feed
top
crea forum
cerca
feed
forum
supporto
discussione
cerca
APOCALISSE
VARIE
News e temi di attualita'
Ateo uguale essere criminale,parola di Alemanno
Rispondi al messaggio
Nick
*
Titolo
Messaggio
[POSTQUOTE][QUOTE:89900447=renato-c, 05/01/2009 19:06] Amici siamo dei criminali lo dice Alemanno Virgilio notizie http://notizie.alice.it/notizie/cronaca/2009/01_gennaio/05/universita_di_nuovo_polemiche_alla_sapienza_dopo_parole_alemanno,17448489.html Cronaca Università/ Di nuovo polemiche alla Sapienza dopo parole Alemanno Per il sindaco l'ateneo è in mano a "300 piccoli criminali" postato 3 ore fa da APCOM Roma, 5 gen. (Apcom) - E' di nuovo al centro delle polemiche l'università La Sapienza di Roma, dopo le parole pronunciate dal sindaco della Capitale, Gianni Alemanno, che ieri a 'Cortina Incontra' ha parlato di un ateneo "ostaggio di 300 piccoli criminali', cioè i collettivi universitari e alcuni docenti. Nodo del contendere il nuovo invito avanzato dal neo rettore Luigi Frati al Papa dopo il caso scoppiato mesi fa proprio attorno alla partecipazione, poi annullata, di Benedetto XVI alla inaugurazione dell'anno accademico del prestigioso ateneo. Al nuovo invito è seguita una presa di posizione, contraria, da parte di docenti e studenti: poi è arrivato l'annullamento, deciso dal rettorato, della lezione dell'ex brigatista rosso Valerio Morucci che si sarebbe dovuta tenere alla Sapienza il prossimo 12 gennaio, annullamento che è parso una 'vendetta' per l'atteggiamento tenuto sull'invito fatto al Papa. "Alla Sapienza - ha detto ieri Alemanno - vengono invitati i terroristi rossi e al Papa è impedito di parlare. La Sapienza è tenuta in ostaggio da gente di cui ci dobbiamo liberare. E bene ha fatto il nuovo rettore Frati a prendere di petto la questione". A sostenere la posizione dei fisici de La Sapienza, che si sono nuovamente opposti alla visita del papa all'università e sono stati, per questo, definiti dal sindaco "trecento piccoli criminali", è l'associazione degli atei italiani. Nel portare il loro sostegno ai fisici romani, gli atei "ricordano ad Alemanno che se ci liberassimo di loro il nostro paese perderebbe uno dei settori di eccellenza della ricerca italiana e che dunque non è proprio il caso di incoraggiarli alla fuga verso paesi più rispettosi e aperti al dialogo. Siamo tutti criminali - dicono gli atei - anche perché i fisici della Sapienza sono stati ospiti del Darwin Day 2008, dedicato proprio alla bufera sugli universitari che si era rifiutata di far aprire l'anno accademico al pontefice. E siamo tutti criminali, perché ci ostiniamo a pensare che il sindaco di Roma non abbia nessun potere sull'università né mai dovrebbe averne". Quanto alla visita papale, restano le stesse perplessità del 2008, spiega Raffele Carcano, segretario generale della Uaar: "Siamo convinti che possa trattarsi di una splendida occasione di dialogo, purché non sia una lectio magistralis, tenuta dal capo di una confessione religiosa nel regno della ricerca scientifica. E purché vi sia un vero contradditorio". Altrimenti, "sarebbe una violazione della laicità dell'istituzione e una infrazione grave alla libertà di insegnamento e di espressione: libertà che, ne siamo certi, né il papa né il rettore vogliono limitare". Appoggio alle parole di Alemanno, invece, da Marco Marsilio, deputato del Pdl-An e componente della Commissione bilancio del Comune di Roma, secondo il quale il sindaco "ha sollevato un problema vero. Era ora che qualcuno stracciasse il velo di ipocrisia che circonda questo argomento. Ma la questione non è solo romana, ci sono altri atenei in Italia, come Firenze, Padova e Bologna ad esempio, dove la libertà di espressione e il confronto democratico sono impediti da piccoli, ma violenti gruppi di facinorosi estremisti di sinistra". "La situazione è ormai inaccettabile - aggiunge Marsilio - e dopo le dichiarazioni del sindaco di Roma, ci auguriamo che la stessa condanna e presa di consapevolezza con le necessarie assunzioni di responsabilità, arrivi anche dal rettore Frati, dalle Forze dell'ordine, e da tutte le forze politiche a cominciare da quelle che hanno negli anni colpevolmente spalleggiato questi gruppi di violenti". E sull'argomento è intervenuto anche Roberto Fiore, segretario di Forza Nuova, secondo il quale "quello che preoccupa è l'evidente sudditanza dei vertici dell'Università verso la convenienza politica del momento. Una Università che prima invita e poi nasconde le mani, e lo fa in qualsiasi occasione gli ospiti invitati suscitino reazioni politiche. Ormai La Sapienza, anzichè essere luogo di confronto e di dibattito culturale, è luogo dove il dibattito non sorge nemmeno perchè viene boicottato quando si rivela scottante". [/QUOTE][/POSTQUOTE]
Smiles
😀
🙈
🍔
⚽
🌋
🎁
❤️
🏁
...
+
Opzioni Messaggio
Conversione Codici
Firma
Codice FFZ disabilitato
Codice HTML disabilitato
Utilizza gli Smiles
Conversione automatica degli indirizzi web disabilitata
Firme disabilitate
Copia il codice di controllo qui sotto
Messaggio Iniziale
renato-c
05/01/2009
19:06
Amici
siamo dei criminali
lo dice Alemanno
Virgilio notizie
notizie.alice.it/notizie/cronaca/2009/01_gennaio/05/universita_di_nuovo_polemiche_alla_sapienza_dopo_parole_alemanno,17448...
Cronaca
Università/ Di nuovo polemiche alla Sapienza dopo parole Alemanno
Per il sindaco l'ateneo è in mano a "300 piccoli criminali"
postato 3 ore fa da APCOM
Roma, 5 gen. (Apcom) - E' di nuovo al centro delle polemiche
l'università La Sapienza di Roma, dopo le parole pronunciate dal
sindaco della Capitale, Gianni Alemanno, che ieri a 'Cortina Incontra'
ha parlato di un ateneo "ostaggio di 300 piccoli criminali', cioè i
collettivi universitari e alcuni docenti. Nodo del contendere il nuovo
invito avanzato dal neo rettore Luigi Frati al Papa dopo il caso
scoppiato mesi fa proprio attorno alla partecipazione, poi annullata,
di Benedetto XVI alla inaugurazione dell'anno accademico del
prestigioso ateneo. Al nuovo invito è seguita una presa di posizione,
contraria, da parte di docenti e studenti: poi è arrivato
l'annullamento, deciso dal rettorato, della lezione dell'ex brigatista
rosso Valerio Morucci che si sarebbe dovuta tenere alla Sapienza il
prossimo 12 gennaio, annullamento che è parso una 'vendetta' per
l'atteggiamento tenuto sull'invito fatto al Papa. "Alla Sapienza - ha
detto ieri Alemanno - vengono invitati i terroristi rossi e al Papa è
impedito di parlare. La Sapienza è tenuta in ostaggio da gente di cui
ci dobbiamo liberare. E bene ha fatto il nuovo rettore Frati a
prendere di petto la questione".
A sostenere la posizione dei fisici de La Sapienza, che si sono
nuovamente opposti alla visita del papa all'università e sono stati,
per questo, definiti dal sindaco "trecento piccoli criminali", è
l'associazione degli atei italiani. Nel portare il loro sostegno ai
fisici romani, gli atei "ricordano ad Alemanno che se ci liberassimo
di loro il nostro paese perderebbe uno dei settori di eccellenza della
ricerca italiana e che dunque non è proprio il caso di incoraggiarli
alla fuga verso paesi più rispettosi e aperti al dialogo. Siamo tutti
criminali - dicono gli atei - anche perché i fisici della Sapienza
sono stati ospiti del Darwin Day 2008, dedicato proprio alla bufera
sugli universitari che si era rifiutata di far aprire l'anno
accademico al pontefice. E siamo tutti criminali, perché ci ostiniamo
a pensare che il sindaco di Roma non abbia nessun potere
sull'università né mai dovrebbe averne".
Quanto alla visita papale, restano le stesse perplessità del 2008,
spiega Raffele Carcano, segretario generale della Uaar: "Siamo
convinti che possa trattarsi di una splendida occasione di dialogo,
purché non sia una lectio magistralis, tenuta dal capo di una
confessione religiosa nel regno della ricerca scientifica. E purché vi
sia un vero contradditorio". Altrimenti, "sarebbe una violazione della
laicità dell'istituzione e una infrazione grave alla libertà di
insegnamento e di espressione: libertà che, ne siamo certi, né il papa
né il rettore vogliono limitare".
Appoggio alle parole di Alemanno, invece, da Marco Marsilio, deputato
del Pdl-An e componente della Commissione bilancio del Comune di Roma,
secondo il quale il sindaco "ha sollevato un problema vero. Era ora
che qualcuno stracciasse il velo di ipocrisia che circonda questo
argomento. Ma la questione non è solo romana, ci sono altri atenei in
Italia, come Firenze, Padova e Bologna ad esempio, dove la libertà di
espressione e il confronto democratico sono impediti da piccoli, ma
violenti gruppi di facinorosi estremisti di sinistra". "La situazione
è ormai inaccettabile - aggiunge Marsilio - e dopo le dichiarazioni
del sindaco di Roma, ci auguriamo che la stessa condanna e presa di
consapevolezza con le necessarie assunzioni di responsabilità, arrivi
anche dal rettore Frati, dalle Forze dell'ordine, e da tutte le forze
politiche a cominciare da quelle che hanno negli anni colpevolmente
spalleggiato questi gruppi di violenti".
E sull'argomento è intervenuto anche Roberto Fiore, segretario di
Forza Nuova, secondo il quale "quello che preoccupa è l'evidente
sudditanza dei vertici dell'Università verso la convenienza politica
del momento. Una Università che prima invita e poi nasconde le mani, e
lo fa in qualsiasi occasione gli ospiti invitati suscitino reazioni
politiche. Ormai La Sapienza, anzichè essere luogo di confronto e di
dibattito culturale, è luogo dove il dibattito non sorge nemmeno
perchè viene boicottato quando si rivela scottante".
Ultime Risposte
spirito!libero
07/01/2009
16:21
“A sostenere la posizione dei fisici de La Sapienza”
L'ho sempre detto io che la fisica apre tutte, o quasi, le menti. Sono rimasti solo loro...aimè...
Anch'io sono convinto che occorre invitare il Papa ma solo se si presta ad un reale liebero contraddittorio e mi candido quale interlocutore ! Perché ho giusto qualcosina da confutargli......
(Upuaut)
05/01/2009
20:35
Essere definito "criminale" da Alemanno è soltanto un ONORE.
Fiero di essere "criminale".
=omegabible=
05/01/2009
20:08
re
Secondo me il papa ha già la sua platea di ascolto. La domenica in Piazza S.Pietro,dalla finestra del suo studio può strillare quanto vuole.
La Sapienza deve essere laica e quindi ,se chi vuole parlare è laico deve avere la possibilità di poter parlare. Questo a casa mia si chiama democrazia!!!
omega
Feed
|
Forum
|
Album
|
Utenti
|
Cerca
|
Login
|
Registrati
|
Amministra
Crea forum gratis
, gestisci la tua comunità!
Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano
regolamento
e
privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:20. Versione:
Stampabile
|
Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl -
www.freeforumzone.com
↑
↓
IL MIO PROFILO
LE MIE DISCUSSIONI
FORUM CHE SEGUI
LA MIA FORUM-CARD
MODIFICA FORUM-CARD
FAQ
TRADUCI
LOGOUT
Accedi
Registrati
FAQ
TRADUCI
ACCETTA
RIFIUTA
Anteprima