dal livello di istruzione.

Questo in teoria, ma in pratica non credo giacché è molto più probabile che un laureato o di cultura equivalente abbia affrontato quei tipi di test o comunque abbia allenato la mente a quel tipo di ragionamento, specialmente se ha studiato logica !

A questa obiezione i sostenitori dei test sostengono che loro misurano l'intelligenza logico-matematica qualsiasi essa sia, ovvero è per loro indifferente che si sia appresa a scuola o che sia "naturale".

Ma a costoro io obbietto che allora non è vero che i test sono indipendenti dal titolo e tipologia di studi !!

Non solo, so per certo che allenandosi ad essi si migliora. Ora non so dire se questo miglioramento sia proprio dell'intelligenza oppure della abilità di risolvere quello specifico tipo di test.




Claudio Cava

30/03/2011 22:05
Re: Re:
spirito!libero, 30/03/2011 18.36:




Ritengo particolarmente irrilevante la cosa del QI, anche perché giudica solo le capacità spaziali-astratte e logico-matematiche. Ma esistono tanti tipi di intelligenza, quella sociale-relazionale, quella motoria, quella intuitiva, quella artistico-creativa, capacità di leadership e tante altre.

Se pensate che un alto QI (cioè alte capacità spaziali-astratte e logico-matematiche) significa "successo" nella vita vi sbagliate di grosso. Da molte analisi chi ha un QI alto di solito ha una posizione sociale "media" mentre in chi ha alte capacità sociali-relazionali unite a capcità di leadership ha una posizione sociale alta (insomma è ricco e potente) ! In pratica vince chi sa vendere se stesso (anche quando il prodotto, cioè il tizio di turno, è scaduto o marcio !!!)

Ritornando al QI ricordo che Einstein aveva 150 ma siccome è un dato "ricavato" secondo me ci si marcia alla grande. Tra l'altro dipende dalla scala di riferimento, ricordo che feci un test e ottenni 136. Provai a fare anche il test preliminare per il mensa e mi disse che avevo ottime possibilità di passare il test mensa.

C'è anche da dire che questi test a mio avviso sono falsati dall'allenamento, cioè se ci si allena per mesi a farli poi diventano decisamente più facili rispetto a quando non li si conosceva.




Oltretutto si "falsificano" facilmente.

Per esempio se tu avessi dichiarato di essere un semianalfabeta quel 136 sarebbe diventato una specie di record mondiale. [SM=x789048]

Al contrario rapportato a uno scienziato con 5 lauree sarebbe diventato al massimo un 90 o giu' di li'.

Ciao
Claudio
Claudio Cava

30/03/2011 22:00
Re: Re: Re: Re:
spirito!libero, 30/03/2011 21.19:




Ecco lui è un perfetto esempio di QI < 100



[SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789051]

Me fai mori' [SM=x789049]

Ciao
Claudio
spirito!libero

30/03/2011 21:19
Re: Re: Re:
The Red baron, 30/03/2011 18.50:



Detta cosi sulla realzione QI e ricchezza e potenza mi viene in mente padron Silvio [SM=g2407713]






Ecco lui è un perfetto esempio di QI < 100 e di intelligenza sociale-relazionale altissima (e anche altissimo egocentrismo oltre che bassissimo senso morale).


The Red baron

30/03/2011 18:50
Re: Re:
spirito!libero, 30/03/2011 18.36:




Ritengo particolarmente irrilevante la cosa del QI, anche perché giudica solo le capacità spaziali-astratte e logico-matematiche. Ma esistono tanti tipi di intelligenza, quella sociale-relazionale, quella motoria, quella intuitiva, quella artistico-creativa, capacità di leadership e tante altre.

Se pensate che un alto QI (cioè alte capacità spaziali-astratte e logico-matematiche) significa "successo" nella vita vi sbagliate di grosso. Da molte analisi chi ha un QI alto di solito ha una posizione sociale "media" mentre in chi ha alte capacità sociali-relazionali unite a capcità di leadership ha una posizione sociale alta (insomma è ricco e potente) ! In pratica vince chi sa vendere se stesso (anche quando il prodotto, cioè il tizio di turno, è scaduto o marcio !!!)

Ritornando al QI ricordo che Einstein aveva 150 ma siccome è un dato "ricavato" secondo me ci si marcia alla grande. Tra l'altro dipende dalla scala di riferimento, ricordo che feci un test e ottenni 136. Provai a fare anche il test preliminare per il mensa e mi disse che avevo ottime possibilità di passare il test mensa.

C'è anche da dire che questi test a mio avviso sono falsati dall'allenamento, cioè se ci si allena per mesi a farli poi diventano decisamente più facili rispetto a quando non li si conosceva.




Detta cosi sulla realzione QI e ricchezza e potenza mi viene in mente padron Silvio [SM=g2407713]


spirito!libero

30/03/2011 18:36
Re:
Claudio Cava, 30/03/2011 15.47:


E guardate questo:

sianna-notiziedalweb.blogspot.com/2009/10/bimbo-di-2-anni-stesso-qi-di-einst...

Per quanto riguarda il QI di Einstein io ho sempre saputo che fosse di 146.
Infatti un paio di decenni fa era il minimo per essere ammessi al Mensa (il club dei piu' intelligenti del mondo).

Ci provai anch' io (senza riuscirci [SM=g27828]).

Peccato pero', ho sempre creduto di essere poco meno intelligente di Einstein, invece c' e' un abisso. [SM=x789049]

Comunque ho cercato e non ho trovato riscontri, saro' stato male informato.

[SM=x789078] [SM=g10700]

Ciao
Claudio




Ritengo particolarmente irrilevante la cosa del QI, anche perché giudica solo le capacità spaziali-astratte e logico-matematiche. Ma esistono tanti tipi di intelligenza, quella sociale-relazionale, quella motoria, quella intuitiva, quella artistico-creativa, capacità di leadership e tante altre.

Se pensate che un alto QI (cioè alte capacità spaziali-astratte e logico-matematiche) significa "successo" nella vita vi sbagliate di grosso. Da molte analisi chi ha un QI alto di solito ha una posizione sociale "media" mentre in chi ha alte capacità sociali-relazionali unite a capcità di leadership ha una posizione sociale alta (insomma è ricco e potente) ! In pratica vince chi sa vendere se stesso (anche quando il prodotto, cioè il tizio di turno, è scaduto o marcio !!!)

Ritornando al QI ricordo che Einstein aveva 150 ma siccome è un dato "ricavato" secondo me ci si marcia alla grande. Tra l'altro dipende dalla scala di riferimento, ricordo che feci un test e ottenni 136. Provai a fare anche il test preliminare per il mensa e mi disse che avevo ottime possibilità di passare il test mensa.

C'è anche da dire che questi test a mio avviso sono falsati dall'allenamento, cioè se ci si allena per mesi a farli poi diventano decisamente più facili rispetto a quando non li si conosceva.

Claudio Cava

30/03/2011 15:47

E guardate questo:

sianna-notiziedalweb.blogspot.com/2009/10/bimbo-di-2-anni-stesso-qi-di-einst...

Per quanto riguarda il QI di Einstein io ho sempre saputo che fosse di 146.
Infatti un paio di decenni fa era il minimo per essere ammessi al Mensa (il club dei piu' intelligenti del mondo).

Ci provai anch' io (senza riuscirci [SM=g27828]).

Peccato pero', ho sempre creduto di essere poco meno intelligente di Einstein, invece c' e' un abisso. [SM=x789049]

Comunque ho cercato e non ho trovato riscontri, saro' stato male informato.

[SM=x789078] [SM=g10700]

Ciao
Claudio

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